62-BILLY ♚

2.5K 109 12
                                    

❝ 𝐋𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐭𝐚 ❞


Rating: Rosso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Rating: Rosso.

Parole: 1098

Eravate a casa tua quel pomeriggio e fortunatamente i tuoi genitori erano andati fuori città quel giorno e non sarebbero rientrati prima di cena. Mentre eri intenta a studiare per un test di storia del giorno dopo, Billy era sdraiato sul tuo letto a leggere una rivista che aveva poco di femminista.

<<Perché non vieni qui con me?>> chiese ammiccando un sorrisetto beffardo, sapeva bene che quel test era importante, ma evidentemente non gli importava, visto che non aveva ancora aperto libro. Sbuffasti roteando gli occhi ed ignorando la proposta del biondo, dovevi assolutamente concentrarti.

Continuavi a rileggere lo stesso punto su quella maledetta pagina ed eri esausta e annoiata. Lanciasti un'occhiata dietro di te per vedere Billy steso sul letto mentre sfogliava quella rivista che conteneva più donne mezze nude che auto e meccanica. Il biondo notò il tuo sguardo furtivo, così prese a slacciarsi i primi bottoni della sua camicia scoprendo la pelle nuda e tonica dei suoi pettorali.

Ti voltasti immediatamente puntando gli occhi su quelle date di poco conto. Sospirasti pesantemente mentre sentivi il ragazzo dietro di te commentare delle auto che comparivano tra le pagine della rivista, la sua voce era calda e bassa e lo odiavi a morte per quello.

Poi sentisti un rumore cigolante, dei passi e due mani che si appoggiarono alle tue spalle, sentivi il pollice di Billy sfregare contro il tuo corpo e per qualche secondo chiudesti gli occhi. <<Deve essere dura studiare quando ci sono io.>> ridacchiò posando la testa sulla tua spalla, riuscivi a sentire il suo respiro caldo sul tuo collo provocarti dei piccoli brividi.

Corrugasti la fronte stringendo gli occhi <<Ah, al diavolo!>> borbottasti alzandoti dalla sedia della scrivania, ti voltasti mettendo entrambe le mani sul petto del ragazzo spingendolo sul tuo letto. Ti misi a cavalcioni sopra di lui e sporgendoti iniziasti a baciarlo, le tue mani erano attorno al suo viso compiaciuto, mentre le sue erano sui tuoi fianchi per tenerti in equilibrio.

Mentre passasti a baciargli la mandibola, il ragazzo aumentò la presa sulla tua vita per poi appoggiare la tua schiena al materasso e mettersi sopra di te scambiando le posizioni. <<Ti assicuro che questo varrà più di un bel voto.>> rise il ragazzo baciandoti, sentivi le sue labbra premere le tue e i vostri respiri mescolarsi.

Mentre una mano stava reggendoti la testa, con l'altra ti slacciò il bottone dei jeans, le sue dita erano veloci e impazienti, proprio come te che sorridesti di riflesso capendo il suo intento. Aiutasti il ragazzo a sfilarti i pantaloni e rimasti in intimo mentre Billy abbassò rapidamente lo sguardo e poi ritornò a concentrarsi sul tuo viso arrossato e accaldato.

La sua mano prese ad accarezzarti il basso ventre lentamente per poi passare all'interno delle tue gambe con una lentezza disarmante, sentivi le punte delle sue dita percorrere quei sentieri immaginari lungo la tua pelle sensibile al suo tocco. Le tue gambe iniziarono a tremare leggermente quando le dita del biondo presero a sfiorare la tua zona più sensibile sollevando il tessuto del tuo intimo. Era come una meravigliosa tortura e sapevi che quel ragazzo era consapevole di ciò che stava provocandoti.

Infilasti le dita tra i capelli biondi di Billy iniziando ad arricciarli nervosamente, più il suo tocco si faceva vicino alla tua intimità, più le tue mani si perdevano tra quei boccoli che ti ricaddero sul viso. Il tuo respiro accelerò e un gemito uscì dalla tua bocca quando sentisti due dita del ragazzo infilarsi dentro di te delicatamente. <<Dio.>> stringesti i denti.

Il ragazzo sollevò lo sguardo riversando quegli occhi azzurri e lascivi nei tuoi, riuscivi a vedere il suo viso soddisfatto e compiaciuto mentre il tuo stava pregando di non smettere quel supplizio straordinario. <<Vuoi che aumenti?>> chiese notando le diverse espressioni sul tuo volto, lo maledicesti mentalmente perché sapeva bene cosa fare, ma voleva a tutti i costi sentirtelo dire.

<<S-sì.>> rispondesti a fatica mentre il tuo respiro si alzava ed abbassava pesantemente, il ragazzo aumentò la velocità e le dita diventarono tre, non riuscisti a contenere i gemiti mentre Billy guardava le tue labbra dischiudersi ad ogni suo movimento.

Improvvisamente il telefono sul comodino accanto al tuo letto prese a squillare e il cuore ti batté all'impazzata <<Cazzo!>> esclamasti e poi facesti spostare il corpo del biondo per riuscire ad afferrare la cornetta del telefono.

"Ciao tesoro!" sentisti tuo padre dall'altra parte della linea e lo maledicesti mentalmente. <<Ciao papà.>> rispondesti pensando a quanto fosse pessimo il tempismo nella vita. Alla tua risposta Billy soffocò una risata, tappasti la bocca del ragazzo con la mano che avevi libera e il biondo riprese a muoversi lentamente con le sue dita dentro di te.

"Volevo avvisarti che torneremo prima del previsto, tua madre non si è sentita bene." disse l'uomo in tono dispiaciuto, mentre cercavi in tutti i modi di contenere un tono normale. Billy si muoveva velocemente e avresti voluto urlare se non fosse per quella situazione assurda. <<M-mi dispiace, per c-che ora tornate?>> chiedesti lanciando velocemente uno sguardo all'orologio da parete.

Il padre aspettò qualche secondo e poi rispose "Tra circa mezz'ora saremo a casa." afferrasti la spalla di Billy stringendola tra le tue dita, era l'unica valvola di sfogo che potevi avere in quel momento. Stavi per salutare l'uomo, quando una voce femminile raggiunse la cornetta "Ciao cara, tra poco saremo a casa, tu stai bene?" rise per l'ironia della sorte di quel momento.

<<S-sì, mamma. Ora devo and->> non riuscisti a concludere la frase che la donna riprese a parlare "C'è qualcuno lì con te?" domandò incuriosita. Stavi per risponderle dopo aver preso un respiro profondo, ma Billy ti tolse la cornetta dalle mani con quella che aveva libera e rispose al posto tuo <<Salve signora t/c!>> ti fece l'occhiolino mentre il suo pollice prese a sfregare la tua zona più sensibile, portasti la testa all'indietro socchiudendo gli occhi.

"Billy, caro, è così bello sentirti." disse la donna con tono squillante e divertito, sapevi quanto tua madre adorasse il biondo, ma mai quanto te in quell'esatto momento. Gli facesti segno di interrompere la telefonata non riuscendo più a trattenerti.

Le tue gambe tremarono e si strinsero attorno al corpo di Billy, le tue mani passarono dai suoi capelli alle sue spalle. Soffocasti un urlo girando la testa nel cuscino. <<Anche per me, ma ora la devo lasciare. Sua figlia ha bisogno di concentrarsi per studiare.>> rispose educatamente salutando tua madre per entrambi.

Non appena rimise la cornetta sulla base del telefono, lo inceneristi con lo sguardo <<Sei un bastardo.>> dicesti e un sorrisetto beffardo comparve sul viso del ragazzo appagato. Continuò a guardarti mentre lentamente mise le dita della sua mano nella sua bocca leccandole <<E tu sei davvero deliziosa.>> disse mentre affondasti la testa nel cuscino.

Steve Harrington, Eddie Munson & Billy Hargrove  •Immagina•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora