Capitolo 33

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Naruto si fermò sulla testa del 4° Hokage, era il suo posto preferito.
Haruka lo vide di spalle.
Fece un respiro profondo e si sedette vicino a lui.
Non dissero una parola, osservavano il panorama di Konoa dinanzi agli occhi.
Fu Haruka a spezzare quel silenzio assordante, troppo per lei.
" Naruto...lascia che ti spieghi per favore" disse Haruka continuando a guardare avanti.
Il biondo la fissò, senza dire una parola.
Haruka prese quel silenzio come un consenso al spiegare.
" Sette mesi fa io e Kakashi dovevamo sposarci come ben sai. Un giorno mi sentii strana...Kurenai mi consigliò di fare un test di gravidanza e io ci scherzai sù, ma continuando ad esserne preoccupata lo feci. Il risultato come puoi ben osservare fu positivo.
Ero felice, santo cielo stavo creando ciò che ho sempre voluto! Una famiglia!
La famiglia che non ho mai avuto..." Disse abbassando di poco la voce.
" In che senso mai avuta?" Chiese Naruto stranito.
" Io sono orfana, non ho mai conosciuto i miei genitori...o almeno, non me li ricordo" disse Haruka guardando quei pozzi blu intenso.
" Sei...come me?" Chiese il biondo avvicinandosi un poco a lei.
" Sono come te" disse Haruka lasciando che il biondo posasse la testa sulle sue gambe.
La donna iniziò ad accarezzare quei morbidi fili dorati, continuando il racconto.
" Quando lo dissi a Kakashi anche lui ne fu al settimo cielo, così decidemmo di dirlo all'hokage"
Naruto ascoltava attentamente.
" Hiruzen ci disse che non potevamo assolutamente tenere il bambino, per nessuna ragione al mondo" disse Haruka fissando il vuoto, come se si ritrovasse in quella situazione.
" MA COME?! PERCHÉ DATTEBAYO?" Chiese il biondo innocentemente.
" Perché come te nascondo una parte oscura di me, una talmente pericolosa da radere al suolo l'intero villaggio" disse Haruka fissando bene la città.
Naruto guardò le proprie mani...
" Così scappai. Finsi la mia morte per proteggere il mio bambino, la cosa più preziosa per un genitore" concluse Haruka, fissandolo negli occhi.
" La cosa più importante....per un genitore?" Chiese Naruto perplesso.
" Ciò lo capirai quando diventerai padre" disse Haruka accarezzandogli la guancia.
" Ti prego Naruto, non vedere la mia fuga come un abbandono" disse poi la donna lasciando che una lacrima le cadesse lungo la gelida guancia.
Il biondo sorrise.
Asciugò la lacrima di Haruka e le fece uno dei più caldi sorrisi che le avesse mai fatto.
" Ti perdono" disse abbracciandola.
Quel contatto le era mancato.
Strinse forte Naruto a sé, ricordando tutti i momenti passati insieme.
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I giorni si susseguono, tutto era tornato alla normalità, o più o meno.
Tutto il villaggio era stranito dalla comparsa di Natsu, che però scioglieva il cuore di tutti.
Ormai era il giorno degli esami chunnin e il Team 7 doveva affrontarli.
" AHHH, SONO TROPPO STUPIDO" disse Naruto lasciandosi cadere sulla sedia.
Haruka sorrise un poco, certe cose non cambiano mai.
Scompigliò la testa del biondo.
" Non sei stupido, è che non ti applichi nella teoria" disse Haruka ironica facendo scoppiare Sakura e Sasuke dal ridere.
Il quel momento un'aurea di sconforto avvolse il povero Uzumaki.
" Certo che non aiuti" disse prima di cadere nella depressione più totale.
Haruka guardò Kakashi.
Di comune accordo avevano deciso di affidare Natsu ad un ninja di livello s, nascondendo il bambino da occhi indiscreti. Tuttavia Haruka non era per NIENTE tranquilla.
" Kakashi...ho un orribile presentimento" disse la rossa guardandolo negli occhi.
" Anche io Haruka...anche io..." Disse lui guardando l'orizzonte.
Ed ecco che tutto bene inizio.
" KAKASHI" gridò Haruka, vedendo tutti svenire.
" Sto bene, è un'arte illusoria" disse Kakashi recandosi dalla donna.
Si misero spalla contro spalla e iniziarono a combattere.
Riuscirono grazie a Gai e altro a sconfiggere velocemente tutti i nemici.
" l'Hokage...." Sussurrò Haruka, scappando come un fulmine dal superiore. Anche se non le stava simpatico doveva proteggerlo, a costo della propria vita.
Kakashi la rincorse velocemente, preoccupato che la futura moglie possa fare pazzie.
" Cosa ci fate qua?!" Chiese Haruka vedendo i Ninja fuori da una barriera.
" La barriera è impenetrabile!" Disse uno di loro.
Haruka posò una mano sulla barriera.
" È impossibile..." Disse in un sussulto.
Si concentrò e con una grande quantità di chakra ruppe la barriera.
I bisbigli iniziarono a susseguirsi.
" HOKAGE-SAMA!" disse Haruka iniziando a combattere contro Orochimaru. Hiruzen era messo male, probabilmente era sul punto di morte.
" Oh...mia splendida Haruka...sei diventata più forte" disse il viscido bagnandosi le labbra con la lunga lingua.
" Sei tu che mi tenevi prigioniera, eh?
SEI TU CHE MI HAI STRAPPATO DALLE BRACCIA DEI MIEI GENITORI! BASTARDO!" Disse iniziando ad attaccarlo molto velocemente.
Quella barriera, quella dannata era una delle tante prove che le erano state imposte con la tortura. Ecco perché era riuscita a distruggere la barriera con quella velocità.
Orochimaru si trovava in difficoltà, ma sorrise, era una bella scoperta.
Haruka guardò Hiruzen. Nessuno osava avvicinarsi a loro.
Haruka afferrò per il collo Orochimaru e con un kunai fece per tagliarli la gola.
" Ah, ah , ah...non lo farei se fossi in te." Disse la copia scomparendo e mostrando Orochimaru con qualcosa in mano
Haruka con grande terrore pensò a Natsu, era al sicuro? Oppure...
Ecco che sul luogo del combattimento giunse anche Kakashi, appena in tempo da vedere Orochimaru tenere tra le braccia il piccolo Natsu.
" BASTARDO, LASCIALO ANDARE" disse Haruka iniziando a rilasciare del chakra della volpe.
" Mi piace...mi piace davvero tanto questa situazione."  Disse sorridendo, mostrando i suoi denti da rettile.
" HO DETTO LASCIALO!" disse Haruka rilasciando sempre più chakra.
Kakashi fece per avvicinarsi, ma Haruka notandolo innalzò una barriera.
" Se vuoi tanto questo poppante...devi riconsegnarti a me" disse Orochimaru sorridendo perfidamente.
Kakashi guardò Haruka disperato.
Vide la ragazza sorridergli dolcemente.
" Va bene, ma dai il bambino a Kakashi " disse Haruka guardandolo negli occhi.
Un instante.
Orochimaru fece avvicinare Haruka e le fece teletrasportare il bambino tra le braccia di Kakashi. Natsu iniziò a piangere, ma il padre  iniziò immediatamente a calmarlo.
Haruka guardò Kakashi con le lacrime agli occhi.
Orochimaru sorrise.
Kakashi sentì un ting e guardò in basso..poi un'esplosione proprio dove vi erano Kakashi e Natsu...cenere.
Haruka guardò tutto.
Un momento e tutto accade: il potere della volpe prese il sopravvento e tutti guardarono terrificati la scena.

Un momento e tutto accade: il potere della volpe prese il sopravvento e tutti guardarono terrificati la scena

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Non vi era più grande dolore che quello di una madre perdere il proprio figlio e il proprio amore.
" Allora non hai ancora il suo controllo...mio caro Jiraiya, hai fallito" disse con un sorriso sgembo il rettile, facendolo poi svanire quando vide Haruka pronta ad ucciderlo.
Ci sarebbe stato un grande casino ora, ma non per lei, per quel mostro di Orochimaru.
Il peggio stava arrivando, ed Orochimaru non era pronto a ciò.
" Ora sì che me la paghi stronzo. Se ch'è una cosa che non avresti dovuto fare era questa. Preparati, che questa volta ti distruggo una volta per tutte viscido serpente".

La figlia perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora