Ultimo|| Quel filo che ci unisce

Capitolo 51

Sono appena le 8 quando arrivo davanti al bar che rimane accanto allo studio per prendermi un caffè con Silvia che voleva parlarmi di quel ragazzo con cui dice di sentirsi da qualche giorno.
Ci salutiamo con un bacio sulla guancia per poi entrare dentro e andiamo a sederci in un tavolino libero,ordinando subito un caffè con tanto di cornetto alla Nutella e alla marmellata per lei che per fortuna arrivano subito.

"Allora chi è questo ragazzo?" Chiedo curiosa mentre poggio la borsa sopra alla sedia libera accanto a me per poi iniziare a fare colazione.

"Si chiama Gianluca" Dice lei sorridendo mentre mangia il suo cornetto.

"È ti piace?" Chiedo guardandola e lei annuisce.
"Siete usciti insieme?" Chiedo sempre più curiosa,sorseggiando il mio caffè.

"Si l'altra sera mi ha invitata ad andare a bere qualcosa con lui e io ho accettato" Dice lei sorridendo ancora.

"Ma non ne successo nulla vero?" Chiedo guardandola e lei mi guarda confusa.
"Nel senso non vi siete baciati o altro vero?" Riformulo bene la domanda e lei scuote la testa e quando sto per fargli un'altra domanda,vedo Edoardo entrare nel bar e andare al bancone.

"È vivo allora" Esclama guardando nella mia direzione,vedendo Edoardo al bancone che beve il suo caffè.

"Edo" Lo richiamo e lui si gira verso di me,venendo poi verso il nostro tavolo.
"Ma che fine hai fatto ieri? Tutto bene?" Chiedo guardandolo mentre si siede accanto a Silvia dopo averci salutate entrambe.

"Si tutto bene,ieri ho avuto un'imprevisto" Mi risponde con tono freddo e io lo guardo accigliata insieme a Silvia,non capendo cosa gli prende ora e perché è così freddo nei miei confronti.

"Ora dobbiamo andare o Claudio ci uccide, riprenderemo la nostra conversazione a dopo" Dice Silvia alzandosi dal suo posto mentre io stavo ancora guardando Edoardo che è davvero molto strano.

"Si andiamo" Dice proprio lui e mi alzo anch'io,recuperando la mia borsa e andiamo alla cassa a pagare.

Dopo aver fumato anche una sigaretta insieme a Paolo e Cristian che erano fuori a parlare tra di loro,entriamo dentro e ognuno si dirige nel proprio ufficio.

"Te lo ha detto Claudio che dobbiamo lavorare insieme?" Chiedo ad Edoardo mentre mi tolgo il cappotto insieme alla sciarpa e poggio la borsa per terra.

"Si me lo ha detto ieri per telefono,dobbiamo lavorare ad una copertina giusto?" Chiede guardandomi e io annuisco sedendomi al mio posto.
"Bene allora iniziamo" Dice serio e si siede accanto a me che accendo il pc.

Iniziamo a lavorare al progetto che ci ha assegnato Claudio che sarebbe una copertina per una rivista da finire entro poco e sento lui che è sempre più freddo nei miei confronti,è davvero molto strano oggi,sembra quasi che c'è l'abbia con me per qualcosa perché con gli altri è sempre il solito,parla,scherza ecc mentre con me no.

"Ma ti ho fatto qualcosa Edo?" Chiedo appunto vedendolo diverso con me e vorrei tanto sapere il perché si comporta così solo con me e con gli altri no.

"No perché?" Chiede lui con lo sguardo incollato sul pc.

"Perché con me sei freddo,strano e con gli altri no,quindi se ti ho fatto qualcosa puoi dirmelo eh" Dico seria e lui gira lo sguardo verso di me.

"Non mi hai fatto nulla" Dice con tono secco e io decido di non insistere più se non vuole parlare.

"Ok come vuoi" Dico semplicemente tornando a fare quello che stavo facendo e lo stesso fa anche lui.

Quando si fa ora di pranzo smetto di lavorare e mi alzo dal mio posto raggiungendo Cristian e gli altri per andare a pranzare nel solito ristorante che rimane accanto allo studio mentre Edoardo ha deciso di rimanere da solo in ufficio per andare avanti a lavorare al progetto.