capitolo 17

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Haruka rimase immobile ad elaborare il tutto. Kakashi iniziò a preoccuparsi, e se avesse fatto il passo più lungo della gamba?
" Haruka..." Disse lui incerto.
" Si..." Bisbigliò lei.
" Eh?" Chiese lui confuso.
" Si! Voglio diventare la tua ragazza!" Disse la rossa saltandogli al collo e facendogli perdere l'equilibrio.
Lui la baciò con tutto l'amore che aveva in corpo. Quel bacio passionale durò fino quando non dovettero staccarsi per respirare. Entrambi sorrisero, felici di ciò che erano diventati.
" Ah, approposito, ho sentito che stasera vai a fare serata" disse Haruka poggiandosi sul suo petto.
" Ah, sì, vado con Gai, Asuma e Kurenai, vuoi venire?" Chiese l'Hatake.
Haruka sorrise.
" Sono già stata inviata da Kurenai, ma grazie comunque" disse dandogli un leggero bacio.
" Che ore sono?" Chiese lei cambiando argomento.
" Le...19" disse Kakashi come se nulla fosse.
" Cosa?!? Vattene sù! Devo prepararmi!" Disse Haruka velocemente.
" Tu cosa?" Chiese Kakashi confuso.
Purtroppo per lui Haruka lo cacciò malamente, chiudendogli la porta in faccia.
Andò a farsi una doccia e, mentre stava uscendo, sentì il campanello suonare.
La rossa stranita andò ad aprire e le piombò addosso Kurenai .
" Ciaoo" disse Kurenai guardando Haruka.
Lei arrossì un poco, coprendosi meglio con l'accappatoio.
" Cosa metti per stasera?" Chiese la mora.
" Dei pantaloncini con una maglietta normale?" Chiese ovvia Haruka.
" O DIO NO! HO FATTO BENE A VENIRE! Vatti ad asciugare i capelli, io penso all'outfit" disse la mora andandosene velocemente.
Haruka fece come detto dall'amica e dopo 5 minuti la trovò in camera con due abiti posati sul letto. Uno era rosso fuoco, corto con una scollatura non troppo esagerata. Era davvero bello a parer suo.
Il secondo era nero, con una scollatura dritta. Era carino, ma non la faceva impazzire come quello rosso.
Vicino agli abiti vi erano borse e tacchi abbinati, più o meno dello stesso colore per entrambi: tacchi color oro e una borsa nera per quello nero, una dello stesso colore dei tacchi per quello rosso.

Vicino agli abiti vi erano borse e tacchi abbinati, più o meno dello stesso colore per entrambi: tacchi color oro e una borsa nera per quello nero, una dello stesso colore dei tacchi per quello rosso

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" Kurenai, come mai questi abiti?" Chiese abbastanza confusa

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" Kurenai, come mai questi abiti?" Chiese abbastanza confusa.
" Su sciocchina, dobbiamo essere spettacolari! Quello rosso è tuo, il nero invece è per me." Disse Kurenai prendendo il suo abito e andando in bagno.
" Kurenai, ma non sono troppo?" Le chiese la rossa incerta, non voleva dare nell'occhio.
" NO, VOGLIO VEDERE KAKASHI SBAVARTI DIETRO!" gridò in risposta la mora dal bagno.
Haruka arrossì di botto e stette zitta, meglio non replicare.
Si mise sù il vestito e se ne innamorò.
Nel mentre che si fissava allo specchio vide dal riflesso Kurenai guardarla.
" Come sto?" Chiese girandosi e guardandola negli occhi rossi.
" Una favola, penso che a fine serata tu e il signorino scoperete" disse con nonchalance.
" M-m-a! MA COSA TI SALTA IN TESTA?!" disse Haruka arrossendo.
" Dai, si vede lontano un kilometro che vi piacete, mi chiedo se ti abbia già chiesto di essere la sua ragazza.." disse pensierosa la mora.
Haruka stette zitta zitta e Kurenai capì.
Iniziò a saltellare come una pazza facendosi scappare qualche urletto.
" O MIO DIO! STATE INSIEME! Quando te lo ha chiesto?!" Chiese elettrizzata.
" O-oggi..." Disse balbettando Haruka.
" AHHH, ERA ORA! VI MANGIAVA TE CON GLI OCCHI!" continuò.
" B-basta, ti prego" disse la rossa coprendosi il viso con le mani.
" Ok, ok, ma lascia che ti sistemi i capelli, sciolti e talmente lunghi non sono il massimo per andare a ballare"  disse facendola sedere.
La ragazza la ascoltò e si sedette sul letto. Kurenai dopo 5 minuti terminò di sistemare i capelli della rossa in uno splendido chignon.
" Kurenai, ma è fantastico!" Disse meravigliata.
" Lo so, lo so, non c'è bisogno di ringraziamenti. Ora andiamo che è tardi!" Disse prendendo Haruka per mano e avviandosi alla porta.
Haruka prese chiavi e soldi e insieme andarono al luogo prestabilito.
Ad aspettarle vi erano Kakashi e Asuma, a quanto pare Gai era in ritardo.
Appena Haruka notò Kakashi diventò rossa come un pomodoro, inoltre non aiutava il fatto che la stesse osservando tanto allungo.
" Ciao ragazzi!" Disse Kurenai baciando il suo ragazzo.
" Ciao ragazze!" Disse Asuma stringendo la sua ragazza.
Kakashi si avvicinò ad Haruka e posò una mano sul  fianco.
Lei sobbalzò e fissò l'Hatake, notando che la stesse fissando nuovamente.
Aveva forse esagerato?
A interrompere quel momento fu Gai con la sua apparizione.
" Scusate ragazzi!" Disse avvicinandosi al gruppo.
Kakashi mollò la presa sul fianco della rossa,ma continuò a starle vicino.
Il moro si fermò ad osservare Haruka, poi fece un enorme sorriso. Kakashi conosceva troppo bene quel tipo di sorriso.
" Ma ciao bella fanciulla, qual è il tuo nome?" Chiese il moro cercando di flirtare con la rossa.
Inconscemnete aveva firmato la sua condanna a morte.
" Haruka, si chiama Haruka" rispose Kakashi in modo tagliente.
" E non è disponibile" disse posandole la mano sul fianco e tirandola a sé.
Kurenai trattenne un urletto, Asuma guardava sconcertato la scena accompagnato da Gai mentre Haruka, be', Haruka era diventata la sovrana dei pomodori.
" HAI FATTO CENTRO KAKASHI!" disse Gai dando una pacca sulla spalla all'amico ed entrando nel locale.
Haruka fissò Kurenai, che le mimò con le labbra " dopo scopate sicuro", indignando maggiormente la rossa.
" Entriamo?" Chiese Kakashi guardandola dolcemente.
Lei annuì ed entrarono nel locale, seguendo gli altri ai divanetti.
" Bene! È ora di bere!" Disse Kurenai ordinando un vodka alla pesca.
" Io prendo del sakè" disse Asuma.
" Io un sex on the beach" disse Kakashi fissando Haruka.
La ragazza lanciò uno sguardo veloce a Kurenai, che in risposta le fece l'occhiolino.
" Io della vodka lemon" disse Gai.
" E tu cosa prendi?" Chiese Kakashi mettendo una mano sulla sua coscia.
" I-io prendo del sakè come Asuma" disse Haruka al cameriere.
" Arrivano" disse congendandosi il ragazzo.
In tutto ciò Kakashi non aveva levato la mano dalla sua coscia.
" Allora, facciamo una gara a chi beve più bicchierini'?" Chiese Gai.
" Ci stiamo!" Dissero tutti in coro.
" Bene, ecco anche gli alcolici!" Disse Kurenai prendendo i bicchierini e mettendoci del sakè.
" Hey!" Disse Asuma contrariato.
" Dopo ne prendo un'altra" si giustificò la ragazza. I ragazzi prepararono i bicchierini e al tre di Gai iniziarono a bere. A vincere fu Haruka, capace di finire 8 bicchierini di fila. Anche gli altri ne avevano bevuti un bel po', finendo tutti gli alcolici ordinati.  Iniziarono a chiacchierare e ridere mentre intanto l'alcool iniziava ad entrare in circolo, annebbiando la mente della combriccola.
" Andiamo a ballare!" Disse Kurenai prendendo la rossa per mano e trascinandola sulla pista sentendo una canzone provocante. La rossa sorrise e seguì volentieri la mora, iniziando a ballare insieme. Si vedeva che erano brille. Kakashi la fissò andarsene, quel vestito le stava proprio bene. Le accentuava le curve perfette, soprattutto il suo se-
era meglio se la smetteva, rischiava di risvegliare qualcuno e non voleva farlo troppo presto, non voleva che Haruka pensasse che lui voleva solo quello da lei.
" Sono contento che finalmente l'abbia trovata" disse Asuma all'amico interrompendo i suoi pensieri più proibiti.
" Lo sono anch'io" disse sinceramente l'Hatake fissando Haruka ballare in modo abbastanza provocante con Kurenai. Ora con sicurezza si era risveglato il suo. Vedendola muorevere il bacino in quel modo decise di affiancarsi.
" Io vado, vieni?" Chiese al moro.
" Si, ormai chissà dov'è Gai" rispose alzando le spalle e  guardandosi intorno.
Kakashi mentre si avvicinava ad Haruka notò che pure un altro le si era avvicinato e le stava tenendo i fianchi.
" Sono già presa" disse Haruka staccandosi dal ragazzo e allontanandosi velocemente.
Lui però la tirò nuovamente a sé per i fianchi, attacandola al suo corpo e  accecando dalla rabbia l'albino.
" HO DETTO CHE-" stette per dire Haruka mentre spingeva via il ragazzo, ma nel frattempo Kakashi era saltato al collo di quest'ultimo e lo stava pestando per bene. I due iniziarono a picchiarsi,  attirando l'attenzione di tutti i presenti.
" HA DETTO CHE È  PRESA" disse mollando l'ennisimo pugno.
Asuma lo prese saldamente mentre Haruka guardò il suo ragazzo. Kakashi aveva solamente un labbro spaccato e le nocche insanguinate, per il resto stava bene. Il tipo invece era messo male, il copia-ninja aveva lasciato la sua impronta di sicuro.
" Noi andiamo a casa" annunciò Haruka prendendo Kakashi per mano.
Lanciò uno sguardo a Kurenai che la guardava mortificata. Lei di rimando le fece un lieve sorriso, non era mica colpa sua.
" Grazie per la serata e scusate" disse prendendo velocemente la borsa e avviandosi fuori dal locale.
Kakashi la seguì, era cosciente che era arrabbiata ed estremamente delusa dal suo comportamento, ma si sà, la gelosia annebbia le menti e di conseguenza si agisce senza pensare.
















- Spazio dell'autrice-

SCUSATE IL RITARDO NELL'USCITA DEL CAPITOLO, PROMETTO CHE CON IL PROSSIMO MI FACCIO PERDONARE.🤫

~Blue_little_feathers.

La figlia perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora