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Dopo la morte di Billy, Max era diventata un'altra persona. Quella ragazza sempre persa nel suo mondo fatto di demoni che venivano a reclamare il loro pegno ogni notte nei suoi sogni non assomigliava per niente alla rossa divertente e sfacciata che avevi conosciuto l'anno prima.
Eravate in mensa per il pranzo ed eri in fila per prendere qualsiasi cosa avesse offerto la scuola quel giorno, ma raramente era qualcosa di davvero commestibile. Mentre attendevi il tuo turno, notasti Dustin e Mike salutarti per poi indicarti di sederti con loro.
Chiamasti Max <<Perchè non andiamo a sederci al tavolo con gli altri?>> proponesti sorridendole. La ragazza spostò lo sguardo da te ai vostri amici radunati al tavolo insieme ad altri ragazzi che facevano parte di un gruppo di cui sapevi davvero poco. <<Non sarà peggio che mangiare questa schifezza.>> alzò gli occhi al cielo Max rimettendo il vassoio nel ripiano dov'era prima.
Prendesti la tua amica per mano cercando di stringergliela nonostante fosse davvero fredda, come senza vita. Sapevi bene quanto le mancasse Billy e tutto quello che era successo sembrava soltanto un incubo spaventoso.
Arrivate al tavolo e vi sedeste insieme agli altri. <<Non avete fame?>> domandò Mike notando che nessuna di voi due aveva un vassoio con il pranzo. <<Piuttosto che nutrirmi di quella roba preferisco morire di fame.>> rispose Max guardando quella pasta fin troppo gialla per i suoi gusti. Un'espressione di disgusto si impossessò di lei e tutti quanti risero.
<<Venite a giocare a D & D questa sera?>> vi chiese Dustin guardandovi con speranza. Max scosse la testa, disse che doveva aiutare sua madre con dei tubi che perdevano nella loro roulotte. <<E tu?>> ti domandò il ragazzo riccio sorridendo.
Facesti spallucce <<Non lo so, Dustin, non ci ho mai capito un granché di quella roba.>> ammettesti abbozzando un sorriso sghembo. Prima che il tuo amico potesse replicare, una voce che non avevi sentito prima riecheggiò tra di voi <<Allora è il momento giusto per imparare.>>
Ti voltasti vedendo un ragazzo dai lunghi capelli mori e ricci, i suoi occhi erano neri come la pece ed indossava una strana maglia con la scritta Hellfire club sotto ad una giacca nera di pelle. Non ricordavi di averlo mai visto prima, eri certa che uno così te lo saresti ricordata.
<<Eddie!>> esclamarono tutti gli altri del gruppo, tranne te e Max. Il ragazzo andò a sedersi vicino agli altri e rimase a guardarti <<Mi chiamo Eddie Munson>> ti porse la mano impaziente. Gliela stringesti titubante e ti presentasti a tua volta, lo stesso fece Max.
La rossa guardò l'ora sull'orologio da parete della mensa <<Devo andare, ho un appuntamento con la signorina Kelley.>> disse alzandosi e andandosene velocemente. Avresti voluto dirle qualcosa, ma era già corsa via prima che potessi anche solo salutarla.
<<Allora? Ci verrai stasera?>> ti chiese nuovamente Dustin come se fosse un bambino che prega i genitori per comprargli il nuovo gioco appena uscitola notte di Natale. Sospirasti non sapendo bene cosa rispondere, poi ti accorgesti che i grandi occhi di Eddie erano fissi su di te, come se non volessero staccarsi dal tuo viso.
Schiaristi la voce <<Potrei venire per darvi sostengo in questo... gioco.>> rispondesti ridendo. Dustin e Mike sorrisero e poi guardarono Eddie che a sua volta ammiccò un sorrisetto beffardo <<Non è un semplice gioco, si mette a rischio la propria vita in quest'impresa.>> spiegò il ragazzo alzandosi dalla panca del tavolo.
Notasti come uno scintillio nei suoi occhi, quasi una sfida. <<Non sei un po' troppo grande per fare ancora questi giochi da ragazzini, Eddie?>> la tua non era una vera e propria domanda, ma più una provocazione. Lui abbassò gli occhi sorridendo <<Questo sarà il mio anno, ragazzina.>> rispose ammiccando.
Sospirasti e guardasti Mike e Dustin intenti a spostare i loro sguardi da te e dal loro amico. <<Per la miseria, Eddie, invitala ad uscire!>> sbottò Dustin indicandoti. Mike annuì <<Sì, ti prego, evitaci questa tua pessima tattica di rimorchio.>> aggiunse li ragazzo dai capelli scuri sostenendo Dustin.
Eddie fulminò i due ragazzi con lo sguardo <<Henderson, Wheeler, questa sera vi faccio fuori.>> li minacciò corrugando la fronte. A quelle parole non potesti non ridere ed Eddie si voltò verso di te non appena sentì il dolce suono della tua risata.
Passò accanto agli altri seduti attorno al tavolo per poi avvicinarsi verso di te, si inginocchiò accanto schiarendosi la voce <<So che sembra una sciocchezza, soprattutto dopo quello che ha detto Dustin, ma mi stavo domandando se->> Eddie non riuscì nemmeno a finire la frase che dalle tue labbra uscì un <<Sì, voglio uscire con te, Eddie Munson.>> risposi.
Un sorriso si allargò sul viso del ragazzo che sembrava non contenere la propria gioia. Anche Dustin e Mike esultarono dandosi il cinque a vicenda, non riuscisti a non arrossire, ma guardando Eddie capisti di non essere l'unica.
