Capitolo 84

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Roma,Stadio Olimpico,4 Luglio 2019;

"Mi raccomando nessuno ti deve vedere,quindi segui sempre me" Dice Damiano una volta che ha parcheggiato la macchina davanti allo stadio e io annuisco,sentendo l'ansia mangiarmi viva.

"Ma tu sei proprio sicuro che funzionerà come piano Dam?" Chiedo agitata mentre Rebecca si accende una sigaretta.
Prima quando eravamo a casa mia che ci stavamo preparando insieme a Reb,Damiano ci ha finalmente svelato il suo piano folle che si è studiato da giorni e sinceramente non mi fa impazzire la cosa,anzi mi mette molta ansia e non credo che funzionerà come pensa lui.

"Funzionerà si" Risponde sorridendo in modo diabolico e io giro per un'attimo lo sguardo verso Rebecca che finisce di fumare.

"Stai tranquilla Gre andrà tutto bene" Mi rassicura sorridendo.

"Se lo dite voi" Mi rassegno sbuffando "Basta che non vengo arrestata per colpa tua" Ridacchio leggermente puntando un dito contro a Damiano che scoppia a ridere,guardandosi intorno.

"Scendiamo mie care donzelle" Ride ancora e dopo essere scesi dalla macchina ci dirigiamo verso l'entrata,vedendo che c'è già un sacco di persone che aspettano di entrare e l'inizio del concerto.

Riusciamo ad entrare dentro allo stadio senza essere visti da nessuno che conosciamo e Damiano mi afferra per mano.

"Ora dobbiamo cercare il camerino di Niccolò" Dice Damiano guardando entrambe che annuiamo e lo seguiamo.

"Mado che ansia regà" Sussurro ridacchiando tenendo per mano Damiano mentre camminiamo a passo spedito per il corridoio,cercando il camerino di Niccolò.
Continuiamo a camminare per il corridoio,fino a quando non sentiamo delle voci che conosciamo fin troppo bene.

"Merda" Esclama Damiano bloccandosi in mezzo al corridoio e facendo fermare anche me e Rebecca.

"Che succede?" Chiedo io allarmata.

"Subito dentro" Mi spintona dentro ad un camerino aperto,dopo aver riconosciuto le voci di Adriano e Cocco,trascinandosi dietro anche Rebecca per poi chiudere la porta.

"Porca puttana menomale che non ci hanno visti" Sussurra Rebecca scoppiando a ridere e Damiano si appoggia con la schiena contro alla porta.

"Se ci vedevano era finita" Ridacchia lui piano e io sento il cuore battere ad una velocità assurda dall'ansia che sto provando in questo momento.

"È mo che si fa?" Chiedo guardando entrambi e quando sentiamo dei passi nel corridoio e le voci di Adriano e Cocco farsi sempre più vicine,Damiano ci fa segno di stare zitte.

"Secondo te Greta verrà stasera?" Sentiamo chiedere da Cocco ad Adriano.

"Non credo,ha detto che non sarebbe venuta e forse è meglio così" Risponde Adriano e noi rimaniamo zitti ad ascoltare.

"Ciao ragazzi" Sentiamo dire da una voce femminile e quando riconosco che è la voce di Federica sento la rabbia impossessarsi di me.
"Sapete dirmi dov'è Nic?" Chiede ai due.

"Nel suo camerino,ma tu non dovresti essere qui,che vuoi ancora da lui?" Chiede Adriano con tono irritato.

"Nulla che ti riguarda Adriano,ora se non vi dispiace vado da lui che mi sta aspettando" Dice ai due con quel suo solito tono strafottente e sentiamo che si allontana da loro,andando verso il camerino di Niccolò.

"Quanto la odio" Dice Adriano infastidito e Cocco concorda con lui.

"Sta sfigata" Mi lascio scappare e Damiano sbarra gli occhi,tappandomi velocemente la bocca.

"Hai sentito anche tu?" Chiede Cocco ad Adriano e Damiano tiene la sua mano sopra alla mia bocca,maledicendomi con lo sguardo mentre Rebecca mi rivolge uno sguardo divertito.

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