Capitolo 29

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Nei giorni seguenti i due neo-genitori iniziarono a vivere la loro vita come genitori. I due aveva dimenticato ormai il loro litigio sulla scomparsa di Haruka, anche perché Kakashi aveva capito il ragionamento della donna.
Erano le 3 del mattino e Haruka si stava alzando dal letto per andare a dar da mangiare a Natsu.
Il piccolo stava piangendo, probabilmente dalla fame.
" Hey, eccomi tesoro" disse Haruka prendendolo in braccio e cullandolo dolcemente.
Attaccò il piccolo al petto e iniziò ad allattarlo.

Il postpartum stranamente per lei era durato una settimana, non di più

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Il postpartum stranamente per lei era durato una settimana, non di più.
*Sarà per il mio chakra?* Si chiese più volte.
Fatto sta che Natsu era la loro gioia più grande.
" Hey, che dici, facciamo la nanna?" Chiede Haruka facendogli fare il ruttino e mettendolo nuovamente nella culla.
Iniziò a cantargli una ninna nanna, probabilmente se lo stava immaginando, ma sembrava che gliel'avesse cantata la madre anni prima.
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" L'âme en peine
Il vit mais parle à peine
Il attend devant cette photo d'antan
Il, il n'est pas fou
Il y croit, c'est tout
Il la voit partout
Il l'attend debout
Une rose à la main
À part elle il n'attend rien
Rien autour n'a de sens
Et l'air est lourd
Le regard absent
Il est seul et lui parle souvent
Il, il n'est pas fou
Il l'aime c'est tout
Il la voit partout
Il l'attend debout
Debout une rose à la main
Non, non plus rien ne le retient
Dans sa love story
Dans sa love story
Dans sa love story
Sa love story~"
" Mamma, ma che lingua è questa?" Chiese una giovane Haruka mentre veniva cullata dalla madre.
" È francese tesoro, sai...tuo padre mi dedicò questa canzone tempo fa..." Disse ridacchiando la donna.
" Anch'io voglio trovare qualcuno come papà..." Disse la piccola prima di lasciarsi trasportare nel mondo dei sogni dalle braccia di Morfeo.
" Lo troverai tesoro...lo troverai" disse la donna prima di baciare la fronte di Haruka e andarsene, lasciando la piccola in balia dei suoi sogni.
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Ad Haruka scese una lacrima.
Possibile che non potesse ricordare i suoi genitori!?
Voleva tanto ri-incontrarli, voleva dire loro che era viva e che li amava tanto.
Haruka posò Natsu, ormai addormentato, nella culla e uscì.
L'abitazione l'aveva costruita lei con l'aiuto delle sue abilità.

L'abitazione l'aveva costruita lei con l'aiuto delle sue abilità

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