Kakashi era sempre più disperato. Erano passati 6 mesi e nessuno riusciva a trovarla.
" Non siamo riusciti a trovarla nemmeno questa volta..." Gli disse Asuma poggiandogli una mano sulla spalla.
Era cambiato completamente, Kakashi non era il Kakashi di sembre, sembrava che fosse tornato al periodo in cui era un AMBU.
" Passami una sigaretta" gli disse l'albino con tono atono.
Il corvino fece come detto dal amico e gli passò la sigaretta.
Allora Kakashi si abbassò la maschera e iniziò a fumare." Amico ....non ti riconosco più...." Sussurrò Asuma.
" Forse perché quando se ne è andata ha portato via con sé anche la parte più bella e importante" disse senza mai staccare lo guardo dal vuoto.
" Ti prego Kakashi, riprendi!" Gridò Asuma buttandogli la sigaretta per terra.
Kakashi furente lo guardò con sguardo omicida.
" COME PUOI DIRMI DI RIPRENDERMI! COSA FARESTI SE KURENAI E IL TUO FUTURO FIGLIO SCOMPARISSERO NEL NULLA E TUTTI PRESUMESSERO CHE SIANO MORTI! COSA FARESTI, EH?"
Il corvino rimase in silenzio, in effetti avrebbe fatto lo stesso.
" SARESTI DISPERATO! PREGHERESTI LE DIVINITÀ DI QUALSIASI RELIGIONI AFFINCHÉ TI DIANO ALMENO UN INDIZIO PER RITROVARLI! A COSTO DI PERDERE LA VITA NEL FARLO!" urlò nuovamente.
Le parole facevano male, ma erano la verità, la pura verità.
Kakashi diede un pugno alla parete, rompendola e insanguinando le proprie nocche. Si sedette nuovamente nel letto e iniziò a piangere.Asuma in tutti ciò non disse nulla.
Si alzò e se ne andò, era la cosa migliore da fare: lasciarlo solo.
Kakashi non ne poteva più, ogni giorno si sentiva sempre più inutile, l'unica cosa che voleva fare era finirla...voleva rivederla, anche se questo significava rinunciare al dono più grande che un uomo abbia mai avuto: la vita.
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Haruka aveva iniziato sempre di più ad intravedere il proprio ventre. Ormai mancavano pochi giorni al parto." Ciao Amore mio....manca davvero poco al nostro incontro..." Disse rivolta al bambino.
Ogni volta che pensava al parto si sentiva in colpa: stava privando a Kakashi di diventare padre." Volete dirmi che Haruka è incinta?!" Chiese incredulo.
" Si Hokage" disse Kakashi stringendo la futura madre dietro di sé.
" DEVE ASSOLUTAMENTE INTERROMPERLA!" gridò infuriato Hiruzen.
" COSA?!" gli urlò contro Haruka.
" Fidati, è per il bene del villaggio!" La rassicuro l'anziano.
" MA PER IL MIO NO! NON TI È MAI IMPORTATO NIENTE DI ME HIRUZEN!"Voleva tornare a Konoa, eccome se lo voleva, ma pensava sempre alle parole del terzo.
Eppure...dentro di lei sentiva che la scelta più saggia fosse tornare a Konoa.
Decise di non farci caso e uscì di casa, nascondendosi bene dentro delle vestaglie e una maschera, così da non venir riconosciuta in caso di pericolo.Ed un'altra giornata di susseguiva, piena di rimpianti e mancanze, ma non le importava, la cosa più importante era la sicurezza del bambino che portava in grembo.
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Una settimana dopo Kakashi fu incaricato di andare a svolgere una missione nel paese del vortice, ormai conosciuto come luogo del genocidio degli Uzumaki.
Decise di accettare e in men che non si dica si recò in quel luogo pieno di tristezza e agonia.
La missione: trovare possibili reperti o pergamene dell'antico clan.
Iniziò a vagare per le case distrutte, trovando scheletri appartenenti agli sfortunati. Più ispezionava più una strana sensazione di fece largo nel suo stomaco.
.................Verso tarda sera iniziò a cercare un'abitazione abbastanza abitabile.
Ad attirare la sua attenzione fu una foresta. Decise di entrarvi per catturare una possibile cena, ma ad attirare la sua attenzione fu un luccichio. Non si rese conto però vi era qualcuno dietro di lui, che lo colpì abbastanza forte alla testa, facendosì che perdesse la lucidità.
Haruka era nei paraggi e al sentire un tonfo sordo si avvicinò alla scena.
" Quello non può....no....non può essere lui..." Si disse guardando attentamente la vittima.
L'assalitore fece per accoltellarlo, ma Haruka grazie al chidori, riuscì ad uccidere il nemico. O almeno la copia del nemico.
Il vero assalitore uscì dal proprio nascondiglio e iniziò a combattere contro Haruka.
Doveva stare attenta, se solo avesse scoperto che fosse incinta avrebbe mirato proprio al ventre.
Grazie alla sua velocità e alle sue abilità riuscì a chiudere in un vicolo cieco l'uomo, uccidendolo con il chidori.
Ormai era la routine, uccidere chiunque si presentasse come una minaccia per lei o il bambino.
Dopo essersi accertata della morte dell'uomo, andò verso il ninja svenuto.
Si inginocchiò davanti al suo corpo e per poco non le venne un colpo.
Era proprio lui...in tutta la sua bellezza.
Haruka iniziò a piangere, le era mancato da morire. Allo stesso tempo però notò quanto Kakashi si fosse auto-distrutto. Non era il tipico ninja superficiale da 4 soldi, avrebbe dovuto prevedere quell'aguato, non cascarci un pieno, non era da lui.
Doveva comunque portarlo in salvo, a breve sarebbe calata la sera e quella zona era conosciuta per i numerosi lupi che vi vivevano.
Haruka grazie al suo chakra particolare, creò una nuvola di fulmini in tal modo da riuscire a trasportare l'amato nella sua dimora, in tal modo da curarlo.
Aveva una brutta ferita all'altezza del collo e se non fosse stata curata in tempo avrebbe provocato sicuramente danni gravi.
Iniziò a ripercorrere la strada che portava alla sua "casa". Nel mentre si accarezzava il ventre e sorrideva quando sentiva un calcetto da parte del futuro nascituro, non vedeva l'ora di averlo tra le sue braccia.
Purtroppo una cosa che la turbava in quel momento era la futura reazione di Kakashi: come avrebbe reagito nel vedere la sua amata ancora in vita?-spazio dell'autore-
Ciao a tutti!
Vi sta piacendo che piega sta prendendo la storia?
Come reagirà Kakashi nel vedere Haruka?
Sarà felice o arrabbiato?
Inoltre volevo chiedervi dei consigli per il possibile nome del nascituro: scrivete (se volete) nei commenti nomi femminili e maschili! Il più commentato sarà il nome del feto!
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La figlia perduta
Fanfiction[ COMPLETATA] Tutti conosciamo la storia d'amore di Minato e Kushina, un'amore che sconfigge pure la più grande delle peripezie: la morte. Ammettiamolo: tutti appena venuti a conoscenza del loro passato abbiamo sognato di trovare un'amore così puro...