La figlia perduta

Capitolo 4

Alle 16:30 Haruka iniziò a prepararsi per il duello. Naruto nel frattempo era già uscito per andare al ruscello, quindi era lei ad avere le chiavi dell'appartamento. In quel pomeriggio si era  adoperata ad utilizzare la stessa tecnica del quarto, ovvero i sigilli. Quand'era prigioniera le avevano insegnato qualcosa di simile, ma ormai erano passati anni. Tuttavia le fu utile, poiché riuscì immediatamente ad abituarsi nell'utilizzo. Andò al campo 14, dove avrebbe dovuto scontrarsi con un AMBU per il titolo di Jounin. Arrivò al campo, dove vide Mikoto e il terzo, per il resto non conosceva nessuno. Vi era un uomo alto, dai capelli castani e gli occhi neri ed era vicino a Mikoto, probabilmente il marito pensò Haruka. Oltre a lui vi era l'AMBU e un uomo abbastanza anziano dai capelli bianchi.
" Bene, ora che siamo tutti qua, vi spiegherò in breve cosa dovete fare." Disse il terzo attirando l'attenzione di Haruka.
" Haruka, dovrai mettere K.O il nostro miglior AMBU. Se ci riuscirai diventerai un Jounin" continuò.
" Va bene, quindi dovrò mettere K.O Kakashi?" Ripeté lei.
Kakashi a quel punto si tolse la maschera e annuì. Allora lei si legò i capelli in una coda alta.

" Kushina..." Sussurrò Mikoto, venendo abbracciata dal marito.
" Perfetto, in posizione" disse l'uomo castano una volta tranquillizzata la moglie.
Haruka e Kakashi si misero in posizione, scrutando l'un l'altra.
" VIA" gridò.
Kakasi partì subito all'attacco. I suoi movimenti erano rapidi e sicuri. Haruka decise di studiarlo prima di contrattaccare, quindi si mise sulla difensiva schivando i colpi.
" Stile dell'acqua: drago del mare" urlò Kakashi componendo i simboli.
Haruka vide un enorme dragone d'acqua venirle addosso. Aveva due scelte: utilizzare lo stile del vento o schivare.
Optò per la prima, non voleva terminare tanto velocemente il duello, sapeva che Kakashi si stava trattenendo.
" ARTE DEL VENTO: TORNADO DEL VUOTO" urlò lei, facendo sì che il drago venisse distrutto.
Tutti in quel momento rimasero di stucco.
" Arte del vento..." Disse ghignando l'uomo dai capelli bianchi.
" ARTE DEL FULMINE: CHIDORI" disse Kakashi, mostrando la tecnica da lui ideata.
" Ok, se non utilizzo la tecnica del quarto qua ci rimango secca " disse attirando l'attenzione dei presenti, soprattutto di Kakashi.
Quando Kakashi fu a un metro da lei, Haruka lanciò un Kunai a 18 metri di distanza e a pochi centimetri dal colpo si teletrasportò nel luogo in cui aveva lanciato l'arma. Tutti si alzarono in piedi. L'uomo dai capelli bianchi era sbalordito, seguito da quello castano. Il terzo invece ghignò, si aspettava che Haruka avrebbe superato le sue aspettative.
Kakashi rimase sbalordito, ma per poco poiché Haruka, notando la distrazione dell'avversario, cercò di attaccarlo.
Kakashi allora attivò lo sharingan e schivò i colpi. La ragazza era abile anche nella lotta corpo a corpo e il ninja si trovò innumerevoli volte in difficoltà.
Mantennero questo ritmo per due ore. Kakashi era abbastanza affaticato, ma Haruka  meno di lui , ed era veramente irritata che il ninja si trattenesse.
Era ora di stuzzicarlo un po', se non che divertimento c'era?
" Ok, basta, sono annoiata. Secondo me non sei il migliore, ti hanno assegnato questo duello per farmi diventare Jounin." disse stranendo tutti i presenti, ma soprattutto dando fastidio a Kakashi.
Ecco il suo punto debole: l'orgoglio.
In quel momento la rabbia ribollì in lui e iniziò ad attaccarla molto più velocemente e deciso.
" Finalmente fai sul serio" disse ghignando.
* È orgoglioso, ecco il suo tallone d'Achille*
Il duello diventava sempre più intenso. Haruka iniziava ad essere in difficoltà e la cosa le piaceva molto.
" Chidori!" Disse l'Hatake attacandola.
Lei  rimase a riflettere sul da farsi, aveva poco tempo. Poi le venne un'illuminazione: doveva usare ancora la sua velocità, ma in modo diverso dal precedente.
Si spostò  lateralmente molto velocemente, in modo da non essere colpita. Aveva capito che quella tecnica era veramente potente, bastava vedere il cratere che aveva creato precedentemente.  Approfittò del disorientamento di Kakashi per prendere  la sua  mano e con uno scatto andò dietro di lui e portò il chidori ancora attivo vicino al suo petto.
" Ho vinto" disse all'orecchio dell'Hatake, facendolo arrossire.
" Incredibile" disse l'uomo castano.
" SCONTRO TERMINATO, HARUKA VINCE" disse il terzo avvicinandosi.
Haruka lasciò la presa e l'Hatake si liberò.
" Bel combattimento" disse la ragazza porgendo la mano verso il ragazzo, che l'accettò sorridendo un poco chiudendo l'occhio.
" Complimenti Haruka" disse un uomo avvicinandosi a lei.
" La ringrazio" disse Haruka inchinandosi.
" Oh no, non serve, dammi del tu, sono Jiraiya " disse imbarazzato.
" Oh, ok, " disse Haruka sciogliendosi la coda alta.

*È identica a Kushina* pensò Jiraiya ammirando la ragazza.
" sei stata fenomenale" disse Mikoto andando ad abbracciarla.
" Grazie Mikoto" disse Haruka abbracciandola di rimando.
" Complimenti Haruka" disse l'uomo dai capelli castani.
" Oh, lascia che ti presenti mio marito, Fugaku Uchiha" disse Mikoto presentando il marito.
" È un piacere signore" disse la ragazza porgendo la sua mano a Fugaku.
La scrutò un poco accennando un sorriso.
* Ha il carattere di Minato, ma è testarda come Kushina* pensò lui mentre stringeva la mano della Rossa.
" Bene Haruka, ti chiederai perché siamo quì" disse Jiraiya.
Haruka annuì.
" Bene, la farò breve Haruka. Sei stata straordinaria, vorrei che diventassi la mia allieva, potrei renderti ancora più forte se me lo permetterai." Disse Jiraiya.
" Oh" si lasciò scappare Haruka.
La tensione era palpabile, ma poi Haruka sorrise.
" Accetto" disse a Jiraiya.
Tutti tirarono un sospiro di sollievo.
" Bene, da domani partiamo!" Disse a Haruka.
In quel momento la rossa pensò solamente ad una cosa: Naruto.
" No." Disse ad alta voce attirando l'attenzione di tutti.
" Volevo dire, non posso. Ora devo badare a Naruto, non posso abbandonarlo" disse imbarazzata mentre guardava le proprio scarpe.
Jiraiya sorrise.
" Va bene...allora quando Naruto inizierà l'accademia ti prenderò sotto la mia ala, fino ad allora sarai un Jounin del villaggio" disse.
" La ringrazio" disse riconoscente.
" Io direi AMBU, sarebbe un ruolo più adatto ad una come lei" si intromise Fugaku,che fino ad allora era rimasto in silenzio.
" Fugaku! È troppo -" cercò di dire Mikoto, ma venne interrotta dall'Hokage.
" Ci stavo pensando anch'io, le sue abilità sono straordinarie e sarebbero molto utili negli AMBU" confessò mentre si portava la pipa alla bocca.
" AMBU come Kakashi?" Chiese la ragazza.
" Sì, come me" si intromi Kakashi  chiudendo l'occhio ancora una volta, segno che stava sorridendo.
" Allora, se decidi di accettare potresti entrare nella squadra con capitano Kakashi" continuò l'Hokage, scrutandola per bene.
Haruka ci pensò sù, aveva letto che il titolo di AMBU era molto prestigioso e difficile da ottenere, sarebbe stata una grande opportunità.
" Accetto, a patto che nelle missioni lunghe ci sia qualcuno a badare a Naruto" disse decisa.
L'Hokage accettò e una volta che tutti se ne andarono, Kakashi e Haruka iniziarono a conversare.
" Sei stata veramente formidabile, non sapevo sapessi utilizzare la tecnica dei sigilli" confidò il ragazzo.
" In realtà l'ho provata questa mattina e, vedendo che riuscivo a cavarmela, ho pensato potesse essere un'asso nella manica, no?" Disse imbarazzata.
" Hai ragione. Bene, ti accompagno a casa, sicuramente quella peste di Naruto ti starà aspettando"
" Lo penso anch'io " sorrise lei.
Nel cammino verso casa Kakashi decise di chiederle del perché avesse rifiutato di partire.
" Perché Naruto è piccolo, inoltre mi sono affezionata a lui. Non me la sento di lasciarlo solo a questa età. Quando dovrò partire mi ritirerò dalla mia carica di AMBU diventando un Jounin e tornerò quando Naruto si diplomerà all'accademia. Sento che tra noi c'è un legame profondo" confidò lei.
" Mi sembra giusto" concordò Kakashi.
" Kakashi..." Disse lei fermandosi.
" Dimmi" disse il ninja curioso.
" Potrei chiederti un grande favore?"
" Certo"
" Quando dovrò partire, puoi prenderti cura tu di Naruto, per favore?" Chiese lei, rossa in viso.
Kakashi la guardò, poi le pose una mano sulla testa, scompigliandole un poco i capelli.
" Certo, lo farò solo perché me lo chiedi te" disse l'Hatake l'ultima parte un sussulto, come se non volesse che Haruka lo sentisse. Infatti la ragazza non capì bene la parte finale, ma sorrise al "certo".
" Grazie.." disse Haruka sospirando. Ora era più tranquilla, ma non proprio.
In realtà il contatto, anche se breve con il ninja, le aveva provocato una miriade di emozioni a lei nuove. 
Che fosse un segno da non ignorare?