La figlia perduta

Capitolo 15

Haruka si risvegliò sul pavimento gelido.
Aveva un terribile mal di testa, ma ricordava tutto: dal iniziare a bere fino alla litigata con Kakashi. Si alzò svogliata e andò in bagno dove prese dal mobiletto un'aspirina.
" Questa dovrebbe aiutare" si disse mentre fissava la medicina dissolversi nell'acqua.
Le lacrime iniziarono a scendere lentamente lungo il suo viso, le faceva male sapere che Kakashi fosse andato con un'altra ragazza a letto.
Si asciugò le lacrime e prese delle fette biscottate, che alcune guarnì con burro e miele, mentre altre con marmellata di fragole. Nel momento in cui  faceva colazione qualcuno bussò alla sua porta. Di mala voglia Haruka si alzò e , sistemandosi un poco i capelli legandoli in una coda, aprì la porta.
Appena vide chi c'era ad aspettare dall'altra parte la richiuse immediatamente la prota, sbattendola molto forte.
" Maledetto chi non ha messo lo spioncino alla porta" disse mentre tornava mangiare.
" HARUKA, TI PREGO APRI" disse l'Hatake.
Fece finta di non sentirlo, continuando a non prestargli attenzione. Sentiva le lacrime accumularsi, ma non voleva piangere, non doveva piangere.
" HARUKA, SE NON MI FAI ENTRARE GIURO CHE SPACCO LA PORTA" disse Kakashi abbastanza frustrato.
" Fai prima ad andartene" disse la rossa iniziando a posare le stoviglie nel lavabo.
Poi boom, si sentì un tonfo.
" oh, non l'hai fatto" sussurrò incazzata nera.
Andò all'ingresso e vide che il ragazzo aveva forzato la porta così da entrare.
" Ti ripagherò il danno, promesso" disse chiudendo la porta.
Haruka si avvicinò minacciosa a lui.
" MA COME TI PERMETTI! COME PUOI ENTRARE IN CASA MIA SENZA IL MIO PERMESSO!?" era su tutte le furie.
" Mi dispiace davvero per la porta, ma dovevo" disse l'albino prendendole le mani.
Lei sentí una scarica elettrica al suo tocco, ma si ritirò immediatamente.
" No, potevi andartene" disse iniziando a calmarsi un poco e allontanandosi dal ragazzo.
" No, non potevo, devo risolvere Haruka" disse Kakashi avvicinandosi a lei.
" No, sei fidanzato, vattene" disse lei ricordando la conversazione con Hanare.
" Io? Fidanzato? Ma chi ti ha detto questa cosa?" Chiese abbastanza confuso.
" La tua fidanzata?" Chiese lei retorica.
" O mio dio" disse lui mettendosi le mani tra i capelli e sedendosi sul divano.
" Fai con comodo, eh" disse Haruka abbastanza sconcertata.
" Quella ragazza è una persecuzione!" Disse Kakashi sbuffando.
" Voglio dirti la verità" continuò poi.
" Io la so" disse lei ovvia.
" Ti sei ubriacato tanto da non sapere ciò che facevi e sei finito a letto con lei" disse fredda trattenendo le lacrime.
L'Hatake si alzò e andò vicino alla rossa.
" Haruka, ti prego, ti prego con tutto me stesso, dammi una possibilità" disse lui con voce spezzata.
" I-io..."
Le prese la mano e gliela strinse.
" I-io ho paura" rivelò la rossa distogliendo lo sguardo.
" Paura di cosa?"
" Paura che tu mi spezzi nuovamente il cuore" disse Haruka iniziando a piangere.
Kakashi la strinse a sé. Non sopportava vederla in quelle condizioni.
" Ti giuro, ti giuro che non provo niente per Hanare" disse in un sussulto.
" E chi mi dice che mi ami?" Chiese Haruka con voce spezzata.
L'albino portò la mano tremante della ragazza vicino al suo cuore. La rossa poté sentire quanto forte battesse.
" Te lo dice il mio cuore. Solo con te batte così forte" disse Kakashi avvicinandosi al suo viso togliendosi di conseguenza la maschera. I suoi occhi si alternavano tra guardare gli occhi verdi di Haruka e le sue labbra carnose.
Anche Haruka si avvicinò, alternando anche lei lo sguardo tra i pozzi neri che aveva il ragazzo e le sue labbra. Ormai aveva capito cosa fare, a volte rischiare è meglio di non farlo per niente.
Le loro labbra si scontrarono in un bacio desiderato da molto. Kakashi la strinse maggiormente a lui prendendola per i fianchi, mentre Haruka portò le mani, che precedentemente aveva appoggiate sul petto di lui, dietro al collo, iniziando ad accarezzare quei splendidi capelli bianchi.
Il bacio, che dapprima era dolce e nostalgico, divenne sempre più passionale.
I due si staccarono solo per riprendere ossigeno. Si guardarono negli occhi e sorrisero.
" Mi sei mancata" le disse iniziando a baciarle il collo.
" Anche tu" disse lei lasciandolo fare.
Kakashi l'appoggiò al muro e le fece mettere le gambe intorno alla sua vita.
Dio quanto gli erano mancate le sue labbra, quanto le era mancata lei.
Lei iniziò a fare dei sospiri molto lunghi, non le era mai capitata una cosa del genere. Ciò non fece altro che eccitare l'albino.
Haruka iniziò a sentire una sensazione a lei nuova, mai provata prima: l'eccitazione.
Non era mai stata toccata in quel modo, né amata così.
Kakashi ritornò alle sue labbra, spostandosi sul divano e facendola sedere sulle sue gambe.
Haruka non capiva perché, ma non si sentiva per niente a disagio.
L'Hatake durante il bacio portò le mani sotto la maglia di lei, iniziando ad accarezzarle la pancia piatta e  a salire.
Ad interrompere quel momento fu il campanello.
" Ti prego, non andare..." Disse Kakashi staccandosi un poco dal bacio, ma tenendo gli occhi chiusi.
" Nasconditi" le disse in risposta lei alzandosi dalle sue gambe.
Kakashi l'afferrò e la rimise a cavalcioni su di lui.
" Se è importante risuonerà" disse lui avvicinandosi nuovamente al suo viso.
Neanche il tempo di rispondere che si udì nuovamente il campanello.Haruka guardò il ragazzo con una faccia da "te lo avevo detto" . Lui sbuffò e lasciò la presa sulla rossa. Haruka si avvicinò alla porta e l'aprì. Fece segno all'Hatake di nascondersi e lui recepì il messaggio.
" Ciao Haruka" disse l'oca giuliva.
" Ciao Hanare, cosa ci fai quì?" Chiese lei abbastanza a disagio.
Hanare senza neanche il permesso entrò in casa.
" HEY, Chi ti ha dato il permesso di entrare?!" Chiese la rossa spazientita.
" Non mi serve di certo il tuo permesso." Disse accomodandosi sul divano.
" Cosa vuoi?" chiese fredda
" Sai cosa voglio" rispose abbastanza retorica.
" E io di certo non decido per lui" disse abbastanza arrabbiata.
" Ti dico e ripeto, stai lontana da lui e non ti succederà niente" disse la donna alzandosi e andando minacciosa verso Haruka. La rossa ghignó.
* Kurama* disse iniziando a parlare con la volpe per via telepatica.
* Cosa vuoi mocciosa* chiese annoiato.
* PRIMA DI TUTTO NON SONO UNA MOCCIOSA, secondo, che ne dici di darle un piccolo assaggio?" Chiese .
*Hm...ci sarà da divertirsi* disse Kurama iniziando a ridere.
" MA MI STAI ASCOLTANDO?!" chiese Hanare arrabbiata.
" Sinceramente no" disse Haruka alzando le spalle.
Hanare diede uno schiaffo in faccia ad Haruka. Lei lo aveva calcolato,ma almeno così aveva una scusa per pestarla.
" Non dovevi farlo" disse mentre i suoi occhi si tingevano di rosso.
Hanare poté vedere quel chakra, il chakra più spaventoso mai esistito.
Haruka le diede uno bello schiaffo, tanto forte da buttarla sul tavolo e spaccarlo in mille pezzi. Hanare urlò dal dolore e
Kakashi allora uscì dal suo nascondiglio. Aveva sentito tutto, pure il suono dello schiaffo, ma non aveva fatto in tempo ad uscire per salvare Haruka.
Quando Hanare notò Kakashi iniziò a giocare a fare la vittima..
" Kakashi-san, aiutami~. Questo mostro mi sta facendo del-" non fece in tempo di finire di parlare che Kakashi la stoppò.
" Zitta puttana".disse in tono tagliente.
Non era da lui parlare con tanta laidezza, ma quand'era troppo era troppo.
" Ora vattene prima che ti distrugga del tutto" disse Haruka con la voce di Kurama.
Hanare si alzò immediatamente e scappó via in preda alle lacrime.
" Non pensi di aver esagerato?" Chiese Kakashi nascondendo un ghigno.
" Nah, se lo meritava" disse Haruka iniziando a calmarsi.
* Grazie Kurama*
* Tsk* rispose lui.
" ACCIDENTI PERÒ, ORA DOVRÒ COMPRARMI UN TAVOLO NUOVO!" disse esasperata ricordando che quel sacco di letame le aveva distrutto il tavolo.
Kakashi iniziò a ridere, contagiandola poco dopo.
Finalmente le cosa tra loro si erano risolte.