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Gli sport non ti avevano mai entusiasmata più di tanto, ma eri decisa a supportare Steve, il tuo migliore amico, durante gli allenamenti di basket per la finale.
Entrasti nella palestra e una puzza di sudore e testosterone ti investì in pochi secondi. Già iniziasti a pentirtene, ma non ti tirasti indietro. Il rumore delle scarpe da ginnastica riecheggiava per tutta la palestra. Senza troppi indugi, andasti sugli spalti cercando un posto in cui sederti. C'erano davvero molte persone quel giorno ad assistere agli allenamenti.
Una volta che ti eri sistemata, iniziasti a cercare il moro con lo sguardo, ma sembrava come invisibile, non riuscivi a trovarlo in nessun angolo in cui rivolgevi il tuo sguardo.
<<Ti sembra questa l'ora di presentarsi agli allenamenti, Harrington?>> sbottò urlando l'allenatore alzando le braccia. Seguisti il suo sguardo per vedere Steve entrare in palestra da una porta sul retro.
Soffocasti una risata beffarda quando i suoi occhi scuri incrociarono i tuoi. Alzasti una mano per salutarlo e lui accennò ad un timido sorriso che sparì subito non appena iniziò gli allenamenti.
Apristi la borsa accanto a te con dentro i libri di scuola e prendesti storia americana. Decidesti che quel tempo fosse utile per portarti avanti con lo studio. In fin dei conti, potevi guardare Steve che si allenava e leggere di Abrahm Lincoln durante la Guerra Civile.
Proprio mentre iniziasti a finire la lettura del primo capitolo, il coach Miller usò nuovamente e il tuo cuore fece un doppio salto carpiato all'interno della tua cassa toracica. <<Hargrove, dato che sei un ritardatario come Harrington, farai coppia con lui!>> ordinò l'allenatore indicando il biondo che camminò ciondolante verso Steve.
Billy Hargrove era conosciuto per essere un ragazzo incostante, presuntuoso, violento e attaccabrighe, oltre che un dongiovanni tra le ragazze. Sperasti solo che lasciasse in pace Steve durante l'allenamento. Il tuo migliore amico ti confessò più volte di aver avuto a che fare con lui per via degli allenamenti e delle partite ed era insopportabile.
Notasti l'espressione demoralizzata di Steve, così ti alzasti in piedi incitandolo e incoraggiandolo.
Alle tue parole di sostegno, Steve alzò una mano in segno di ringraziamento. Nel frattempo Billy si avvicinò al moro ghignando. <<Non sa proprio trattenersi la tua donna, eh?>> rise il biondo parandosi davanti a Steve.
<<Non è la mia donna.>> ribatté atono il moro continuando a palleggiare ininterrottamente. Dagli spalti non riuscivi a sentire cosa stessero dicendo, ma a notare dall'espressione torva di Steve, nulla di buono.
<<Ti prego, non iniziare con quelle fesserie da femminista mancato, Harrington. Dicevo solo che a giudicare dalla foga che ci ha messo nell'urlare il tuo nome dovete essere molto stretti.>> continuò Billy prendendo il possesso della palla iniziando a palleggiare a sua volta.
Steve non riusciva a capire se Hargrove lo stesse provocando intenzionalmente o fosse solo il suo carattere ad essere così insopportabile.
<<Siamo migliori amici, cosa vuoi insinuare?>> chiese il moro cercando di recuperare la palla da basket dalle mani svelte di Billy.
Il biondo rise sonoramente e <<Quindi non saresti geloso se la invitassi ad uscire, giusto?>> le parole di Billy uscirono con un tono così malizioso che le sue intenzioni erano ormai chiare. Steve cercò di contenersi, ma involontariamente diede una gomitata a Billy e il poveretto scivolò cadendo all'indietro.
Dagli spalti notasti tutta la scena e ti portasti una mano alla bocca istintivamente.
<<Harrington, ma che cazzo ti passa nel cervello? É un allenamento, non uno scontro a due, maledizione!>> lo riprese l'allenatore Miller fischiando in quel fischietto dal suono stridulo. Aggrottasti la fronte preoccupata per Steve, non era mai stato un tipo violento o rissoso.
In quel momento, un sorriso si stampò sulla faccia di Billy non appena si rialzò da terra. Si avvicinò a Steve sussurrandogli <<Dopo questo allenamento del cazzo, va a farti una doccia, mettiti una buona dose di profumo e invita t/n fuori a cena.>> il suo tono era gentile. Steve si stupì davvero delle sue parole. Annuì capendo cosa intendesse e gli tese una mano. Billy la strinse ammiccando un sorriso beffardo.
<<Grazie.>> mimò con la bocca Steve guardando il biondo davanti a sé. Billy annuì rubandogli la palla da sotto il naso facendo canestro. In tutto ciò, tu eri ancora seduta sugli spalti della palestra ignara di cosa sarebbe successo dopo, eppure avevi uno strano presentimento guardando quei due sorridersi a vicenda.
