Haruka all'alba andò alle porte del villaggio, dove Kakashi la stava già aspettando.
" Pronta?" Chiese il ragazzo con un tono più distaccato del solito.
Haruka annuì ed entrambi iniziarono ad incamminarsi nei territori nemici.
La missione consisteva nell'andare nel paese dell'Erba e catturare dei banditi di livello A.
Era pericolo? Sì.
Era pronta a tutto? Ovviamente.
A mezzogiorno decisero di fermarsi e mangiare un poco.
Kakashi prese dalla sua sacca una mela rossa mentre Haruka decise di mangiare qualcosa di più sostanzioso, quindi optò per un panino.
I due non si parlavano nemmeno, forse troppo in pensiero per ciò che era successo il giorno precedente.
" Kakashi, penso sia meglio incamminarci ora, il paese dell'Erba dista 4 giorni."
" Hai ragione, andiamo" disse alzandosi e ricominciando a saltare da un ramo all'altro.
La rossa lo seguì senza proferire parola.
I 4 giorni di viaggio si susseguirono così, col silenzio.
Arrivati al paese dell'Erba si misero sull'attenti. Haruka d'un tratto notò delle foglie sparse dappertutto, eppure non c'era stato neanche un po' di vento...
Si avvicinò immediatamente a Kakashi.
" Kakashi, non c'è stato neanche uno sbuffo di vento finora, com'è-"
" Lo so" disse lui guardandosi in torno.
Ci vollero due secondi: 3 ninja traditori saltarono fuori dai loro nascondigli e iniziarono ad attaccare i due.
Entrambi se la cavavano, ma erano comunque in difficoltà.
" CHIDORI" disse Kakashi colpendone uno alla spalla, facendolo svenire dal dolore.
Haruka si teletrasportò alle spalle del secondo, colpendolo con l'arte del vento al nervo portante, paralizzandolo.
Entrambi si coprirono le spalle: mancava il terzo. Questi non tardò a mostrarsi e iniziò a combattere contro Kakashi, che nel frattempo aveva scoperto lo sharingan. Haruka gli vide combattere, poi notò che il duello era tra Kakashi e una copia del traditore.
Vide il reale alle spalle di Kakashi, pronto ad ucciderlo. Haruka si teletrasportò immediatamente alle spalle del compagno e prese lei il colpo destinato a lui. Non gridò, ma provava un dolore allucinante alle spalla. Utilizzò tutte le sue forze per uccidere il terzo ninja. Kakashi nel frattempo le venne in soccorso, ma la rossa non sentiva più le gambe.
*dannazione, era una vena portante* pensò.
Fece un calcolo e capì che se non avesse preso lei il colpo allora Kakashi sarebbe stato spacciato, poiché era all'altezza del suo cuore.
" HARUKA" gridò lui prendendola in braccio.
" S-sto bene.." cercò di dire nel modo più tranquillo possibile.
Si sentì un tuono in lontananza, segno che ci sarebbe stato a breve un temporale.
" Dobbiamo andarcene da quì" disse l'Hatake prendendo una maglietta e strappandola.
" COSA FAI?!" chiese lei.
" Faccio un laccio emostatico, devo cercare di fermare l'emorragia. Appena ci fermiamo ti curo con l'arte medica" disse stringendo bene la garza.
La prese in braccio e dopo una mezz'oretta trovò una caverna dove passare la notte.
Entrò e posò delicatamente la ragazza su una pietra. Haruka iniziò a sentire freddo e si maledì.
" K-kakashi" disse debolmente.
" Dimmi Haruka" disse preoccupato.
" L-la punta era probabilmente avvelenata..." Continuò iniziando a vedere tutto sbiadito.
"Nonono, Haruka! Non chiudere gli occhi!" Disse lui in preda al panico.
Cercò di rimanere lucida e dire lui cosa fare.
" D-devi cercare di levare il veleno dalla circolazione..."
" Potrei provare l'arte medica, ma sappi che farà male, molto male" disse lui guardandola negli occhi.
" F-fallo, non voglio morire!"
L'Hatake si concentrò e iniziò a curare la rossa. In men che non si dica un dolore disumano si propagò in lei. Cercò di non urlare, con tutte le sue forze. Kakashi notava da quanto fosse tesa che cercasse di non urlare.
* Chissà cos'ha vissuto per avere tanto autocontrollo* si ritrovò a pensare.
Dopo un'ora di inferno Kakashi riuscì a guarire Hakura, che finalmente si poté rilassare.
" H-ho sonno..." Disse lei con un filo di voce.
" Dormi pure, ci sono quì io con te" le disse il ninja prendendola in braccio.
Haruka poteva sentire il cuore del ragazzo accelerare il battito con quel minimo contatto fra i due, ma era troppo stanca per fare domande. Si addormentò tra quelle braccia,le uniche che le trasmettevano sicurezza e protezione.
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" Ho detto che non devi piangere!" Le gridò un uomo.
" I-io...non ce la faccio..." Disse con un filo di voce.
" NON CE LA FAI?! TI FACCIO VEDERE IMMEDIATAMENTE COME CE LA FAI" le disse l'essere avvicinandosi a lei con uno strano affare.
All'improvviso le infilò un ago nel braccio e accese un'interrutore, dandole una scossa. Iniziò a sentire la rabbia aumentare e prendere possesso di lei, poi vuoto, sentì solo un grido, un grido che pareva dirle solo una cosa: morte.Haruka si svegliò immediatamente, aveva il cuore a mille e le mani le tremavano. Ricordava bene quell'episodio, era il suo tredicesimo compleanno. Si allontanò da Kakashi, sciogliendo l'abbraccio, e iniziò a guardarsi le mani. Non ricordava come, ma dopo essersi risvegliata aveva trovato il cadavere dell'uomo vicino a lei. Ricordava perfettamente l'odore di sangue e ricordava soprattutto le sue mani insanguinate di sangue non suo.
Kakashi nel frattempo si era svegliato sentendo che Haruka staccarsi dalle sue braccia. La trovò rannicchiata in posizione fetale a piangere mentre fissava il vuoto.
" Haruka" disse lui avvicinandosi e mettendole una mano sulla spalla.
Haruka però rimaneva a contemplare il vuoto, come se non lo avesse minimamente sentito.
Kakashi allora provò ad urlare il suo nome, ma niente.
" HARUKA, TI PREGO GUARDAMI, SONO DAVANTI A TE" disse Kakashi scuotendola e risvegliandola dal suo stato di trans.
Haruka si guardò le mani e si allontanò da lui.
" Haruka...sono io..." Disse l'Hatake.
" STAMMI LONTANO...I-IO NON VOGLIO FARTI DEL MALE" disse lei in preda alle lacrime.
" Haruka.." disse lui preoccupato avvicinandosi a lei.
" HO DETTO DI NON AVVICINARTI" disse Haruka piena di rabbia.
A Kakashi gli si gelò il sangue nelle vene; quegli occhi...no ....non poteva essere vero...Non sapeva cosa fare..
Haruka iniziò a perdere sempre di più il controllo fino a quando non iniziò ad attaccarlo.
" HARUKA, TI PREGO RIPRENDI IL CONTROLLO" disse disperato.
Vedendo che non stava funzionando decise di fare una cosa che mai avrebbe pensato di fare.
Immobilizzò Haruka e la baciò. La ragazza iniziò a calmarsi. I suoi diventarono nuovamente verdi, poi buio.
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La figlia perduta
Fiksi Penggemar[ COMPLETATA] Tutti conosciamo la storia d'amore di Minato e Kushina, un'amore che sconfigge pure la più grande delle peripezie: la morte. Ammettiamolo: tutti appena venuti a conoscenza del loro passato abbiamo sognato di trovare un'amore così puro...