Capitolo 30

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Haruka guardò la natura circostanze, le era mancato quel paesaggio.

Haruka guardò la natura circostanze, le era mancato quel paesaggio

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I suoi occhi verdi analizzavano tutto, senza trascurare niente.
" Haruka...è ora" le disse Kakashi stringendole la mano e facendole segno di avviarsi vicino alle imponenti mura.
" Sì...certo..." Disse Haruka stringendo a sé il piccolo Natsu.
Ci erano voluti solamente 3 giorni a giungere al villaggio.
Haruka, al maggior avvicinamento del villaggio, sentiva un nodo all'altezza della gola formarsi.
Cosa avrebbe detto a Kurenai?
L'avrebbero mai perdonata?
Naruto....era cambiato?
Kakashi sembrò leggerle la mente e la tranquillizzò baciandole la fronte.
" Andrà tutto bene" disse in un sussultò.
Le coprì maggiormente la testa con il cappuccio ed entrarono all'interno delle mura.
" Identificazione prego" disse il controllore all'entrata.
" Hatake Kakashi" disse l'albino.
" La donna?" Chiese scrutando a lungo Haruka, che cercava di nascondere Natsu sotto il cappotto.
" Lei è quì per ordine dell'Hokage, guardi pure il rapporto" disse tranquillamemte Kakashi.
Haruka dentro di lei stava morendo dall'ansia, veniva logorata da questa, ma allo stesso tempo il suo sguardo non mostrava assolutamente nessuna emozione.
" Potete andare" disse dopo un'eternità.
" Grazie" disse Kakashi, potendo una mano dietro la schiena di Haruka.
Si fermarono in un vicolo dove nessuno  avrebbe potuto  vederli.
" Haruka, tu scappa a casa senza farti vedere, io vedrò di risolvere con L'Hokage, ok?" Disse Kakashi guardandola negli occhi.
" Chiaro Kakashi" disse lei guardando Natsu.
Kakashi sorrise e baciò la fronte del piccolo dorminte, per poi baciarne la madre.
" Ci vediamo a casa" sussurrò scomparendo poco dopo.
Haruka fece come detto da Kakashi e si recò a casa sua.
" Eccoci a casa..." Disse Haruka aprendo la porta dell'appartamento.
Era come l'aveva lasciato... più o meno.
Si vedeva che qualcosa non andava, era tutto....buio.
" Vediamo di sistemare un po' questo caos" disse Haruka posando una coperta sul lettone e creando una culla provvisoria per il neonato.
La donna si cambiò in abiti comodi e iniziò a pulire la casa, sistemando un po' qua e là.
Dopo un'oretta terminò di pulire la casa.
Andò da Natsu e vedendolo dormire nel lettone si mise vicino a lui.
Aveva così tanti pensieri in mente.
Se mai non riuscisse a controllare Kurama? Se dovesse....no.
Non ci doveva nemmeno pensare.
Lei e Kurama stavano legando, se lo sentiva.
Tra mille pensieri e preoccupazioni si addormentò nella tranquillità di quella casa di campagna.
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" Hatake, finalmente sei tornato" disse Hiruzen alzandosi dalla scrivania.
" Notizie sul fuggitivo?" Chiese subito dopo.
" È morto." Rispose schietto l'albino.
" Hatake! Avevo detto di portarlo vivo!" Lo rimproverò l'Hokage sbattendo la mano sulla scrivania.
Era da quando Haruka era venuta a mancare che l'Hatake non faceva niente di quello che gli veniva chiesto.
" A casi estremi, estremi rimedi" disse Kakashi alzando le spalle.
" Hatake, se provi anche solo a disubbidirmi giuro che-"
" Che cosa? Haruka è andata, il bambino anche, cosa vorrebbe farmi?" Chiese Kakashi.
"...." Hiruzen non aveva parole.
Era mortificato per aver causato tutto quel disastro, ma se ne era accorto troppo tardi. Aveva mandato tantissime squadre all'insaputa dell'uomo per trovarla, ma nessuno aveva notizie positive.
" È colpa sua, è stato lei stesso a farle prendere questa decisione drastica." Disse semplicemente Kakashi, ribollendo dalla rabbia.
Al sol ricordarsi di ciò che aveva passavo gli veniva voglia di fare patire le pene dell'inferno a quell'uomo.
" Lo so. Sono assolutamente mortificato per la mia reazione...ma era per il bene del villaggio " disse l'Hokage abbassando lo sguardo. Poteva vedere la delusione di Kushina e Minato nei suoi occhi.
" E io per il bene della mia famiglia ho deciso di riportarli." disse Kakashi.
" ....l'hai trovata?" Chiese sorpreso Hiruzen.
Kakashi non rispose. Girò le spalle e fece per andarsene.
" Dille che ...mi dispiace " disse Hiruzen.
" Questo spetta a lei" disse Kakashi guardandolo con la coda dell'occhio.
" È ...maschio o femmina?" Chiese poi.
" Maschio. Si chiama Natsu Hatake." Specificò.
" Estate....avete pensato a-" fece per dire Hiruzen, ma si stoppò vedendo che Kakashi se n'era andato.
Hiruzen si sedette sulla sedia e posò il capo tra le mani.
Stava facendo errori su errori. Se Minato e Kushina lo vedessero....se sua moglie lo vedesse.
Inspirò. Domani sarebbe andato a scusarsi lui stesso con la donna.
In quel periodo aveva riflettuto e aveva fatto un enorme sbaglio...
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Kakashi andò velocemente verso casa. Non voleva che tutto questo fosse un sogno. Non voleva che al tornare alla propria residenza si rendesse conto che Haruka e Natsu non ci fossero...che fossero solo una splendida illusione.
Nel mentre si recava di tutta fretta all'abitazione gli venne incontro Kurenai.
" Kakashi! Dove vai così di fretta?" Chiese la donna guardandolo di sottecchi.
" A casa Kurenai, a casa" disse lui facendo un sorriso e scomparendo dalla vista della mora.
Kurenai si preoccupò immediatamente.
Fino a pochi giorni fa Kakashi non si sarebbe mai sognato di tornare a casa in tutta fretta, vi sarebbe tornato solamente per dormire e non pensare all'amata.
Kurenai si spaventò.
" Non è che..." Si chiese spaventata.
Lasciò immediatamente le borse della spesa cadere e rincorse l'Hatake.
Non avrebbe mai permesso che l'amico avesse compiuto una pazzia. Aveva già perso Haruka, non poteva permettersi di perdere anche Kakashi.
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Kakashi tornò a casa e vide che era tutto in ordine.
* Probabilmente Haruka si sarà data da fare*  si disse recandosi verso la camera da letto.
Ciò che vide gli scolse il cuore. Haruka teneva stretto a sé Natsu, cullati entrambi dalle braccia di Morfeo

 Haruka teneva stretto a sé Natsu, cullati entrambi dalle braccia di Morfeo

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Sorrise, gli erano mancati da morire. Proprio mentre fece per andarsene notò che Natsu si stava svegliando.
Decise di dare un po' di riposo a Haruka, prendendo delicatamente Natsu e recandosi nel salotto.
Si sedette sul divano e iniziò a giocare con il piccolo, facendolo ridacchiare di tanto in tanto.

---------Kurenai mandò un messaggio sia ad Asuma che a Gai, trasmettendo la sua preoccupazione ai due

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Kurenai mandò un messaggio sia ad Asuma che a Gai, trasmettendo la sua preoccupazione ai due.
Kurenai raggiunse l'abitazione con il fiatone, non aveva mai corso così velocemente.
Vide che la porta era chiusa, così con un jutsu entrò nell'abitazione, fiondandosi all'interno di questa.
Ciò che vide la paralizzò.
Kakashi la stava fissando confuso e teneva in braccio ....
" O mio dio..." Disse Kurenai sentendosi male.
Kakashi posò delicatamente Natsu e andò a sorreggere l'amica.
" Kurenai, che hai?" Chiese preoccupato alzando un po' la voce.
Haruka in quel momento si svegliò e sententendo il tono alto di Kakashi si fiondò in salotto.
Quando vide Kurenai a terra sbiancò.
" Che le succede?!" Chiese andando immediatamente da lei.
" Non lo so!" Disse Kakashi sinceramente.
Kurenai al vedere Haruka sbiancò ancora di più, svenendo completamente.
" O CAZZO!" disse Haruka prendendo la testa dell'amica prima che la sbattesse sul pavimento.
" Portiamola in camera da letto" disse a Kakashi, che la prese a mo' di sposa e la posò sul letto, mentre Haruka prese spaventata Natsu, che guardava la situazione curioso.
Peccato che per loro i guai non finirono lì....

La figlia perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora