77-STEVE ♔

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❝ 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧 ❞


Rating: Verde

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Parole: 1296

La macchina di Steve Harrington sfrecciò lungo la strada davanti alla scuola fermandosi nel parcheggio accanto ai laboratori di scienze. Dall'auto scesero il moro e Robin, sapevi bene che l'anno prima il tuo migliore amico aveva una cotta mostruosa per quella ragazza. 

Vedesti Steve chiamarti da lontano e avvicinandoti notasti subito il guizzo degli occhi celesti della bionda verso di te. Gli angoli della sua bocca si incurvarono verso l'alto quando la salutasti di rimando. 

<<C'è un'emergenza, vieni con noi.>> ti intimò il moro aprendoti la portiera posteriore. Corrugasti la fronte tenendo ancora in mano i libri che non erano entrati nello zaino, il ragazzo roteò gli occhi afferrandoli per poi gettarli sul sedile <<E lascia stare quella roba.>> aggiunse risalendo in auto mettendo le mani sul volante. 

Ubbidisti per poi togliere lo zaino dalle spalle e posarlo sul sedile accanto a te. Notasti lo sguardo di Robin puntato su di te attraverso lo specchietto laterale, quando incrociasti quei due zaffiri, la ragazza distolse lo sguardo. <<Che succede?>> chiedesti arrossendo. 

Steve si voltò verso la bionda accanto a lui e poi ti guardò dallo specchietto retrovisore. <<Non ne ho idea, questo idiota mi ha fatta uscire di casa parlando di una sorta di emergenza.>> rispose Robin alimentando la tua curiosità e il tuo spavento. Sapevi che il moro fosse solito ad ingigantire i problemi, sopratutto quelli più futili, ma per includere tutti e tre doveva essere qualcosa di importante. 

<<Non posso ancora dirvelo, non è sicuro.>> replicò il diretto interessato con voce spezzata immettendosi lungo la strada alberata verso una destinazione sconosciuta. Roteasti gli occhi appoggiando il corpo contro lo schienale del sedile. Odiavi quando Steve si improvvisava uomo del mistero, solitamente le cose finivano per essere dannatamente idiote.

La ragazza sbuffò sonoramente per poi premere il tasto della radio facendo partire una canzone Rock che davano alla radio alle 8 del mattino. Dal finestrino notavi come i raggi del sole mattutino illuminavano il viso pallido e assonato di Robin, come rendevano i suoi occhi chiari quasi due pozze d'acqua viva. La pelle rosea era ricoperta di lentiggini ambrate che la rendevano come una divinità celtica che avresti trovato leggendo delle vecchie storie per bambini.

Non lo avevi mai ammesso ad alta voce, ma dalla prima volta che avevi visto quella ragazza, il tuo cuore aveva iniziato a battere in maniera diversa, creando una melodia nuova. Quando Steve ti confessò di provare qualcosa per lei, cercasti di soffocare quei sentimenti confusi che ti inondavano la mente, ma la verità era che la sua risata era il tuo suono preferito. 

Il suo carattere era meraviglioso, era così intelligente e testarda che parlare con lei ti faceva sentire le farfalle nello stomaco. Quando prendeva in giro Steve non potevi fare altro che ridere a crepapelle, così come quando mimava la signora Potter, una donna che non faceva altro che prendere in prestito vecchie commedie romantiche con Tom Cruise come protagonista. 

Steve Harrington, Eddie Munson & Billy Hargrove  •Immagina•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora