Capitolo 34

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Stamattina che non lavoravo ne ho approfittato per dormire un pò di più,ero veramente tanto stanca,questa settimana in studio è stata infernale.
Mi stiracchio un pò,stropicciandomi gli occhi e mi lascio scappare uno sbadiglio per poi alzarmi dal letto per andare in bagno.
Alla fine ieri prima di andare via dallo studio,sono riuscita a parlare con Claudio per quanto riguarda la storia delle ferie,visto che con i ragazzi stiamo organizzando una piccola vacanza tutti insieme in America per festeggiare il capodanno e passare qualche giorno lì. È grazie a dio sono riuscita a farmele dare,alla fine erano ferie che mi toccavano,non ne ho fatto manco una durante l'anno per dedicarmi totalmente al lavoro e penso che una piccola pausa per staccare da tutto mi farà solo che bene.
A Niccolò ancora devo dirglielo,visto che ieri non ci siamo visti per niente perché eravamo entrambi molto impegnati e sinceramente non mi andava di dirglielo per messaggio,ho preferito aspettare stamattina per dirglielo di persona.

Dopo essermi fatta una bella doccia bollente durata quasi mezz'ora ascoltando la musica,chiudo l'acqua e afferro il mio accappatoio mettendomelo subito addosso per poi mettermi anche un'asciugamano in testa.
Afferro il mio spazzolino che uso come microfono cantando una canzone di Mengoni,un'altro artista che ho molto a cuore che mi è sempre piaciuto.
Mi lavo i denti continuando a cantare per poi farmi una delle mie solite maschere per il viso.
Se solo ti vedesse Niccolò conciata cosi,gli verrebbe un colpo porello mi sfotte la mia adorata coscienza.

"Ora devo solo aspettare qualche minuto" Dico guardandomi allo specchio dopo aver applicato bene la maschera su tutto il viso ed esco dal bagno,andando in cucina per preparare la colazione. Ma quando sto per varcare la porta,sento il citofono suonare e vado a vedere chi è,spegnendo la musica.

"Chi è?" Chiedo prima di aprire come faccio sempre.
Da quando Niccolò è andato da Stefano,non mi ha più dato fastidio,sembra essere sparito dalla circolazione e soprattutto sembra che abbia capito la lezione.

"So io amo" Risponde appunto Niccolò e io apro,andando poi in cucina a mettere su il caffè.
"No Adrià non ci siamo stasera,siamo a cena con i suoi colleghi,ci si vede poi magari dopo non so ora ti saluto" Lo sento parlare al telefono con Adriano una volta che è entrato in casa e chiude la porta,venendo in cucina a salutarmi e quando mi volto verso di lui,scoppia a ridere.
"Ma che è sta roba che ti sei messa in faccia?" Chiede continuando a ridere.

"Mi sono fatta una maschera per il viso,vuoi provarla anche tu?" Chiedo divertita e si toglie la giacca,poggiando un sacchettino bianco sul tavolo.

"No grazie,passo" Continua a ridere e una volta che il caffè e salito su,lo spengo e lo verso in due tazzine,sentendo lui che mi abbraccia da dietro.
"È poi ti sembra il modo di venire ad aprirmi?" Chiede baciandomi il collo facendomi rabbrividire.

"Avevo appena finito di farmi la doccia" Rispondo mettendo lo zucchero nel caffè e infila le sue mani sotto al mio accappatoio continuando a baciarmi il collo,lasciandoci una lunga scia di baci umidi e con la mano sale sempre più su,arrivando al mio seno che palpa piano.
"Nicco contieniti un pò" Ridacchio divertita e mi morde il collo facendomi sussultare per poi staccarsi da me.
"Vado a mettermi qualcosa e a togliermi sta roba dalla faccia" Dico dandogli un bacio sulle labbra dopo aver bevuto il mio caffè.

"Ti conviene se non vuoi essere violentata di prima mattina" Sorride in modo malizioso e io scuoto la testa alzando gli occhi al cielo.

"Sei davvero senza speranze Niccolò" Sbuffo una risata divertita ed esco dalla cucina andando in bagno.

Poco dopo torno in cucina vestita con una semplice tuta e la sua solita felpa,trovandolo seduto al tavolo che stava fumando una sigaretta e nel mentre cazzeggiava con il suo cellulare che io gli tolgo dalle mani e mi siedo sopra alle sue gambe.

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