La figlia perduta

Capitolo 37

" Questi sono i particolari della missione, avete domande?" Chiese Tsunade scrutando il Team 7, non al completo ovviamente.
" Dovrò infiltrarmi nella nobiltà?" Chiese Haruka, ricevendo un segno positivo dall'hokage.
" Quindi Haruka e Sakura si infiltreranno come nobildonne, e noi essendo troppo riconoscibili agiremo dall'esterno?" Chiese a mo' di assenso Kakashi, esaminando per bene il piano.
" Nonna Tsunade, ma che livello è la-"
Naruto non fece in tempo a finire la frase che gli arrivarono due pugni ben serrati da Haruka e Sakura.
" MA TI HO EDUCATO COSÌ?!"
" MA TI SEMBRA IL MODO DI CHIAMARE L'HOKAGE"
dissero in contemporanea.
Kakashi iniziò a ridere, mentre la donna si limitò a tirare un sospiro.
Naruto aveva sempre quel caratteraccio da ingenuo...
" Livello A" disse seccamente.
" Haruka, Kakashi, mi fido di voi" disse Tsunade.
I due annuirono e immediatamente prefissarono i particolari coi ragazzi.
" Domani all'alba, non voglio nessun ritardatario" disse Haruka chiara.
" Ma se Kakashi-sensei -"
" Naruto, siamo sposati. Lo sveglio io  questo imbecille" disse schiettamente la rossa.
" Adesso andate, avete ancora tutto il pomeriggio libero" disse Kakashi.
" E noi tempo da passare con Natsu!" Squittì Haruka, che si precipitò a casa.
" Ma...aspettarmi no, eh?" Chiese retoricamente il ninja.
" Ah~ sempre la stessa storia"
Disse prima di incamminarsi per le strade trafficate del villaggio.
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La trovò intenta a levare tutte le armi dalle mani del piccolo ninja, che a quanto pare si era allenato in giardino a fare centro.
" NATSU! Ti ho già detto che devi aspettarci se vuoi fare questo tipo di cose!" Disse Haruka guardando severamente il figlio.
Non aveva nulla in contrario agli allenamenti, ma non senza la loro supervisione.
" Ma mamma! Ho fatto centro!" Disse sorridendo fieramente.
Come un Dejavù si ricordo di quando il neonato aveva afferrato i suoi kunai
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" KAKASHI! TI HO RIPETUTO GIÀ 5 VOLTE DI NON LASCIARE LE ARMI A PORTATA DI MANO!" gridò Haruka allarmando Kakashi.
"O CAZZO! NO NATSU! NON LE ARMI DI PAPÀ!" gridò l'albino andando incontro al figlio e prendendo tutte le armi.
Il piccolo lo guardò con sguardo perplesso.
" Le armi fanno male ai bambini come te!" Disse prendendolo in braccio.
Inizio a fare delle facce buffe, facendo ridere Natsu di gusto.

Haruka osservò la scena da lontano, sorridendo inconscemente.
Adorava la sua famiglia e non poteva desiderare di meglio.

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" Ma la mamma ha ragione, sei ancora troppo giovane per fare queste cose da solo" disse Kakashi andando incontro a moglie e figlio.
" Lo so ...scusate" disse il piccolo abbassando la testa.
" L'importante è che hai capito perché è sbagliato. Ora sù, ti insegnamo qualche trucchetto" disse Haruka facendogli l'occhiolino.
Natsu iniziò a sorridere e a saltellare per la gioia.
Il bambino aveva mostrato in grande talento, a tre anni sapeva già lanciare i kunai e controllare il chakra. Probabilmente aveva preso dal padre, ma secondo l'uomo anche dalla madre.
" Ah, ricorda però che Zia Kurenai e Zio Asuma verranno a cena" ricordò Kakashi.
" Già, e mi tocca preparare Polpo con Rafano,omusubi, ruoli alla cannella e-"
" Farai anche il pesce alla griglia?" Chiese Kakashi speranzoso, era il suo piatto preferito.
" Ovvio" disse Haruka facendogli l'occhiolino.
"Yey!" Disse il piccolo sentendo i ruoli alla cannella.
" Ora allenatevi, mi tocca andare a cucinare" disse baciando la fronte del figlio ed entrando in cucina.
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Dopo tre ore tutte le portate erano pronte per la cena.
" Ragazzi, andatevi a cambiare e fatevi una doccia"
Io due annuirono e fecero entrambi la doccia, aspettando puliti e profumati li ospiti.
" Haruka!" Disse Kurenai abbracciandola
" Kurenai"
" Mamma mia, ma quanto sei cresciuto!" Disse Asuma scompigliando i capelli del bambino.
"Heheh" ridacchiò Natsu mostrando un grande sorriso.
" Venite, ho preparato la cena" colse l'attenzione la donna.
" Ma non dovevi disturbarti!" Disse Asuma abbracciando Haruka.
" Ma quale disturbo, tanto doveva pur cucinare la cena per noi" disse Kakashi facendo ridere la combriccola.
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" NON CI CREDO! HAI FATTO IL POLPO CON RAFANO!" Gridò estasiata la mora osservando la tavola ben allestita.
" Sapevo che era il tuo piatto preferito, quindi..."
" Ma no, chissà quanto ci hai messo a prepararlo!" Si intormise Asuma guardando tutto il tavolo.
" Ma veramente, è stato un piacere per me!"
" Che ne dite se lasciamo da parte le discussioni e mangiamo?" Propose Kakashi.
Tutti annuirono e iniziarono a mangiare allegramente.
" Allora, com'è la vita da sposato?" Chiese Asuma guardando Haruka e Kurenai ridacchiare tra loro.
Kakashi guardò la moglie e il figlio, che in quel momento, stremato, si era appoggiato alla sedia con gli occhi leggermente chiusi. Kakashi sorrise e lo prese in braccio, cosa che fece accocolare al suo petto il piccolo Hatake.
" Molto bella, non potevo chiedere di meglio" disse sorridendo.
Asuma lo guardò.
" E tu quando ti deciderai?" Chiese guardando il moro.
" M-ma che dici?" Balbettò il Sarutobi.
" So che hai l'anello, quando ti deciderai a farle la proposta?"
Asuma guardò Kurenai e sorrise, ogni giorno che passava diventata sempre più bella ai suoi occhi.
" Presto..." Sussurrò.
Kakashi gli diede una pacca sulla spalla e sorrise, era la spinta che serviva ad Asuma.
" Avete già parlato di un possibile secondo?" Chiese Kurenai curiosa.
Haruka sorrise e ridacchiò un poco.
" Sì, è stato Kakashi a proporlo"
" Allora che aspettate?"
La rossa divenne più seria.
" Kurenai, sinceramente ho un bruttissimo presentimento..."
" Anche tu?"
" Hm"
" Allora non sono l'unica. Le acque sono troppo tranquille e sappiamo che..."
" La quiete prima della tempesta" proferì la rossa, guardando la sua famiglia.
Sorrise quando vide Kakashi tenere in braccio Natsu mezzo addormentato, le ricordava tanto i momenti in cui beccava Kakashi e Natsu dormire nel lettone.

" Bene ragazzi, noi andiamo" disse Asuma stringendo forte a sé Kurenai.
Le donne si salutarono e Kakashi portò a letto Natsu.
" Quasi quasi lascio andare voi in missione e rimango-" cercò di proporre Haruka.
" No Haruka. Hai già rinunciato a tanto" disse Kakashi guardandola.
" Non ho rinunciato a niente" disse sorridendo la donna.
" Sì invece, ti sei dedicata ad una carriera che non era nei tuoi piani-"
" Kakashi, l'avrei fatto lo stesso in futuro. L'ospedale era uno dei punti critici e, essendo stata allenata da Tsunade nelle arti mediche, mi sarei sentita in dovere di dedicarmi a questa carriera comunque"
" Sei troppo buona" confessò il marito.
" Nah, solo quando voglio"
I due si guardarono, poi Kakashi prese
Haruka per i fianchi e la incollò al suo corpo.
Si guardarono intensamente negli occhi, poi Kakashi sorrise.
" Mi concede questo bacio" chiese l'albino.
" Ma certo " disse Haruka.
I due ricrearono il bacio del loro matrimonio, un giorno che mai avrebbero dimenticato.

La missione sarebbe stata complicata, ma Haruka e Kakashi erano speranzosi.
Per la prima volta nella sua vita Kakashi era speranzoso. Haruka era riuscita nella più difficile delle missioni: riuscire a riportare speranza nella vita del Copy-ninja.