Ultimo|| Quel filo che ci unisce

Capitolo 21

Sono appena arrivata a casa dopo aver passato la mia giornata in studio e sono riuscita a finire le locandine da consegnare domani mattina a Claudio.
Saluto i miei genitori che erano in cucina a preparare la cena mentre Rachele credo che sia in camera sua.

"Cosa state preparando di buono?" Chiedo avvicinandomi a mio padre che mi lascia un dolce bacio sulla guancia e vedo che sta preparando la sua amata amatriciana che è la fine del mondo da quanto è buona.
Mio padre è sempre stato bravo a cucinare,come cucina lui nessuno mai,eppure fa il medico quando avrebbe potuto benissimo aprire un ristorante tutto suo e sono sicura che avrebbe avuto molto successo mentre mia madre invece fa l'insegnante di matematica qua a San basilio nelle scuole medie.
"È buonissima come sempre pà" Esclamo mangiando il pezzo di pane che ho rubato a mia madre,dopo averci messo un pò di sugo sopra per assaggiarlo.

"Mangi con noi?" Chiede mia madre e io scuoto la testa,mandando giù l'ultimo boccone di pane che stavo finendo di masticare.

"No esco a cena con Cristian,anzi vado a prepararmi altrimenti farò tardi" Dico uscendo dalla cucina e mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia veloce.

Dopo essermi lavata velocemente sia il corpo che i capelli,esco dalla doccia e afferro il mio accappatoio,che indosso subito ed esco dal bagno andando in camera mia.
Mi asciugo bene per poi vestirmi indossando prima l'intimo e poi infilo un paio di pantaloni in pelle nera con sopra una camicetta elegante bianca,abinando il tutto ad un paio di stivaletti neri con il tacco.
Torno in bagno mettendo apposto il mio accappatoio e mi lavo i denti,passando poi al trucco e infine ai capelli che pettino bene,raccogliendogli in un mezzo raccolto,lasciandogli cadere sopra alle spalle.
Metto il solito profumo ed esco di lì,andando in camera mia a prendere il cappotto insieme alla borsa.

"Io vado ci vediamo dopo" Saluto i miei genitori e mia sorella che stavano cenando e mi dirigo verso la porta di casa.

"Ah Greta,oggi mi ha chiamato l'agenzia e mi hanno detto che hanno una casa da farti vedere lunedì prossimo,rimane in centro"Dice mia madre uscendo dalla cucina e viene verso di me.

"Va bene digli che andrò a vederla tanto sono di riposo,a dopo" Dico sorridendo per poi dargli un bacio sulla guancia ed esco di casa,chiudendomi la porta alle spalle.
Scendo le scale e quando arrivo davanti al portone lo apro ed esco fuori,trovando la macchina di Cristian che mi stava aspettando.

Mi avvicino alla sua macchina e apro lo sportello,salendo dentro e lo saluto con un bacio sulla guancia,notando che come al solito è vestito bene,ma stasera è particolarmente elegante,forse un pò troppo ma sta comunque bene.

"Che eleganza stasera" Esclamo divertita mentre mi allaccio la cintura e lui mi scruta con attenzione dalla testa ai piedi.

"Anche tu stai molto bene,come sempre sei bellissima" Sorride facendo sorridere anche me e mette in moto la macchina.
"Questa sera ho deciso di portarti in un ristorante molto bello che rimane davanti al Colosseo" Dice guardandomi per un'attimo per poi tornare a guardare la strada.

"Cri davvero non c'è bisogno,a me va bene anche una cazzata,quindi non ti stare a scomodare" Dico seria e lui scuote la testa contrariato.

"Non ti preoccupare Gre,pensa a goderti la serata" Ribatte sorridendo e io annuisco poco convinta.
Durante il tragitto chiacchieriamo del più e del meno e nel mentre guardo alcune cose sul cellulare,rispondendo anche ai messaggi di Serena e Clarissa e vedo che Niccolò non mi ha ancora scritto,nonostante fosse entrato su whatsapp qualche minuto fa.
Forse non ha voglia di sentirmi,forse è ancora in studio ed entrato velocemente,senza aver fatto in tempo a scrivermi o semplicemente è ancora infastidito perché sono uscita da sola a cena con Cristian.
Perché sono sicura che oggi ha avuto quella reazione per questo,perché gli ha dato fastidio.
Ma lui testone ed orgoglioso com'è,non lo ammetterà mai,ormai sto imparando a conoscerlo.