Piuttosto che assistere al prevedibile disastro, Gabriele era rimasto dov'era. Saggia scelta.
Raggelai. Lessi nitidamente lo smarrimento negli occhi della mia amica. Tentò di articolare qualche parola sensata, ma ne uscirono solo versi indefiniti.
Fissò lui, fissò me, poi tornò su lui e ancora su di me. Non sapeva chi guardare per sperare in una spiegazione esaustiva.
"Okay, niente panico" mise le mani avanti, tentando di arginare l'inevitabile, "ti spiegherò tutto, magari in camera e..."
"Mamma, puoi andartene? Sono fatti nostri, e non origliare" dissi cercando di essere più gentile possibile; si fiondò in cucina, sgomento, sperai veramente non origliasse. Pettegola. "Continua, non..."
"Andrea, ma che diavolo? Cosa ci fa Valerio qui?" alzò la voce, si stava innervosendo, sarebbe esplosa a breve. Pregai che il riccio evitasse uno dei suoi terribili sproloqui.
Provai un fortissimo senso di colpa nel vederla confusa, afflitta, ferita e delusa, occhi sgranati, bocca aperta per lo stupore, congelata sul posto.
"Ascolta, mi dispiace", fece, placato. Valerio era capace di comunicare con gli altri nel modo giusto. "Lo so, lo so che abbiamo dei brutti trascorsi, ma..."
"Brutti trascorsi?" enfatizzò, "non abbiamo brutti trascorsi, sei tu che sei una grandissima merda!".
Sobbalzai. Amanda così irruenta e ardita?
"E non solo tu. Andrea, perché? Tutte le cose terribili che dicevi su di lui, quello che mi ha fatto e poi lo ritrovo qui?" strinse le mani ai capelli, "io... ma che cazzo, io... vado via, devo..."
"No, no, no, ti prego, ascoltalo" mi sbrigai ad afferrarla per un braccio.
"Lasciami stare!" si liberò strattonandomi via, "non voglio..."
"Sono gay", esordì Valerio, "so di essermi comportato da stronzo, lo faccio con tutti, soprattutto con le donne. Mi servivi come copertura, i miei genitori sono omofobi fino all'osso, dovrei andarmene di casa e..."
"E cosa? Questo dovrebbe giustificarti? Tu... tu hai idea di... quanto ci sono stata male?" tirò su con il naso.
"No, non lo so. E mi dispiace, va bene? Non prendertela con Passerotto, non..."
"Passerotto?" gridò, sconvolta, "ma che cazzo, Andrea! Sei un stronzo, ti credevo un mio amico e guarda cosa fai alle mie spalle? Con lui dopo quello che ti ho detto!"
"Smettila di interrompermi e fammi finire. Andrea mi ha implorato cento volte di dirtelo, ma non gliel'ho permesso, così come la tua amica Emma. Sì, sì, non risparmiare lo stupore, è mia cugina; ho conosciuto Passerotto perché mi ha chiesto lei di bla bla bla insomma problemi di accettazione, coming out e bla bla diglielo pure tu".
Annuì, guardandola negli occhi e avvicinandomi di qualche passo. Fremeva. Teneva le braccia conserte, come una barriera per difendersi.
"Non hai idea di quanto Valerio mi abbia aiutato. Se ad oggi sto così, una parte del merito va a lui, ma anche a te. Mi dispiace da morire, Amanda, lo sai che ti voglio tanto bene, ma..."
"Ti sei innamorata della persona sbagliata", soggiunse, "e nemmeno di me, in realtà, perché quello che vedi a scuola non è il vero me, è una montatura, una facciata. Sì, dillo pure di nuovo, sono uno stronzo, ma sopravvivo. Ti pregherei di non farne parola".
Sospirò con forza. Le serviva tempo per elaborare tutte quelle informazioni, o almeno lo credetti.
"Io e Andy ci siamo baciati".
Troppe sorprese in un giorno, stavo per scoppiare. "Come? Quando?"
"Aspetta", fece un segno, "è successo ieri, e proprio da ieri, sono certa di non essere mai stata innamorata di te. Avevo una cotta, come molte altre a scuola. Le cotte durano di meno, sono meno forti – virgolettato – dell'innamoramento. Una persona che si ama non si dimentica solo perché ne arriva un'altra" toccò il petto con il mento, giocherellando con l'elastico per i capelli fra le mani. "Sono innamorata di Andy, non di te. Non lo so da quanto, forse perché siamo amici da tanto e... chissà, ho smesso di farci caso" ridacchiò.
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My strange love //(boyxboy)
Teen FictionAndrea è un ragazzo dalla vita semplice: ha un migliore amico, Andy, con cui passa la maggior parte del tempo. Non ha mai avuto una fidanzata, perché non è mai stato interessato né alle ragazze né all'amore. Ma quando proprio il suo migliore amico...