Capitolo 44

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Piangere...che strana sensazione per lei.
Ogni sera Kakashi la vedeva a pezzi, col cuore in frantumi e gli occhi spenti.
Da giorni...Haruka non era sé stessa.
La donna stava lavorando in ospedale quando sentì un strano presentimento, uno di quelli che ti stringe il cuore e ti fa venire il respiro corto.
Iniziò a correre fuori dall'ospedale, incontrando Kakashi nel mentre.
" Haruka,che succede?" Le chiese guardandola stranito.
" Kakashi...ho un bruttissimo presentimento" gli disse quasi sul punto di piangere.
" Natsu! Dov'è Natsu?!" Chiese immediatamente.
Kakashi la prese per le spalle e la fermò saldamente.
" Haruka. Calmati." Le disse freddamente.
Non capiva niente, non riusciva a-
Una frana.
Kakashi guardò immediatamente da dove provenisse quel suono e se ne pentì amaramente.
" Haruka, Natsu è con Tsunade, devi essere forte" le disse velocemente prima di allontanarsi da lei.
Fece per andarsene, ma poi si rigirò e la baciò.
" Sii forte" le disse sorridendole.
" I-io" Haruka non aveva parole. Annuì e Kakashi andò.
" Ohhh, guardala!" Disse un uomo mascherato guardandola.
Haruka si girò verso di lui, fissandolo.
" Chi sei?" Chiese freddamente.
"Wowowowo, non farmi male ti prego!!!" Gridò la figura scappando via.
Haruka non si scompose.
Vide in lontananza Asuma, stava lottando contro Hidan.
" Oh, no" si disse correndo da Asuma, che stava per essere colpito.
" NO!" gridò creando una grande crepa.
Hidan si sposò da lì, maledicendo la donna.
Poi sorrise notando la ferita provocata ad Asuma.
" Hehe, troppo tardi" disse mentre stava per infilzarsi. Divenne tutto nero e da là Haruka lo fisso, capendo la tecnica.
Crepò ancora una volta il terreno, distraendo Hidan e lo intrappolò tra le sue braccia.
" Come si rompe il legame bastardo?!" Gridò in preda al panico.
" Stronza, morirà-" Haruka gli diede un pugno sul naso, rompendoglielo.
" STRONZO, DILLO!" disse lanciando un'occhiata fugace all'amico, che respirava affannosamente.
" Muori" disse Hidan colpendosi sul fianco, provocando una ferita letale ad Asuma.
Haruka guardò l'amico con le lacrime e vide che perdeva sangue.
Si girò verso Hidan, ma l'uomo non poté credere ai suoi occhi.
Iniziò a prendere a pugni Hidan, sempre e sempre più forte.
Niente, non sentiva niente oltre che le ossa che rompeva all'uomo.
Lo colpiva con i suoi pugni micidiali, ma niente la soddisfava.
Solo quando sentì il chakra di Hidan mancare si fermò, recandosi da Asuma.
" Asuma, Asuma! Amico mio, ti prego, nonononono" disse guardandolo con le lacrime agli occhi.
" Haruka...prenditi cura di lei" le disse con le lacrime agli occhi.
" Asuma, ASUMAAAA" gridò Shikamaru andando da loro.
Haruka urlò quando vide che l'uomo chiuse gli occhi.
Urlò, si liberò di tutti quei pesi che portava nel cuore: i suoi genitori, Jiraiya, e ora perfino Asuma.
Shikamaru la fissò, poi qualcosa accadde.

Shikamaru la fissò, poi qualcosa accadde

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