Capitolo 108

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Luigi's Pov

Sono ore che sto qui in questo maledetto ospedale ad aspettare che qualcuno si degni di farmi sapere qualcosa sulla mia ragazza.
Sono nervoso più che mai,ogni minuto che passa sento la rabbia dentro di me crescere mentre gli altri cercano di calmarmi.
Ho già discusso con tre infermieri perché nessuno ci dà notizie di Emma,non ci dicono un cazzo per tranquillizzarci,niente di niente,se ne sbattono altamente sti stronzi.
Ho provato a fumare ancora un po' d'erba e qualche sigaretta,ma nulla mi rilassa,nulla mi tranquillizza,sento la rabbia mista all'ansia divorarmi dentro.

"Giuro che se entro dentro gli sfondo a tutti se non mi fanno sapere qualcosa entro due minuti" Dico io alterato continuando a camminare avanti e indietro per il corridoio di questo maledetto ospedale mentre gli altri sono seduti nella sala d'attesa in quelle sedioline di plastica blu insieme ai genitori e al fratello di Emma che sono arrivati subito appena ho chiamato Lucrezia,sua madre con cui ho un bellissimo rapporto,come lo ho anche con suo padre,Antonio e suo fratello Luca.

"Capisco quanto tu sia nervoso,agitato perché nessuno ci dice nulla da ore,da quando siamo arrivati,lo siamo anche noi,ma devi mantenere la calma Lù" Dice Greta seduta accanto a Niccolò e io scuoto la testa.

"Come cazzo faccio a stare calmo Gre?" Domando io sempre più alterato e lei rimane in silenzio senza dire altro per non peggiorare le cose.
La porta del reparto si apre immediatamente e giro la testa,fermandomi. Un dottore compare davanti a noi e io mi auguro solo che sia colui che finalmente ci darà qualche notizia su Emma.

"Siete i parenti di Emma Murgia?" Domanda lui guardandoci.

"Si,cosa è successo a mia figlia?" Domanda Lucrezia alzandosi visibilmente spaventata mentre tiene per mano Antonio che è anche lui spaventato a morte e io lo affianco per assistere a quello che dirà il dottore che mi guarda confuso. "Lui può sentire tutto è il suo ragazzo" Spiega Lucrezia e il dottore annuisce comprensivo,iniziando poi a parlare.

"Emma purtroppo ha avuto un bruttissimo frontale,la sua macchina ha completamente perso il controllo e ha riportato diverse fratture e un trauma cranico,ma è fuori pericolo però dobbiamo comunque tenerla sotto stretto controllo e tra qualche giorno potrà tornare a casa" Spiega il dottore e Lucrezia insieme ad Antonio e Luca tirano un sospiro di sollievo. "Se volete tra qualche minuto potete entrare dentro a vederla" Conclude lui e prima di congedarsi,tornando dentro al reparto,io lo afferro prontamente dal polso.

"La bambina invece?" Domando io spaventato con la voce incrinata e lui si libera dalla mia presa,poggiando la sua mano sopra alla mia spalla e dal modo in cui mi guarda dispiaciuto,capisco tutto.

"Mi dispiace abbiamo provato a fare il possibile,ma non c'è stato nulla da fare" Dice lui togliendo la mano da sopra alla mia spalla,tornando dentro e io sento il mondo crollarmi addosso e gli occhi riempirsi di lacrime.

"Mi dispiace tanto Luigi" Dice Lucrezia in lacrime dopo aver appreso la notizia che la bambina non c'è più,che non c'è l'ha fatta,abbracciandomi forte e io mi lascio andare ad un pianto straziante tra le sue braccia,sentendo Luca e Antonio che mi accarezzano la schiena.
Sciolgo quell'abbraccio,staccandomi da Lucrezia che mi lascia una carezza sul viso e quando mi volto verso gli altri che hanno sentito tutto guardandomi sconvolti e dispiaciuti,vedo Greta alzarsi dal suo posto e avvicinarsi a me.

"Non ora Gre ti prego lasciatemi solo" Dico piangendo ancora,dirigendomi poi verso l'uscita per prendere un po' d'aria,dato che qua dentro sto praticamente soffocando e mi viene solo voglia di spaccare tutto.

"Luigi aspetta" Mi richiama Kevin ma come fa per seguirmi,Niccolò lo ferma in tempo,capendo che al momento voglio solo stare da solo. "Oh mollami fammi andare da lui" Dice nervoso a Niccolò che lo tiene ancora.

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