Nota: Ciao ragazzi! Vi lascio qui sopra la canzone citata nel capitolo, per chi è curioso ... è molto famosa, ma ovviamente non da noi:( il video è un po' strano, ma la canzone è carina.
Buona lettura💓I primi di febbraio, Andy ebbe, dal nulla, la brillante idea di insegnare a Nikolaj ad andare sullo skateboard. Lo scoprì solo nel momento in cui mi chiamò urlando: "Codice rosso! Siberiano a terra! Che diavolo devo fare? Sta morendo?"
"Ma che stai blaterando?"
"Blaterando? Il tuo nuovo migliore amico sta morendo!"
Ero corso nella sua villa, trovando Nikolaj dolorante sul letto e Andy delirante: "Merda, merda, amico, ho fatto una stronzata. I miei mi uccidono, me lo sento. E' già da un po' che mi minacciano"
"Ti minacciano? Volevi solo insegnargli ad andare sullo skateboard, no?"
Scosse la testa ed evitò il mio sguardo, ammetteva tracce di colpa: "Non puoi capire...", mi prese per la manica e mi portò fuori, Nikolaj ad una prima occhiata mi parve offeso... ma aveva già capito tutto. A volte dimenticavo la sua capacità di analizzare e comprendere chi gli stava intorno.
In corridoio chinò il capo: "Loro... intendo i miei... hanno detto che sono sempre uno stronzo con lui. Cioè, sgarbato", citò le parole dei suoi genitori, che lui non avrebbe mai usato. Andy doveva essere stato adottato, non c'era altra spiegazione alla sua rudezza contro l'educazione rigorosa dei suoi. "Potrebbero pensare che ho fatto questo perché..." gesticolò, senza finire la frase.
"Perché?"
"Ehm... per farlo cadere, sai... non lo sopporto tanto, l'hanno capito" ammise, quasi vergognandosi.
"Andy, sono passati cinque mesi" dissi duramente, "Nikolaj è ben integrato nel nostro gruppo, sei infantile, cazzo".
L'avevo detto. Diavolo, dopo anni gliel'avevo sputato in faccia.
"Oh, che cazzo, vedi? Sapevo che lo avresti detto, tu sei tutto carino e gentile, tu e Nikolaj ormai fate la fusione come Goku e Vegeta" gettò le mani in aria, esasperato e risentito.
La metafora era tremenda, ma il concetto era giusto. Passavo molto più tempo con lui che con Andy, era palese come fosse stretto il nostro rapporto.
"Non è vero" mentì, "siamo in buoni rapporti, niente di più, non potrà mai superarti"
"A me non sembra"
"Sei geloso?"
"Geloso?" ripeté, fingendosi sdegnato, "proprio no, dico ciò che vedo!"
Sospirai, non avendo idea di come risolvere. La cosa iniziava a farsi evidente e io non avevo una soluzione diplomatica per risolverla.
Nikolaj non era d'aiuto; a scuola, pur cercando di essere discreto, mi stava comunque appiccicato. La sua natura era mostrare liberamente il suo amore; lo adoravo, ma mi metteva ansia: da una parte perché se l'avessi lasciato continuare Andy l'avrebbe capito e da un'altra perché continuando a chiedergli di nasconderci, avremmo litigato.
Da Nikolaj: Andy con Amanda, casa libera:)
La villa era vuota. Mi aprì la porta, sorridendo, e mi portò in camera sua.
Mi fiondai fra le sue braccia. "Bello Amanda e Andy insieme, noi più tempo casa" mi avvolse stretto.
"Si, ma sono contento anche per loro, e..." non sapevo se dirlo, "perciò capisci che..."
"Segreto", asserì, precedendomi e roteando gli occhi. Accese lo stereo e precisò: "se noi dice, tutto male, Andy, noi e Amanda"
"Sì, roviniamo anche loro... purtroppo"
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My strange love //(boyxboy)
Teen FictionAndrea è un ragazzo dalla vita semplice: ha un migliore amico, Andy, con cui passa la maggior parte del tempo. Non ha mai avuto una fidanzata, perché non è mai stato interessato né alle ragazze né all'amore. Ma quando proprio il suo migliore amico...