Capitolo 5

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I mesi passavano e sia Haruka che Kakashi svolgevano le missioni in modo veloce ed eccellente. Haruka adorava la sua maschera da AMBU e inoltre si era fatta valere. Molti furono contrari alla sua nomina ad AMBU, ma il terzo, facendola combattere contro tutti i contrari, aveva silenziato tutti.

 Molti furono contrari alla sua nomina ad AMBU, ma il terzo, facendola combattere contro tutti i contrari, aveva silenziato tutti

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Era conosciuta come volpe rossa. Il nome le era stato suggerito dall'Hatake che, elogiando la sua astuzia e il color rosso sangue dei suoi capelli aveva proposto questo nome. Le era piaciuto immediatamente e lo aveva ringraziato con un abbraccio.
In ambito Kakashi, beh, in quel ambito Haruka era a dir poco confusa. Ogni volta che stava con lui sentiva un calore propagarsi nel petto e quando la toccava il cuore accelerare. Era una sensazione bellissima, ma anche snervante perché non capiva cosa fosse.  A breve sarebbero dovuti partire per una missione di livello S molto importante, solo loro due, i migliori AMBU. Sarebbe durata una settimana, quindi Haruka decise di passare il tempo libero col suo nanerottolo preferito e Sasuke, amico del piccolo e figlio minore di Mikoto. Inoltre aveva conosciuto il piccolo Sasuke alla festa per i 4 anni di Naruto, a dire del biondo la prima che avesse mai festeggiato.
" Bene, cosa volete fare?" Chiese prendendo in braccio Naruto.
" Possiamo prendere un gelato?" Chiese Sasuke sorridendo.
" Certo!" Disse Haruka scompigliandoli i capelli corvini, come quelli della madre, e ricevendo uno sbuffo da lui.
" Bene....io prendo...." Guardò pensierosa i vari gusti di gelato.
" Non lo so, fate voi prima" disse ai due imbarazzata.
" Io cioccolato fondente e menta" disse Sasuke.
" Io invece prendo cioccolato al latte e Nutella " disse Naruto.
" Ehm...io..." Haruka era in difficoltà, non aveva mai assaggiato il gelato.
" Ti consiglio caramello salato e cannella" disse l'Hatake entrando e vedendola in difficoltà.
" Prendo quello che mi ha consigliato " disse Haruka girandosi e sorridendo all'Hatake.
" Io prendo Fragola e frutti di bosco" disse Kakashi avvicinandosi alla combriccola.
" Chi è lui sorellona?" Chiese Naruto abbracciando la gamba della ragazza.
Sasuke invece  si limitò a guardarlo con diffidenza, molta diffidenza.
" Ragazzi! Non c'è bisogno di fare così!" Gli rimproverò lei mentre passava loro i gelati
" Lui è Hatake Kakashi, un mio amico e collega" disse mentre si incamminavano verso l'uscita della gelateria.
" Hm.." confermò lui.
" Andate a giocare, sù!" Disse lei sorridendo amorevolmente ai bambini e lasciandoli andare al parco.
Iniziò a gustarsi il suo gelato: doveva ammerlo, Kakashi aveva fatto centro.
" Mio dio, è buonissimo!" Disse lei elogiando quella prelibatezza.
Guardò il compagno e notò che aveva già finito il suo gelato.
" M-m-a...come..." Balbettò Haruka sorpresa dalla rapidità del ninja a mangiare.
" Eh, devo stare attento. Nessuno deve vedere la mia faccia" disse Kakashi ridendo un poco.
" Perché?" Chiese confusa
" Perché un vero ninja non mostra mai la sua vera identità!" Spiegò lui.
" M-ma così ti si gelerà il cervello" ribadì lei.
"Nah, sto bene così" disse il ragazzo alzando le spalle.
" Domani si parte, eh" disse poi rompendo il silenzio.
" Già, ho sentito che è di livello S" disse lei diventando seria.
L'Hakate vide che improvvisamente la ragazza divenne seria, sapeva perfettamente a cosa stava pensando.
" Ce la farai" disse prendendole la mano.
Haruka sentì delle scariche elettriche attraversarle la schiena e divenne rossa come i suoi capelli. Anche Kakashi divenne un poco rosso, ma ormai si era abituato.
" Sorellona!!!" Gridò Naruto facendola alzare di scatto.
Lei corse da lui mentre Kakashi la seguiva preoccupato.
" Naruto!" Disse lei vedendolo piangere.
Lo prese immediatamente in braccio.
" M-mi dispiace" disse l'Uchiha con lo sguardo basso.
" Cos'è successo?" Chiese Kakashi.
" Stavamo giocando e per sbaglio l'ho fatto cadere, mi dispiace tanto" disse Sasuke inchinandosi.
Haruka gli scompigliò leggermente i capelli e gli sorrise.
" Tranquillo Sasuke, non è successo niente, può succedere "
Haruka cercò la ferita che aveva visto poco prima, ma non la trovò.
* Ma come...ho visto perfettamente che Naruto era ferito...* Pensò.
Kakashi capì immediatamente.
* Il chakra della volpe* si disse.
" Si è fatto tardi, è ora di andare a casa. Viene Sasuke, ti accompagnamo noi" disse la ragazza sorridendo.
" Naruto, vuoi restare in braccio o camminare?" Chiese poi al biondo.
" Cammino un po' con Sasuke" disse scendendo dalle sue braccia.
I quattro iniziarono ad incamminarsi verso la casa dell'Uchiha.
" Grazie mille Haruka per averlo accompagnato" disse Mikoto prendendo in braccio il figlio.
" Oh, di nulla Mikoto, almeno ha tenuto compagnia a Naruto, vero?" Disse rivolta al biondino, che non ritardò ad annuire.
" Bene, è ora di andare a casa, stasera pesce!" Disse lei ricevendo uno sbuffo da parte del più piccolo .
" Ah, ah! Il ramen lo abbiamo mangiato a pranzo" ribadì lei.
" Kakashi-san, vuoi unirti a noi?" Chiese guardando il ragazzo che fino ad allora non aveva spicciato parola.
" Ok" disse lui chiudendo l'occhio.
" Perfetto!" Disse lei sorridendo.
I tre cenarono tranquillamente e, nonostante non ci fosse il ramen, Naruto apprezzò molto la cena.
Quando il piccolo andò a letto, anche Kakashi iniziò a mangiare.
" Se vuoi inizio a lavare i piatti, così non rischi di essere visto in faccia" disse la ragazza.
L'Hatake, sorpreso dalla sua gentilezza,  annuì e così incominciò a mangiare.
Una volta finito si complimentò con la rossa.
" Era ottimo, davvero" disse porgendole il piatto.
" Grazie, ho imparato da poco" disse lei imbarazzata.
" Oh, allora hai proprio talento!"
" Non esagerare, ho fatto ciò che ho potuto" lo canzonò lei imbarazzata e rossa in viso.
" Mi scusi, non volevo metterla a disagio" iniziò a scherzare lui.
" Ecco, bravo, ti sei scusato!" Resse il gioco lei.
L'Hatake poi fece una mossa troppo azzardata: iniziò a bagnarla tutta.
Lei rispose al fuoco ed entrambi si ritrovarono bagnati e molto vicini.
Kakashi teneva Haruka per la vita e i loro visi erano a pochi centimetri di distanza. Gli occhi di lui erano incatenati a quelli di lei. In quel momento nessuno dei due capiva più qualcosa. Iniziarono ad avvicinarsi sempre di più, attratti da non si sà quale forza. A pochi millimetri dall'annulare le distanze si udì un tonfo, che risvegliò entrambi.
" I-io, scusa, devo andare" disse Kakashi allontanandosi immediatamente e andando via.
Haruka rimase senza parole, rossa in viso  e  con il cuore che le batteva a mille.
Che cos'era quella sensazione?
Perché prima voleva così tanto baciare Kakashi?
Ma la domanda più importante era: cosa provava lei per Kakashi?

La figlia perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora