[ COMPLETATA]
Tutti conosciamo la storia d'amore di Minato e Kushina, un'amore che sconfigge pure la più grande delle peripezie: la morte. Ammettiamolo: tutti appena venuti a conoscenza del loro passato abbiamo sognato di trovare un'amore così puro...
Jiraiya si sedette e, vedendo Haruka abbastanza agitata, si decise a parlare. " Tranquilla Haruka, non è qualcosa di negativo" disse sorridendole lievemente. La ragazza di tranquillizzò,ma continuò a tenera la mano stretta a quella di Kakashi. L'albino continuava a disegnarle cerchi invisibile per tranquillizzarla un poco e Haruka lo apprezzò. " Allora perché è qui?" Chiese Kakashi. " Lo dirò nel modo più semplice possibile: Haruka, verrai con me in viaggio per allenarti." Disse con nonchalance. " L-lo vuole anche dopo aver scoperto il mio segreto?" Chiese tra l'incerta e il scioccata. " Ovvio, voglio aiutarti a controllarlo e insegnarti nuove tecniche" disse facendole l'occhiolino. " E quando partite?" Chiese l'Hatake intromettendosi nel discorso. " Domani all'alba" disse schietto. " M-m-a io non posso tornare a casa...ho già detto a Naruto che me ne sono andata..." Disse Haruka abbastanza agitata. " Puoi venire da me se vuoi" disse l'Hatake sorridendole. " Lo faresti davvero?" Chiese scioccata. " Certo" ribadì lui. Haruka gli sorrise amorevolmente e Jiraiya decise di levare il disturbo. Gli erano balenate in testa una miriade di idee, doveva metterle per iscritto prima di perdere l'ispirazione. Kakashi guidò Haruka verso la sua umile dimora. " Eccoci, questa è casa mia" disse mostrando un monolocale molto bello.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
( Qua è dove si trova) " È molto bella "disse la ragazza togliendosi le scarpe all'entrata. Kakashi fece lo stesso e si tolse la maschera. Haruka si fermò ad osservarlo per un po'.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il piccolo neo sopra il mento e poco sotto le labbra gli donava, mentre la cicatrice partiva dalla fronte e raggiungeva la guancia. Il suo sorriso...il suo sorriso era splendido, probabilmente il più bello che avesse mai visto ( Sorry Naruto:( , dopo ti compro il ramen). " Perché mi mostri il tuo volto, non dovrebbe essere segreto a tutti?" Chiese lei stuzzicandolo un po'. L'Hatake sorrise e si avvicinò a lei, piegandosi affinché potesse parlarle. " Tu sei un'eccezione~" le disse a bassa voce e con voce roca al suo orecchio. Haruka arrossì e lo spinse lontano da lei. Kakashi iniziò a ridere e andò in cucina. Una volta ripresa anche lei andò vicino al ragazzo. " Che prepari?" " Sushi" le disse semplicemente. " Non l'ho mai assaggiato" disse imbarazzata. " C'è sempre una prima volta" le disse lui sorridendo. " Hai ragione" concordò lei. Osservò tutti i suoi movimenti. Per avere 17 anni aveva un bel fisico. I muscoli erano contratti e gli risaltavani di più le vene, soprattutto sulla mano. Haruka distolse lo sguardo arrosendo, che razza di pensieri le stavano venendo in mente? " Ho finito, vieni" disse Kakashi vedendola persa nel suo mondo. Haruka si sedette di fronte all'albino e iniziarono a mangiare. " Hmm! È delizioso!" Disse guardandolo negli occhi sorridendo. " Ne sono felice"disse lui ricambiando il sorriso. Una volta finito di mangiare Haruka obbligò Kakashi a lasciarla pulire almeno le posate. Mentre lo faceva Kakashi la osservava. Ormai non aveva più dubbi di chi fossero i suoi genitori, ma si sentiva in colpa riguardo al non dirglielo. ------- " Hatake ho detto di no!" Lo sgridò il terzo. " Ma lei deve sapere!" Continuò lui. " Non è nostro compito" ribadì il vecchio. " Ma come?! Già Naruto non lo può sapere, perché anche Haruka deve avere lo stesso trattamento!?" " Ribadisco, non è compito nostro" disse il terzo alzandosi e andando alla finestra. " Ma perché?! A tutti noi ha imposto il divieto di dire a Naruto dei suoi genitori o anche solo badare a lui! Che razza di ragioni ha?!" Chiese L'Hatake scaldandosi sempre di più. Se solo il suo Sensei fosse in vita si ritrovò a pensare. Hiruzen spazientito si avvicinò minaccioso al ragazzo. " Da quando sei diventato così indisciplinato Hatake? Che c'è? Ti stai innamorando di Haruka? " Chiese tagliente. Kakashi non rispose, si limitò a guardarlo male. " Ti ripeto e ribadisco, le mie scelte non si contestano né giudicano. Ora puoiandare" disse ancora più tagliente. L'albino se ne andò sbattendo la porta, perché era tutto così complicato? ------------- I lunghi capelli rossi le ricadevano dolcemente sulle spalle, sembravano fatti di seta, mentre il tatuaggio degli AMBU risaltava la sua carnagione pallida.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Eh già, era proprio cotto pensò. Si avvicinò a lei e l'abbracciò da dietro. Lei sobbalzò a quel contatto inaspettato, ma dopo poco si sciolse e strinse le sue esili mani sopra le grandi di lui. Rimesero in quella posizione per un po', poi la fece girare. Guardò quegli splendidi occhi verdi e si perse nella loro bellezza. Gli pareva di leggerle l'anima, un'anima pura quanto tormentata, piena di segreti e demoni, esattamente come lui. Haruka si avvicinò a lui e fece scontrare le loro labbra in un dolce bacio. "Come farò senza di te?" Chiese il ragazzo poggiando la sua fronte su quella di Haruka. " Ce la farai come hai fatto finora, quando ci rivedremo avremo tutto il tempo per momenti come questi" disse lei tenendo gli occhi chiusi. Aveva capito cosa provava per Kakashi: quello era amore. Lui le diede un'altro bacio e poi le sorrise. " Inoltre diventerò più forte così da picchiarti per bene" disse lei mostrando i suoi bicipiti. Lui rise e la strinse a sé. " Lo sei già più forte di me" le bisbigliò " Ma si può sempre migliorare " continuò lei. " Vero" disse lui. L'accompagnò in camera dove le preparò il letto, dandole nel frattempo una maglietta e un paio di pantaloni, così da dormire comoda. " Sai vero che ho il cambio e tutti i miei vestiti?" chiese retorica " Preferisco vederti con i miei" disse lui facendola arrossire per l'ennesima volta. Adorava vederla in difficoltà. " Prendile anche durante il viaggio, così avrai qualcosa di mio" disse sorridendo imbarazzato. Sorrise anche lei, ma non per l'imbarazzo, benché per la dolcezza di quelle parole. Si recò in salotto e dalla sua sacca prese una felpa nera. Ritornò in camera e gliela porse. " Ecco qua qualcosa di mio, così anch'io sarò sempre con te!" Disse facendo arrossire L'Hatake. Parlarono un poco poi Kakashi finì di preparare il letto. " Ecco qua, se hai bisogno di me sono di là " disse mostrando il salotto. " Dormi sul divano?" Chiese lei sconcertata. " Sì" disse lui sollevando le spalle. " Assolutamente no! O dormo io sul divano o dormiamo insieme!" Disse lei arrosendo all'ultima affermazione. Lui sorrise e le baciò la fronte. " Nessuna delle due, se dormo con te rischio di fare altro anziché dormire" disse con un ghigno. Lei inizialmente non capì, ma quando lo fece sprofondò nelle coperte. " Buonanotte " disse Kakashi baciandola dolcemente. " Notte" disse lei sorridente guardandolo andare nel salotto. Posò la testa sul cuscino e inspirò il suo profumo. * Muschio bianco e pino, direi che gli si addice proprio* pensò mentre si fece spazio tra le braccia di Morfeo. Anche Kakashi si fece largo tra le braccia di Morfeo, ma non solo. Il profumo di orchidea e cannella si fece largo anche nei suoi pensieri, dove Haruka restava la protagonista con prepotenza. Quei due erano cotti l'uno dell'altra, a quanto pare il filo rosso si era mostrato, guidandoli verso la loro anima gemella.