Haruka il giorno dopo andò a comprarsi un nuovo tavolo, non voleva certamente mangiare per terra. Una volta fatto l'acquisto si avviò verso casa, ma nel mentre qualcuno la urtò, facendole perdere l'equilibrio.
" MIO DIO, SCUSA" disse una ragazza mora aiutandola a prendere i sacchetti.
La riconoscette poco dopo.
" Non c'è nessun problema Kurenai" disse Haruka posando il tavolo e aiutando Kurenai.
" O mio dio Haruka, sei cambiata tantissimo!" Disse Kurenai scrutandola e facendo un grande sorriso.
" Grazie mille, anche tu sei cambiata in meglio!" Disse la rossa sorridendo a sua volta.
" Aspetta, ti aiuto con la spesa" si offrì la mora prendo le buste.
" Oh..non-"
" No! Non accetto un no!" Disse iniziando ad avviarsi.
Haruka ridacchiò, adorava quella ragazza nonostante la conoscesse poco.
Durante tutto il tragitto ridacchiarono e parlarono, si capivano proprio bene quelle due.
" Bene, siamo arrivate, grazie ancora per l'aiuto" disse Haruka dinanzi alla porta di ingresso.
" Oh, figurati" disse Kurenai salutandola.
" Aspetta! Posso offrirti qualcosa? Acqua o altro?" Chiese d'un tratto alla donna dagl'occhi rossi.
" Uh...dell'acqua non la rifiuto" disse sorridendo e avvicinandosi ad Haruka.
La rossa la fece accomodare e le offrì un bicchiere d'acqua.
Le due iniziarono a chiacchierare, fin quando Kurenai non propose ad Haruka di unirsi alla combriccola.
" Oh no, non vorrei disturbare" disse la rossa.
" Ma quale disturbo! Io, Asuma, Gai e Kakashi andiamo in un locale a bere, più siamo meglio è!" Disse Kurenai estasiata.
" Va bene, va bene, se lo dici così" disse arrosendo un poco.
" Bene! Ti aspetto stasera alle 20!" Disse salutandola e andandosene.
Mentre preparava il pranzo una folta chioma grigia fece il suo ingresso dalla finestra. Haruka fece finta di non averlo notato, ma a stento riusciva a trattenere un sorriso.
Kakashi l'abbracció da dietro, ponendo poi la testa nell'incavo del suo collo.
" Ciao~" disse con voce roca.
" Ma ciao spaventapasseri" disse Haruka ridacchiando e voltandosi.
" Spaventapasseri?" Chiese divertito.
" Certo! È questo il significato del tuo nome" disse con fare ovvio la ragazza.
" Allora io ti chiamerò... fiore!" Disse fiero del suo ragionamento.
Lei ridacchiò, poi posò un delicato bacio sulle labbra dell'albino.
Lui però non si accontentò e approfondì il bacio, aggiungendo anche la lingua.
Haruka dopo un po' per riprendere fiato, ma poi ti ricordò del pranze e corse in cucina per controllare che il pranzo non si fosse bruciato.
" Vuoi pranzare qua?" Chiese Haruka facendo un sospiro di sollievo vedendo che niente di era bruciato e preparando il tavolo.
" Perché no?" Si disse l'Hatake accettando l'invito.
" Cosa hai preparato?" Chiese mentre la rossa riempiva i piatti.
" Bistecca con contorno di spinaci" disse lei ponendo il piatto davanti a Kakashi.
" Buone" disse il ragazzo guardando il piatto.
" Buon appetito!" Disse la ragazza prima di iniziare a mangiare.
L'Hatake fece lo stesso e finì il piatto poco dopo.
" Davvero ottime" disse alzandosi e posando le posate nel lavabo.
" Ne sono contenta" disse Haruka avvicinandosi a lui e posando a sua volta le posate.
" Tu vai pure sul divano, io ti raggiungo poco dopo" disse la rossa sorridendogli.
Lui fece come da lei consigliato e si accomodò sul divano, non staccandole mai lo sguardo di dosso.
Gli sembrava un dejavù.
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Si avvicinò a lei e l'abbracciò da dietro.
Lei sobbalzò a quel contatto inaspettato, ma dopo poco si sciolse e strinse le sue esili mani sopra le grandi di lui.
Rimesero in quella posizione per un po', poi la fece girare. Guardò quegli splendidi occhi verdi e si perse nella loro bellezza. Gli pareva di leggerle l'anima, un'anima pura quanto tormentata, piena di segreti e demoni, esattamente come lui. Haruka si avvicinò a lui e fece scontrare le loro labbra in un dolce bacio.
"Come farò senza di te?" Chiese il ragazzo poggiando la sua fronte su quella di Haruka.
" Ce la farai come hai fatto finora, quando ci rivedremo avremo tutto il tempo per momenti come questi" disse lei tenendo gli occhi chiusi.
Lui le diede un'altro bacio e poi le sorrise.
" Inoltre diventerò più forte così da picchiarti per bene" disse lei mostrando i suoi bicipiti.
Lui rise e la strinse a sé.
" Lo sei già più forte di me" le bisbigliò
" Ma si può sempre migliorare " continuò lei.
" Vero" disse lui.
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Si, proprio un dejavù.
Nel frattempo Haruka finì di lavare i piatti e si avvicinò al ragazzo.
Si sedette a pochi centimetri di distanza, ma a Kakashi ciò non andava bene. La prese per le natiche e la mise a cavalcioni su di lui. La rossa arrossì, mentre l'Hatake aveva uno sguardo vittorioso.
" Ora va meglio" disse sdraiandosi con Haruka posata sul suo petto.
Prese il suo amato libro e iniziò a leggerlo. Haruka quando alzò lo sguardo vide quel libro, quel dannato libro.
" OH NO, NON LEGGERLO!" disse la rossa prendendoglielo dalle mani.
" Ma cos-" fece per dire l'albino.
" NO, NON LO LEGGERAI" disse Haruka con tono autoritario e arrosendo maggiormente.
Kakashi rimase spaesato dalla reazione della ragazza, ma poi capì. La descrizione, il carattere e perfino la voce della protagonista del libro erano descritte come se fossero quelle di Haruka.
" O Dio..." Disse lui capendo.
" Nonono!" Disse Haruka scappando in camera per la vergogna.
" No Haruka!" La rincorse lui.
Peccato che era più veloce e si chiuse immediatamente in camera.
" Haruka" disse lui.
" È imbarazzante! Quel porco ha scritto libri sconci prendendo me come protagonista!" Disse buttando la testa sul cuscino.
" Eh ..." Non sapeva cosa dire.
" Fammi entrare, dai! Nessuno capirà mai che sei te la protagonista" disse per calmarla.
" Ma tu lo hai capito!" Contestò lei.
" Solo per la tua reazione!" Ricordò.
" Uff, hai vinto" disse alzandosi e aprendo la porta.
" Finalmente" disse lui prendendola a mo' di sacco di patate e posandola nel letto.
Lei rise, ma poi si rintanò maggiormente contro il petto muscoloso del ragazzo.
Lui iniziò ad accarezzarle i capelli morbidi e a baciarle la fronte di tanto in tanto. Adorava la sua presenza, lo calmava e rilassava. Sapeva cosa provava per lei, e cosa lei provasse per lui, quindi perché non portare la loro conoscenza ad un'altro livello?
"Haruka?" Disse in un sussulto.
" Hm?" Disse lei con gli occhi ancora chiusi e la faccia vicino al cuore di lui.
" Vuoi essere la mia ragazza?" Chiese accarezzandole la guancia.
" EH?" Sobbalzò Haruka guardando negli occhi del ragazzo.
Cosa stava succedendo? Lo stava facendo davvero?!
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La figlia perduta
Fanfiction[ COMPLETATA] Tutti conosciamo la storia d'amore di Minato e Kushina, un'amore che sconfigge pure la più grande delle peripezie: la morte. Ammettiamolo: tutti appena venuti a conoscenza del loro passato abbiamo sognato di trovare un'amore così puro...