Tiffany e gli altri avevano recuperato tutta la loro roba, cesto di frutta e strumenti musicali compresi, e avevano lasciato la sagra. Erano tornati alla corte dove abitavano le ragazze e i due fratelli. Questi ultimi infatti avevano proposto di andare da loro per il bicchiere della staffa.
Si ritrovarono nel negozio in allestimento e finalmente Tif si decise a chiedere: «Che attività aprirete, ragazzi?»
Alex le rivolse un sorriso, poi fece cenno a Lorenzo, che andò sul retro del negozio, mentre loro si accomodarono attorno a un alto tavolino rotondo di legno.
Lorenzo tornò con una bottiglia e quattro bicchieri bassi e panciuti, mentre Alex si allontanò un attimo per recuperare degli sgabelli per tutti.
«Non abbiamo ancora finito di arredare» affermò Alex, stringendosi nelle spalle, «ma speriamo di aprire a breve. Nel frattempo vi facciamo assaggiare uno dei nostri prodotti.» Così dicendo voltò la bottiglia che Lorenzo aveva posato sul tavolo, in modo che Paride e Tif potessero vederne l'etichetta. Essa riportava uno stemma con dei leoni e una scritta in un elegante corsivo: "Distilleria Leone".
«Rum!» esclamò Tif, con gli occhi che le brillavano e intanto dentro di sé si augurava che il liquore prodotto dai ragazzi fosse di ottima qualità. Per lei e Ali sarebbe stato comodo avere dei fornitori di fiducia per i loro affari futuri: aveva già in mente almeno una mezza dozzina di ricette in cui sarebbe servito del rum e un prodotto di buona fattura faceva una grossa differenza in quei casi.
«Oh, dopo questa direi che prenderemo in considerazione l'idea di cambiare in maniera definitiva la formazione degli Alta Frequenza!» ribatté Paride, mentre Alessandro riempiva i lucidi baloon con quel liquido scuro, di un'irresistibile sfumatura ambrata.
«A giudicare dalle dosi che ci stai servendo, Alex, direi che dovremmo venire qui un po' più spesso, vero, Tif?»
L'altra annuì e lanciò a Paride un'occhiata maliziosa, che fece ridacchiare Alex.
«Che c'è?» chiese Tiffany, che stava dando un pizzicotto affettuoso alla guancia di Paride, che le posava distrattamente una mano sulla coscia.
«Nulla. È che quando vi ho visti insieme, questa sera, pensavo foste fidanzati.»
Anche Lorenzo, che giocherellava con il suo bicchiere, aspettando il momento giusto per bere, intervenne: «Lo credevo anche io. Invece tu stai con...» s'impappinò, di fronte all'espressione accigliata di Tiffany e alle grasse risate in cui si stava sbellicando Paride.
«Io e questo qui?» trillò Tif, puntando un dito sul petto del suo amico che le afferrò la mano e la tirò contro di sé, rischiando di farla cascare giù dallo sgabello.
«Ti sembra così strana questa possibilità?» ribatté Paride, sorreggendola e aiutandola a riprendere l'equilibrio.
«Mi fa male la pancia dal troppo ridere, basta! Piantiamola e brindiamo!» sbottò Tif.
Tutti afferrarono il proprio bicchiere e lo sollevarono.
«A cosa brindiamo?» domandò Lorenzo.
«A una nuova avventura. Anzi, a ben due nuove avventure» cominciò Alex. «Alla promettente attività di Tiffany e Alice e al negozio dei fratelli Leone.»
«A un'amicizia tutta rum e cioccolato!» esclamò Tif. Si scambiarono dei grossi sorrisi e poi sorseggiarono con gusto il rum, che scaldò loro piacevolmente le gole.
«Credo che potrei decidermi a cominciare una relazione stabile, per la prima volta in vita mia» mormorò Tif con aria sognante.
I suoi occhi incontrarono quelli di Alex, che aggrottò le sopracciglia.
«Non dirmi che ti piace seriamente quel Duccio?» domandò Paride.
«Parlavo del rum, è davvero ottimo!» rispose la ragazza, tracannando un altro po' del distillato e provocando una risata generale e un coro di assensi quando propose di fare un altro giro.
*
Seb dormicchiava nello spazioso letto matrimoniale, abbracciato al morbido corpo della proprietaria del mobile, la quale giaceva a pancia in su fissando il soffitto con occhi sbarrati. Non ci poteva credere a quello che aveva fatto, lei non era così!
Il cervello continuava a urlarle contro insulti con la voce di sua madre, e lei cercava una giustifica per il suo comportamento.
Lei che aveva avuto due fidanzati (di cui il primo era pure il fidanzatino del liceo, con cui era durata sette mesi), ed era andata a letto solo con uno, ora lei, appena lasciata, era andata a letto col primo che si era trovata davanti.
Sono una zoccola. Alice si coprì il volto con le mani, avvertendo le gote diventarle bordò.
Eppure.
Eppure non si sentiva così male.
Sebastiano era un personaggio carino e attento, e le aveva dato tutte le attenzioni di cui lei aveva bisogno in quel preciso momento.
Si era resa conto di come, in effetti, lui provasse qualcosina in più per lei, che semplice amicizia, come le aveva sempre detto Tiffany. Eccome, se aveva ragione, accidenti, ma lei era una che camminava in giro con le fette di salame sugli occhi!
Avvertì Seb muoversi accanto a lei, lo vide girarsi nella sua direzione e carezzarle una gota con due dita, cosa che sul momento la infastidì ed ebbe la tentazione di allontanarlo, ma in fondo lei giaceva nuda sotto il lenzuolo con lui, e non le parve una mossa troppo coerente.
Si preparò mentalmente a ciò che avrebbe detto, e si odiò per essersi trovata in quella situazione.
«Seb, ti ringrazio per... per... ecco, ma credo che quello che abbiamo fatto sia stato un errore dettato da un momento di debolezza in cui versiamo entrambi.»"Versiamo"? in che epoca viveva, ma dove le usciva quel vocabolario forbito in quel momento? «Io e te siamo amici e vorrei rimanerlo, io ora, come te forse, sono molto confusa, e non vorrei nascesse qualcosa di confuso...»
Alice si stava ufficialmente confondendo, ma dall'espressione di Seb, capì che il messaggio era arrivato, e si detestò per la sua espressione da cane bastonato.
Le disse però che, in fondo, capiva anche lui la situazione, e che ci teneva ancora a lei come amica.
Bla bla bla.
Alice sentiva di aver preso in giro lui ma soprattutto se stessa, ma di una cosa almeno era contenta: quel nodo scorsoio che l'addio di Amodeo le aveva lasciato, si era visibilmente allentato.
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RUM MATES
ChickLit[AUTOCONCLUSIVA] Alice e Tiffany sono due amiche e coinquiline, appassionate di cucina. Insieme si divertono a sperimentare ricette sempre nuove e originali, soprattutto dolci di ogni tipo, sognando un giorno di poter trasformare il loro hobby in un...