Freddo, la dolce orribile sensazione che conosceva da anni la stava circondando nuovamente. Il freddo, un vecchio amico che tanto avrebbe voluto evitare era tornato a ricordarle che esiste e che lei non potrà mai liberarsi di lui.
Aprì leggermente gli occhi, ritrovandosi in una stanza completamente buia, con il pavimento ricoperto d'acqua.Una lacrima amara le scese lungo la guancia. Era sola, nuovamente sola.
Si rannicchiò in posizione fetale e chiuse gli occhi, sperando di tornare alla normalità.
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" LA STIAMO PERDENDO, 2MM GRAMMI DI ADRENALINA!" si sentì dire da un medico.
Kakashi si alzò immediatamente e andò vicino alla porta della sala operatoria.
" CAZZO, IL CUORE STA CEDENDO, INIZIO IL MASSAGGIO CARDIACO!" disse un'altro.
" Cazzo, cazzo, cazzo!" Imprecò l'Hatake iniziando a piangere.
" HARUKA, NON ORA TI PREGO!" gridò facendo alzare Kurenai e Asuma.
L'Hatake si appoggiò alla mora e iniziò a piangere sulla sua spalla. Kurenai non aveva mai visto l'amico in quelle condizioni, mai prima d'ora.
" HA UN COAGULO ALL'ARTERIA POLMONARE, MI SERVE UN BISTURI DA 5MM E DIVARICATORI" si sentì gridare ancora una volta.
Kurenai sentì Kakashi tremare ed entrò nel panico.
" ASUMA, ASUMA, AIUTAMI!" gridò al compagno.
" Cosa succede Kurenai?!" Chiese preoccupato.
" È KAKASHI! NON L' HO MAI VISTO COSÌ!!" Disse stringendo a sé Kakashi.
" CAZZO! HAI PERFORATO L'ARTERIA POLMONARE!" ancora un commento che con fece altro che peggiorare gli stati d'animo.
" CAZZO! STO PER PERDERLA PER QUELLA PUTTANA!" gridò pieno di rabbia l'uomo.
" Amico, Haruka è forte, ce la farà!" Gli disse Asuma.
" Non parlatene a Naruto....se non ce la facesse sarebbe devastato." Disse Kakashi in un momento di lucidità.
I due annuirono e fecero sedere Kakashi, che si teneva le mani tra i capelli.
Tutte a lui dovevano capitare?!
" Se Haruka non ce la facesse..." Iniziò a dire a bassa voce.
" Allora pure io non ce l'ho fatta" disse guardando Kurenai e Asuma.
I due trasalirono, no...non poteva farlo.
" KAKASHI, NO! NON È QUELLO CHE VORREBBE!" lo sgridò la mora.
" Cosa importa? Sono stanco di assistere a ogni funerale delle persone a me care. Se lei muore, muoio anch'io " disse senza accettare ma.
Kurenai e Asuma a quel punto annuirono, non c'era modo di fargli cambiare idea...
___________________" Siamo riusciti a salvarla appena in tempo, il chakra della volpe ha aiutato moltissimo a mantenerla in vita" disse il medico a Kurenai, Asuma e Kakashi dopo 4 ore di intervento.
" Grazie al cielo..." Disse Kurenai accasciandosi sulla sedia, sentendo le gambe cedere dalla stanchezza.
Kakashi sentì il cuore allegersi.
" Ma cosa dottore, la vedo pensieroso" disse Asuma scrutando l'uomo.
" Ma....è in coma, non sappiamo quando si risveglierà" disse chinando leggermente il capo .
Kurenai scoppiò a piangere mentre Asuma la confortava.
Kakashi in quel momento non ci vide più, sorpassò il medico e andò nella camera della donna che amava. La vide sdraiata sul lettino. Era semplicemente stupenda anche in quel momento.
Le lacrime gli scesero copiose, proprio a lui doveva capitare sempre questo dolore?
Le prese la mano, che in quel momento era gelida come di consueto.
" Haruka...ti prego ....risvegliati presto...." Disse l'Hatake piangendo vicino ad Haruka, che in tutto ciò non si era nemmeno mossa.
Kurenai e Asuma entrarono nella stanza e vendendo Kakashi in quelle condizioni non fece che peggiorare il loro stato d'animo. Poco prima erano riusciti a calmarlo, ma ora...non avevano nemmeno la forza di dire una parola.
" Proprio ora che erano felici ..." Disse Kurenai tra i singhiozzi.
" Proprio ora..." Ripeté Asuma.
Quella coppia non aveva mai pace a quanto pare.
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" Ragazzina, ci rivediamo" disse Kurama guardando Haruka.
" Speravo di no sinceramente" disse la rossa alzandosi un poco.
" Pensi che per me sia qualcosa di magnifico?" Chiese retoricamente il kyuubi.
" Ovvio che no, se potessi mi avresti già ammazzata da molto" confidò la donna, sicura delle proprie parole.
" Ovvio, sei sveglia Haruka " disse Kurama.
". Kurama....è la prima volta che dici il mio nome!" Disse sorridendo Haruka.
" I-io, NO! " Disse Kurama imbarazzato.
" Oh sì! Vedi! Piano piano diventiamo amici!" Disse la rossa avvicinandosi alla gabbia.
" Io e te non saremo mai amici!" Disse il kyuubi abbastanza infastidito.
" Kurama....io voglio essere tua amica" disse Haruka poggiando la sua mano sul sigillo.
" Perchè lo vuoi, sentiamo! Vuoi il mio potere! È questo che volete tutti!" Disse Kurama sbraitando contro la donna.
" No, ti sbagli, io non voglio il tuo potere, io voglio solo essere in pace con me stessa. Tu sei parte di me, per questo sento che in te c'è del buono" disse Haruka guardando gli occhi della volpe.
" Vattenere ragazzina, risvegliati e torna dal tuo amoroso" disse ironicamente il kyuubi.
" Oh, se solo sapessi come fare" disse la rossa guardandosi intorno.
Quella sarebbe stata proprio una bella impresa.
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" Allora è vero ..." Disse Jiraiya entrando come una furia nella camera della sua allieva preferita.
Kakashi non ebbe nemmeno le forze di rispondere, prese la mano della Rossa e la baciò.
" Kakashi ...vai pure. Sto io qua con lei..." Disse Jiraiya posando la mano sulla spalla dell'uomo.
" Jiraiya-san...se dovesse succede qualsiasi cosa la prego di contattarmi..." Disse Kakashi abbassandosi leggermente la maschera e baciando a fior di labbra Haruka.
" La ami tanto, non è vero?" Chiese il Sannin prima che l'albino potesse uscire dalla camera.
" Molto... Pensa che ieri prima che succedesse tutto questo le ho fatto la proposta..." Disse lasciando senza parole l'eremita e uscendo, andando dal Team sette, ignoto delle condizioni della loro Sensei.
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" KAKASHI-SENSEI, È IN RITARDO!" gridarono contemporaneamente Naruto e Sakura.
" Anche Haruka-sensei è in ritardo...strano...non è da lei ...." Disse l'Uchiha guardando negli occhi il maestro, che per tutto il tempo era rimasto impassibile.
" Haruka ha una missione. Non sappiamo quando tornerà. Ora iniziamo l'allenamento" disse silenziando tutti e spiegando loro il da farsi.
_______________________" Bene, è abbastanza per oggi, potete andare a casa" disse Kakashi vedendo i suoi allievi sfiniti.
Tutti e tre annuirono e lui scappò in ospedale.
All'ingresso incontrò Gai, che sembrava che lo stesse aspettando.
" Kakashi....come sta?" Chiese appena vide l'albino.
" È....è in coma. Non si sà quando si risveglierà." Disse Kakashi guardando il pavimento.
Faceva male, molto male.
" Mi spiace Kakashi, vieni, le ho portato dei fiori. Oh, noto con grande sorpresa che anche tu hai avuto la mia stessa idea!" Disse Gai ammirando l'orchidea bianca che l'albino teneva nascosta dietro la schiena.
" È la sua preferita." Disse solamente il ninja, entrando nell'ospedale seguito dal migliore amico.
" Eccoci" disse entrando nella stanza e posando l'orchidea e il mazzo di rose sul davanzale.
" Sono tornato" disse una volta vicino alla rossa, baciandole la fronte.
" Grazie mille Jiraiya-san...ora posso rimanere io, può andare a riposarsi" disse al vecchio eremita che annuì in risposta.
Sia Gai che Jiraiya lasciarono Kakashi da solo, che non faceva altro che accarezzare le guance e i capelli dell'amata.
" Non l'ho mai visto così" confidò Gai all'eremita.
" Nemmeno io...nemmeno io..." Disse Jiraiya guardando l'albino.
Quell'uomo stava soffrendo di una delle più oribili peripezie: vedere l'amore della sua vita spegnersi lentamente.
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La figlia perduta
Fanfiction[ COMPLETATA] Tutti conosciamo la storia d'amore di Minato e Kushina, un'amore che sconfigge pure la più grande delle peripezie: la morte. Ammettiamolo: tutti appena venuti a conoscenza del loro passato abbiamo sognato di trovare un'amore così puro...