Capitolo 133

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Niccolò's pov;

È mattino presto quando mi ritrovo in cucina con Greta che finisce di preparare la colazione per entrambi mentre Cloe dopo che ha mangiato e l'abbiamo cambiata,Luigi se le portata in camera sua per farla riaddormentare accanto a lui nel letto,dato che oggi non va a lavorare.

"Cosa devi fare oggi?" Chiede girata di spalle mentre versa il caffè appena fatto in due tazzine per poi metterci lo zucchero e girarlo bene con il cucchiaino.

"Devo andare in studio" Mi affretto a rispondere,dicendole una piccola bugia e afferro la tazzina che mi porge.
In realtà non devo andare in studio,devo vedermi con Adriano e andare con lui in gioielleria e poi a fare altri giri per organizzare al meglio la sorpresa che le voglio fare. "Tu cosa devi fare invece?" Domando curioso,bevendo il mio caffè mentre lei tira fuori dal forno la crostata alla nutella che ha preparato appena sveglia e l'appoggia sopra ad un sottopentola fatto in legno,levandola poi piano dalla teglia,stando attenta a non bruciarsi e la mette in un piatto fatto apposta per le torte.

"Più tardi vengono qui le ragazze con Andrea che pranziamo insieme,quindi starò a casa con loro e Luigi" Risponde prendendo il piatto tra le mani e lo poggia sopra al tavolo. "Come ti sembra?" Chiede sorridendo mostrandomi la sua crostata e io poggio la tazzina vuota sopra al tavolo.

"Bella è bella,ma bisogna vedere se è buona" Ridacchio prendendola in giro e lei mi fa la linguaccia,allontandosi dal tavolo e si avvicina al cassetto delle posate e lo apre,afferrando un coltello.

"Ora te ne taglio un pezzo e l'assaggi,così mi dici se è buona o fa cagare" Ridacchia a sua volta e taglia un pezzo di crostata che io prendo e l'assaggio. "Allora? Com'è?" Domanda guardandomi e io ne mangio un'altro pezzettino,trovandola oltre che bella,buonissima.

"Devo essere sincero?" Domando guardandola divertito,decidendo di prenderla ancora un po' in giro e lei annuisce. "Fa un po' schifetto,ma non ne male dai è passabile" Dico scherzosamente e lei socchiude gli occhi,fulminandomi con lo sguardo.

"Ora l'assaggio,vediamo se fa un po' schifetto come dici tu stronzo" Dice offesa tagliandosi un pezzettino di crostata e io scoppio a ridere. "Ma che te ridi?" Domanda portandosi alla bocca il pezzettino di crostata che si è appena tagliata e l'assaggia.

"Buona?" Domando guardandola ancora divertito.

"Buonissima,sono stata proprio brava" Si vanta sorridendo soddisfatta di com'è venuta la sua crostata per poi tirarmi addosso il tovagliolo che ha usato per pulirsi le labbra. "Tu fai schifetto e visto che non ti piace,me la mangerò tutta io" Dice sorridendo questa volta beffarda e io scoppio nuovamente a ridere,alzandomi poi dal mio posto.

"Stavo scherzando scema,volevo prenderti un po' in giro" Continuo a ridere e l'afferro dai fianchi,facendola finire contro al mio petto e con una mano l'afferro dal mento,dandole un bacio sulle labbra. "È davvero buona e sei stata proprio brava a farla" Sussurro sulle sue labbra vedendola sorridere e torna a baciarmi. "Le tue labbra sanno di nutella,ti mangerei tutta" Continuo a baciarla e lei ride tra un bacio e l'altro.

"Mi mangerai un'altra volta,ora è meglio se ti vai a preparare o farai tardi in studio"Ride ancora,dandomi un'ultimo bacio per poi staccarsi da me.

"Hai ragione amore,vado a farmi una doccia e a vestirmi" Dico recuperando il mio cellulare dal tavolo ed esco dalla cucina,andando di sopra.
Mi dirigo verso il bagno e passando davanti alla stanza di Luigi,vedo che ha lasciato la porta aperta e mi fermo vedendolo farmi segno di entrare.

"Guarda tua figlia come dorme" Parla pianissimo tenendola sopra al suo petto e io mi abbasso leggermente verso di lei,vedendola dormire beatamente tra le sue braccia e sorridere nel sonno.

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