37. Festicciola nel covo segreto delle Winx

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"Ripetetemi perché sono qui".

Roberto stava a mani giunte e l'espressione dolente come se fosse stato invitato ad un funerale. Di certo, se l'avessi invitato io non ci sarebbe mai venuto.

"Perché tra poco Emma arriverà con Valerio e tu dovrai urlare un grande sorpresa! per entrare ancora di più nelle sue grazie" lo canzonò Amanda, con un sorrisetto diabolico.

"Già. L'amore fa fare follie" commentò affranto, con una mano alla fronte.

"Con me sfondi una porta aperta..." soggiunsi.

André aveva ordinato a tutti di invitare chiunque conoscessimo, voleva fargli una grande sorpresa, una festicciola di bentornato.

La sera prima avevo mandato un messaggio lampo alla mia migliore amica:

Ehi, Valerio torna! Stiamo preparando qualcosa, sei invitata. Andiamo al B-sex, un locale gay, quindi dovrete fingervi dell'altra sponda per entrare. Ti presento tutti i ragazzi del gruppetto. Mark potrebbe provarci con te... anzi, sicuro ci proverà con te, sei la personificazione della sua ragazza ideale... sorry.

Non ero fiducioso, invece avevo ricevuto: Ahahahahaha. Non fa niente. Mi ha già invitata Emma. Ha invitato pure Rob! Assurdo! Voi due a dare il bentornato a Valerio dopo averlo odiato per anni! Se me l'avessero detto mesi fa non ci avrei mai creduto!:O

Scommetto cinque euro che non verrà. Avevo scritto d'istinto, Amanda aveva accettato la sfida e... ora avevo cinque euro in meno.

"Quel tipo è l'incarnazione del tipico stereotipo sui gay" bisbigliò proprio lui, indicando André, e scoppiai a ridere, perché la prima volta che l'incontrai, ebbi la stessa idea.

"Più o meno, però è davvero forte, mi mette allegria"

"Con me è strano. Mi guarda male. Che ho fatto?" disse Amanda con un cipiglio in volto. Indossava un vestitino rosso con una piccola scollatura, calze color carne e stivali con il tacco che le fasciavano le gambe fino al ginocchio: pazza. Mark le sarebbe stato addosso tutta la sera.

"Sa che ti piaceva Valerio. In amore è ossessivo e geloso" replicai, "presto capirà che non ti piace più".

Passai un braccio intorno alla vita di Nikolaj, che stava zitto soltanto perché impegnato ad assaggiare ogni genere di torta disposta sul tavolo.

"Ti verrà il mal di pancia" ridacchiai, lui mi sorrise come a dire ne vale la pena!

Eravamo in anticipo. André schizzava da una parte dall'altra della stanza, per sistemarla, noi attendevamo comodi sui divanetti rossi: era la stessa stanza della prima sera che avevamo fatto conoscenza; tavolo da biliardo al centro, mura luccicanti, i quadri coperti da teli con scritte varie, cuori e stelline: 'bentornato Valery!', 'TVB', 'sei speciale!', 'è illegale vivere senza di te!', 'il mondo è migliore con te', 'le rose sono rosse, le viole sono blu, Valery il mio grande amore sei tu'.

"Tempo di mettere un piede qui dentro e scapperà vomitando, ormai lo conosco..." mormorai, sospirando, poi alzai la voce: "André, per favore, togli qualcosa. Odia le sorprese, figurati questa roba..."

"Passerotto, per la decima volta: no. L'amore della mia vita meriterebbe molto di più".

"André, porca puttana, sembra il covo segreto delle Winx". Mark fu molto meno aggraziato di me, infatti esordì così, entrando impetuoso nel salottino, seguito dagli altri. Lucas e Gabriele portavano un grosso pacco, che posarono al centro del tavolo da biliardo.

"Ragazzi, loro sono Roberto e..."

"Non eri invitato!" strillò André, "mi hai vomitato in testa, sei bandito dai miei party!"

My strange love //(boyxboy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora