Ultimo|| Quel filo che ci unisce

Capitolo 137

Niccolò's pov;

È sera quando mi ritrovo nella nostra stanza a vestirmi dopo essermi fatto una doccia e decido di indossare un paio di pantaloni neri con sopra una camicia bianca che lascio un po' sbottonata sul petto e abbino il tutto ad un paio di scarpe nere.
Mi guardo allo specchio e mi sistemo bene la camicia,sistemandomi poi i capelli e alle mie spalle vedo Greta entrare nella nostra stanza che indossa un'abito nero corto molto elegante e un paio di tacchi anch'essi neri e devo ammettere che quell'abito le sta da dio,è bellissima come sempre,ma stasera lo è ancora di più.

"Come sto? Vado bene o dici che sono troppo elegante?" Domanda incerta e io mi giro verso di lei,continuando a scrutarla molto attentamente per poi afferrarla dai fianchi e vedo che si è anche fatta i capelli,raccogliendoli in un mezzo raccolto e si è truccata molto leggermente,anche se io la preferisco al naturale.

"Dico che sei stupenda amore,questo vestito te sta da dio" Le dico sorridendo facendo sorridere anche lei e mi da un bacio sulle labbra,stando attenta a non sporcarmi di rossetto.

"Anche tu sei stupendo" Sussurra sulle mie labbra,dandomi un'altro bacio e torna a guardarmi.
In questo momento mentre la tengo stretta a me,continuando a guardarla,ho mille pensieri che mi frullano in testa. Sono molto più teso e ansioso stasera e lei sembra capirlo da come mi guarda. "È tutto ok amore?" Domanda guardandomi insospettita e allo stesso tempo preoccupata,portando entrambe le braccia dietro al mio collo.

"Si è tutto ok stai tranquilla" Mi affretto a rispondere,ritornando alla realtà e dandole un'ultimo bacio per poi staccarmi da lei. "Che dici andiamo? Cloe e Luigi sono pronti?" Domando cambiando discorso e lei continua a guardarmi insospettita,mettendomi ancora più ansia per poi annuire.

"Si sono entrambi pronti,possiamo andare" Risponde qualche secondo dopo,distogliendo lo sguardo da me e insieme usciamo dalla nostra stanza,scendendo di sotto e vedo che anche Luigi indossa un paio di pantaloni neri e una camicia anch'essa nera sbottonata sul petto mentre tiene in braccio Cloe che Greta ha vestito con un vestitino rosa con sopra una giacchettina bianca ed bellissima anche lei.

"Hai visto che bella che è tua figlia?" Mi domanda Luigi dando Cloe a Greta che la mette dentro all'ovetto e io mi chino leggermente verso di lei,dandole un bacio sulla fronte.

"Sei bellissima anche tu monellina di papà" Le dico piano e lei mi guarda con quegli occhioni uguali ai miei e io mi sciolgo. "Namo amore che ci aspettano gli zii matti,le zie e i nonni" Dico prendendo l'ovetto e afferrando poi le chiavi della macchina e mi dirigo verso la porta di casa insieme a Greta e Luigi.

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Arrivati davanti al ristorante che rimane più o meno davanti al Colosseo,che con Adriano alla fine sono riuscito a risolvere quel piccolo problema che mi ha causato Francesco,scendiamo dalla macchina vedendo che tutti ci stavano aspettando davanti all'entrata.

"Mazza che posto,che ci facciamo qui?" Domanda Luigi guardandosi intorno insieme a Greta dopo che ha preso Cloe dal suo seggiolino,mettendola poi dentro al passeggino.

"Si infatti che ci facciamo qui?" Domanda pure lei confusa guardandomi insieme a Luigi.

"Lo scoprirete più tardi" Mi affretto a rispondere ammiccando e loro mi guardano sempre più confusi. "Dai andiamo" Ridacchio posando entrambe le mani sopra alle maniglie del passeggino e mi dirigo con Cloe verso gli altri.

"Mah tu sei tutto strano" Dicono in coro scoppiando poi a ridere e mi raggiungono.

"Eccoli" Esclama Letizia venendoci incontro insieme a mia madre. "Ma che eleganza stasera" Sorride dandoci un bacio sulla guancia a tutte e tre e lo stesso fa anche mia madre,abbracciandoci.