Capitolo 45

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Il riencheggiare dell'acqua la persequitava

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Il riencheggiare dell'acqua la persequitava.
" No ...." Si disse fissando quel posto triste e freddo.
" Hey...non dovresti disperarti" disse una voce.
Lei si girò e appena lo fece i suoi occhi si riempirono di lacrime.

Lei si girò e appena lo fece i suoi occhi si riempirono di lacrime

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" M-mamma?" Chiese sopraffatta dalle emozioni.
" Fiore mio..." Disse guardandola negli occhi.
Kushina corse ad abbracciare la figlia.
" Finalmente.... finalmente posso riaverti tra le mie braccia" le disse la donna accarezzandole i capelli.
" Mamma, mi sei man-cata cos-ì tanto" disse mentre le lacrime pietose scendevano sul suo viso.
" Anche tu tesoro mio, anche tu" le disse Kushina con le lacrime agli occhi.
" Era da così tanto tempo che speravo di riaverti tra le mie braccia" le disse successivamente.
Haruka si fece circondare dal profumo della madre. Un profumo a lei ignoto, ma pieno di sicurezza.
Si provava questo ad essere tra le braccia della propria madre?
" mamma, ho così tanto da raccontarti!" Le disse ispirando il suo dolce profumo.
" direi che questo é il momento giusto per recuperare un po' del tempo perduto" le disse sorridendo.
Haruka sorrise, quella sensazione di protezione era qualcosa di meraviglioso.
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" m-m-mamma!" Gridò il piccolo Natsu vedendo che la madre non apriva più gli occhi.
Iniziò ad abbracciarla forte e a piangere.
Tsunade vide il corpo inerme della donna e iniziò a piangere.
"No....non pure te..." disse guardando donna.
"T-TU! C-COME HAI OSATO?!?!" gridò Naruto facendosi sovrastare dalle emozioni.
" oh no..." commentò Sakura guardando da lontano il combattimento.
" H-HARUKAAA" gridò Kurenai guardando l'amica stesa in un bagno di sangue.
" Tesoro...anche Kakashi" provò a dirle Asuma.
" no, no, no! Natsu! Dov'è?!" Chiese immediatamente.
" o mio dio" fu l'unica cosa che disse appena lo vide riscoperto dal sangue della madre.
" NOOO" gridò in preda al dolore.
Che folle scherzo del destino era mai questo?
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" Mamma....c'è una cosa che ho sempre voluto sapere...come vi siete incontrati tu e papà?"
" É una storia molto lunga..." le disse con un sorriso imbarazzato.
" E io ho tempo" rispose decisa la figlia.
Kushina sorrise e chiuse gli occhi, come a voler ricordare ogni attimo.
" Tutto iniziò all'accademia.
Era un giorno soleggiato, ma soprattutto, il mio primo giorno.....
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" Voglio presentarvi Kushina Uzumaki" disse il Sensei presentandola alla classe.
" MA AVETE VISTO IL COLORE DEI SUOI CAPELLI?!" chiese un bambino, provocando una risata generale.
Kushina, imbarazzata, si toccò i lunghi capelli rossi.
Il bambino continua a prenderla in giro e lei non ne poteva più.
" SONO UZUMAKI KUSHINA DATTEBANE E SARÒ IL PRIMO HOKAGE DONNA!" Gridò, coprendosi poi la bocca per il suo brutto vizio di dire dattebane.
Ed ecco che un'altra volta la classe si fece una risata.
Un bambino però, un biondino, si alzò in piedi e si mise il pugno al petto.
" anche a me piacerebbe diventare Hokage, abbiamo la stessa ambizione"
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" E in quel momento arrossì" disse la donna ripensando al sorriso rassicurante che gli aveva fatto il marito anni e anni fa.
" Ti sei innamorata in quel momento?" Chiese Haruka curiosa.
" No, non fu quello il momento in cui mi innamorai perdutamente di lui." Disse la donna negando con la testa.
" E allora quando?"
" Beh...ero appena stata rapita, quando...
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"Muoviti ragazzina!" Gridò un uomo trascinandola.
Kushina non ne poteva più. Appena tornata a casa non aveva trovato né i genitori né la sorellina.
Probabilmente la piccola era a casa di un'amichetta, ma a lei la fortuna non l'aveva proprio considerata.
Continuava a camminare a testa bassa...fin quando non vide Minato.
" M-minato" disse sorridendo, per poi lasciarsi cadere al suolo.
Minato fece in tempo a prenderla e la portò sulla cima di un albero.
" Hai capelli splendidi. Li ho subito notati. So che non ti serve aiuto, sei una persona forte fisicamente e di spirito, ma questa è una battaglia diversa dalle altre, quini non volevo perderti." Le confidò al chiarore della luna.
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" In quel momento capì di essermi perdutamente innamorata di tuo padre..."  Le disse guardandola.

La figlia perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora