❝ 𝐂𝐞𝐧𝐚 𝐢𝐧 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 ❞
Rating: Verde.
Parole: 703
Tu e Steve vi stavate frequentando da un po' di tempo, ma nonostante quello, non avevate mai affrontato l'argomento genitori. Tua madre e tuo padre sapevano che stavi uscendo con un ragazzo da un po' di mesi, ma non aveva idea di chi fosse.
Eravate sdraiati su una coperta in mezzo al parco di Hawkins. Steve ti aveva portata a fare un picnic nel pomeriggio ed ormai era ora di ritornare a casa. Mentre guardavi ancora le nuvole dipinte in quel cielo così azzurro, il tuo ragazzo stava sistemando le cose per poterle riporre nel cestino di vimini.
<<Andiamo fuori a cena?>> domandò il moro lanciandoti uno sguardo contento.
Ti alzasti da terra e chiudesti gli occhi pensando alla proposta. Poi ti ricordasti che avevi un impegno <<Non posso, i miei genitori mi hanno chiesto di cenare con loro stasera, si festeggia la nuova vendita di mamma alla galleria.>> rispondesti facendo spallucce.
Steve ti aiutò ad alzarti e il sorriso sul suo volto si ingrandì ancora di più. Aspettò alcuni istanti e poi propose <<Non sarebbe una serata meravigliosa per presentarmi ai tuoi?>>
La tua attenzione venne catturata da dei ragazzini che passarono accanto a voi in bicicletta urlando. <<T/n?>> ti richiamò Steve vedendoti distratta.
Lo guardasti negli occhi e tacesti. Non era male la sua proposta, iniziasti a pensare che a tua madre sarebbe piaciuto sicuramente un ragazzo come Steve, ma con tuo padre era tutt'altra storia. Non gli era mai andata troppo bene l'idea che la sua unica bambina fosse cresciuta, nonostante ormai fossi all'ultimo anno di liceo. <<Uhm.. non saprei, Steve.>>
<<Perchè no? Sarebbe una bella occasione per festeggiare tua madre tutti insieme!>> esclamò il ragazzo. Aggrottasti la fronte e un sorriso sghembo comparve sul tuo viso. Prima che potessi replicare, Steve confermò per le 7 di sera stampandoti un dolce bacio sulle labbra.
***
Mancava qualche minuto alle 7 e sia te che i tuoi genitori eravate nella sala da pranzo con il tavolo completamente apparecchiato e sistemato di tutto punto. Indossavi un abito blu scuro aderente in vita, ma morbido sui fianchi.
Come trucco avevi optato per un po' di mascara e i capelli erano legati in un'alta coda di cavallo. Quando ti eri guardata allo specchio di camera tua eri felice di come stavi ed eri sicura che anche a Steve saresti piaciuta.
Tua madre non vedeva l'ora di conoscere il tuo ragazzo, ti aveva chiesto prima di preparare la cena quale fosse il suo dolce preferito e dopo aver saputo della crostata alle fragole, tua mamma corse in cucina per prepararla. Tuo padre, invece, si rivelò piuttosto magnanimo riguardo all'invito di Steve; non aveva fatto i salti di gioia, ma sembrava aver accettato l'idea.
Improvvisamente il campanello suonò, alle 7 in punto. Mentre i tuoi genitori aspettavano in sala da pranzo, tu andasti alla porta di ingresso. Aprendola, riconoscesti il moro: indossava una maglia a righe color bordeaux e blu, dei jeans e delle scarpe scure.
Notasti come il suo ciuffo scuro gli ricadeva sul viso nonostante fosse stato modellato con del gel abbondante.
<<Spero di essere puntuale!>> esclamò stampandoti un bacio sulla fronte. Tu annuisti, ma il tuo sguardo ricadde sul contenitore di plastica tra le sue mani.
<<Cos'è?>> domandasti stranita.
<<Ho preso il pollo fritto, piace a tutti di solito.>> rispose compiaciuto. Corrugasti la fronte piegando la testa di lato.
Stavi per rispondergli, quando una voce famigliare ti fermò <<Tesoro, non restate lì sulla porta, presentaci il tuo ragazzo!>> esclamò tua madre in lontananza. A quel punto, tu e Steve andaste insala da pranzo. Tua madre e tuo padre abbassarono gli occhi sul contenitore tra le mani di Steve non sapendo bene cosa dire.
<<Figliolo, voglio darti un consiglio: se qualcuno ti invita a cena, solitamente la cena è già preparata, non c'è bisogno che la porti tu.>> disse tuo padre corrugando la fronte. Steve a quel punto si fece piccolo piccolo dietro la tua figura e le mani iniziarono a sudargli per l'imbarazzo.
Anche il suo viso assunse un colorito rossastro e notasti che fosse in difficoltà. Lanciasti un'occhiata a tuo padre che sospirò <<Ma questa sera ho proprio voglia di pollo fritto!>> aggiunse abbozzando un sorriso.
Ti voltasti verso Steve e improvvisamente il suo viso si rilassò mostrandosi radioso e sollevato.
Vi sedeste tutti e quattro a tavola e Steve appoggiò il contenitore come centro tavola attorno alle deliziose pietanze di tua madre. Mentre mangiaste, notasti con piacere che tuo padre non la smetteva di chiacchierare con il tuo ragazzo, mentre quest ultimo annuiva compiaciuto e animatamente. Tua madre ti sorrise e in quel momento eri così felice che sentivi il cuore scoppiarti nel petto.
STAI LEGGENDO
Steve Harrington, Eddie Munson & Billy Hargrove •Immagina•
Fiksi PenggemarRaccolta di immagina sui personaggi di Stranger Things: Steve Harrington, Eddie Munson e Billy Hargrove (S1-4).