Capitolo 46

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Tsunade era in coma.
Kakashi era stato nominato sesto Hokage.
Naruto era in viaggio per controllare il nove code.
Haruka...beh, Haruka doveva controllare i feriti.
Lei e Sakura stavano facendo salti mortali per riuscire a controllare la miriade di feriti che si stavano radunando.
La guerra era sempre più vicina e la rossa era sempre più preoccupata per il figlio.
Come avrebbe fatto a proteggerlo?
Aimé, le domande in quel momento erano futili: la guerra era appena iniziata.
" COSA?! MADARA HA DICHIARATO L'INIZIO DELLA 4 GUERRA NINJA?!" chiese Sakura.
Haruka non aveva la sola forza di parlare.
Le cose stavano precipitando a vista d'occhio.
Inoltre...come avrebbe fatto Kurenai con la bambina?
Asuma le stava sempre vicino, ma in una guerra...
" Asuma, vai da Kurenai. Dovete mettervi a riparo. Ti prego, prenditi cura anche di Natsu" disse la rossa baciando la fronte del figlio e lasciando che una lacrima percorresse la sua guancia.
" Haruka..." Asuma non sapeva cosa dire.
Quella donna stava sacrificando tutto per loro.
" Lo farò" disse deciso prendendo in braccio il piccolo e andandosene.
Kakashi si avvicinò ad Haruka e l'abbraccio da dietro.
" Tranquilla, ne usciremo illesi. " Disse baciandola dolcemente.
" Lo spero Kakashi, lo spero" disse guardando in lontananza la tenda di Tsunade.
" Ora dobbiamo andare, ci hanno scelto per la schiera"
Le porse la mano e lei l'afferrò saldamente.
Si incamminarono verso il punto prestabilito.
Miriade di ninja erano pronti a combattere con coraggio e dignità.
" Come ben sapete la guerra è ormai iniziata" disse Gaara guardando i presenti.
Haruka si fece seria, doveva dimostrare sicurezza.
" Oggi, tutti siamo qua per un obiettivo: proteggere i nostri cari" disse successivamente.
In quel momento guardò la rossa, come per cederle la parola.
" Oggi, potrebbe essere l'ultimo, ma una cosa è certa: abbiamo lottato con le unghie e con i denti per la nostra normalità! Una normalità che ci è stata strappata! Portata via! Io, come ognuno di voi ho paura, ma è la paura che ci rende più forti! Io sono Haruka Namikaze! Figlia del 4 Hokage e di Kushina Uzumaki! Io sono quì, oggi, davanti a voi, a guidarvi e cercare di diminuire le possibili perdite.
Mi metterò in primo piano e ci proteggerò.
Non sto promettendo che uscirete tutti illesi, ma che cercherò di dimezzarli!
Ora però voglio chiedervi: chi è con me?"
Una schiera di ninja iniziò ad applaudire.
Kakashi guardò la moglie con ammirazione. In ogni situazione riusciva a mantenere la calma e dire la cosa giusta.

 In ogni situazione riusciva a mantenere la calma e dire la cosa giusta

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( La sua divisa)

" Con ciò, è ora" disse Gaara portandosi davanti alle schiere, seguito da tutti gli altri coordinatori.
" Pf, ninja" disse Madara guardando le intere schiere venirgli incontro.
Iniziò a schivare ogni colpo con maestria,  lanciando Katoon e altro.
Haruka si teletrasportò alle spalle,  mentre Temari svolgeva un attacco a sorpresa. Sembrava andare tutto bene quando un tizio mascherato non si pose alle spalle di Madara.
" Oh, no no no" disse calmo.
Haruka lo colpì, o almeno, cercò di colpirlo con un rasengan di fulmini ma il mascherato risucchiò il suo attacco, dando tempo a Madara di girarsi e accorgersi di lei.
" Oh, molto astuta" le disse prima di lanciarle un Katon.
" Katon!" Disse l'Uchiha
" Arte dell'acqua: protezione d'Atlantide!" Gridò in risposta Haruka, proteggendosi da quel vulcano di fuoco.
" Hmm, interessante" disse il moro osservando la donna.
Haruka si guardò intorno e notò che Madara e il suo complice erano scomparsi.
" Dannazione!" Disse tirando un pugno al suolo, sbriciolando il terreno.
" Eppure mi ricorda tanto qualcuno" disse l'Uchiha guardando la rossa in lontananza

Poi, un'illuminazione.

* Sei tu Mito, non è vero?*  Si chiese da solo

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* Sei tu Mito, non è vero?*  Si chiese da solo.

" ASPETTA IL MIO RASENGAN DATTEBAYO!" disse Naruto uscendo dalla schiera.
Aveva l'arte eremitica attiva.
Allora Haruka decise di fare lo stesso e di andare dal fratello.
" Un attacco doppio, ok?" Disse solamente.
Naruto le sorrise ed entrambi fecero due rasengan impressionanti.
In quel momento Madara era spacciato...o quasi.






" SERIAMENTE?! UN SUSANOO?!" Gridò in preda alla disperazione la donna.
" Che ne dite di giocare a pietre?" Chiese retoricamente l'artefice della guerra.
Ed un metiorite..

* E mo che se fa?!* Chiese Haruka disperata a Kurama.
* Non chiederlo a me ragazzina!* Disse il kyuubi mettendosi a dormire.
*Mamma mia quanto sei utile in questi momenti!*
Ad interromperla dai suoi pensieri fu Gaara che incitò tutti a scappare.
Lei e Naruto si guardarono e ascoltarono le parole di Gaara.
Tutti i Kage cercarono di fermare il pazzo, ma ecco che un secondo meteorite uscì allo scoperto.
Haruka impulsivamente si recò ad aiutare.
" MALEDIZIONE!" gridò Kakashi vedendola correre verso il pericolo imminente.
" AHHHH, NON OGGI MADARA!" disse Haruka saltando in alto e distruggendo con l'aiuto del Byakugo il meteorite.
" Pff, ti sei reincarnata, vero Mito?" Chiese guardandola.
Haruka non fiatò, anzi, proprio ignorò le parole di Madara.
In quel momento, sì, era perfetto per il loro attacco.
Haruka attivò l'arte eremitica e fece da esca per distrarre Madara e Tobi.
" ARTE DEL FULMINE: RASENGAN DELLA TEMPESTA" gridò, seguita da centinaia di uomini alle sue spalle.
Madara fece per fare un Katon, ma notò a pochi secondi prima dell'impatto Naruto con il suo rasengan.
In quel momento tutto degenerò.
Lottarono tutti con coraggio e dedizione, ma la guerra stava mostrando i suoi frutti.
Uomini, donne, nessuno escluso.
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Haruka guardò Kakashi.
In quel momento avevano usato l'arte della resurrezione ed Haruka non credeva ai suoi occhi: suo padre era davanti a lei.
" Finalmente posso vedere il mio piccolo fiore" disse l'uomo lanciando uno sguardo di commozione alla figlia.
Haruka lo guardò e l'unica cosa che poté fare era donargli uno dei sorrisi più sinceri che potesse mai fare.
" ormai le sorti di questa guerra sono scritte nel destino" disse Obito, ormai privatosi della sua maschera.
Kakashi da quel momento era estremamente turbato e Haruka ne capiva bene il motivo: vedere il tuo migliore amico che credevi morto da tempo davanti a te pronto ad uccidere chiunque per i suoi piani malsani non era il massimo...
" QUESTO MONDO, È DESTINATO A CONTINUARE"
" QUESTO MONDO, È DESTINATO A MORIRE" dissero contemporaneamente le due parti schierate.
Haruka osservò il fratello.
Nonostante fosse un assoluto rimbambito aveva un'animo così puro che chiunque lo avrebbe invidiato.
" Che si dia inizio alle danze allora" disse Obito con un sorriso malsano.
Kakashi non lo riconosceva proprio più: quello non era l'Obito che conosceva, quello era solo un pazzo scatenato da fermare.



-spazio dell'autore-

Ciaooo a tutti!
Scusate l'assenza ma, essendo molto impegnata  con i miei impegni personali fino ad ora, non ho trovato il tempo di scrivere.
Ormai siamo all'inizio della guerra,eh?
Cosa succederà?
Come se la caveranno i nostri amati personaggi durante lo scontro finale?
Ma soprattutto, come reagirà Obito?
Lo scopriremo tutti nel prossimo capitolo, di questo siate certi.
Un saluto, Blue_little_feathers.

La figlia perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora