57-BILLY ♚

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❝ 𝐋𝐚 𝐜𝐞𝐧𝐚 ❞


Rating: Verde

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Parole: 868

Erano quasi le 7:30 di sera e in pochi minuti Billy avrebbe suonato il campanello di casa tua. Uscivate insieme da un po' di tempo e finalmente il biondo si era deciso a conoscere i tuoi genitori, seppur con qualche remora. Sapevi bene che probabilmente non era il tipo ideale da far conoscere alla propria madre e al proprio padre, ma loro non avevano idea di quanto fosse fantastico quel ragazzo.

Indossavi un abito corto di colore lilla, stretto in vita, ma poi morbido sui fianchi che donava armonia alla tua figura. Lasciasti i capelli sciolti, mentre decidesti di non mettere nessun trucco, non ti era mai piaciuto.

Stavi sistemando le pieghe del vestito allo specchio di camera tua, quando tua madre sorrise nel passare lungo il corridoio e vederti felice. <<Sei uno schianto!>> esclamò la donna facendoti l'occhiolino per poi scendere le scale. La ringraziasti facendo un giro su te stessa per notare se ci fossero dei difetti nell'abito.

Il campanello finalmente suonò e ti precipitasti lungo le scale, ma tuo padre ti precedette aprendo la porta al posto tuo. L'immagine di Billy riempì la tua visuale: indossava una camicia rossa con i primi due bottoni aperti, dei jeans che fasciavano le sue gambe toniche e sorridesti nel notare i capelli ricci sistemati con del gel alla perfezione.

Il ragazzo allungò una mano verso tuo padre <<Buonasera, signor t/c.>> disse stringendo saldamente la mano dell'uomo che ricambiò. <<Sono Billy Hargrove.>> aggiunse sfoderando un sorriso contagioso.

<<Prego.>> rispose tuo padre spalancando la porta per permettergli di entrare e accomodarsi. Appena ti vide, ti avvicinasti per poi gettargli le tue braccia al collo e stringerlo verso di te. Il ragazzo posò le sue mani sui tuoi fianchi di riflesso e ti baciò dolcemente.

Dalla sala da pranzo uscì tua madre venendo insieme a voi nell'ingresso <<Ecco il famoso Billy!>> esclamò la donna porgendogli la mano che il biondo prese nella sua stampandogli un leggero bacio sul dorso. La donna arrossì per poi presentarsi una volta che il ragazzo fece i convenevoli.

Tuo padre fece segno di spostarvi nella sala da pranzo per la cena. I tuoi genitori si sedettero a capotavola, mentre tu e Billy eravate ai lati uno di fronte all'altra. Gli occhi seri di tuo padre studiarono attentamente la figura del ragazzo che era impegnato a parlare con te a bassa voce. <<E così stai insieme a mia figlia.>> disse l'uomo sporgendosi verso il biondo.

<<Papà.>> lo ammonisti roteando gli occhi, sapevi bene che tuo padre fosse un uomo serio e quanto fosse protettivo nei tuoi confronti, dato che eri figlia unica. Billy ti guardò rassicurandoti <<Esatto, non so bene cosa abbia fatto per meritarmi una tale fortuna, ma ne sono grato.>> rispose con un sorriso di rimando verso di te che arrossisti.

Tuo padre stava per riaprire bocca, ma venne preceduto da tua madre che entrò in sala da pranzo con un enorme teglia contenente il suo famoso sfornato. Posò la pietanza sul tavolo apparecchiato e poi si sedette al suo posto a capo tavola. <<Sembra davvero squisito, signora t/c, la ringrazio.>> si complimentò subito Billy. Tua madre lo ringraziò chiedendogli di chiamarla per nome.

Iniziaste a mangiare ed eri davvero felice che finalmente quell'incontro si fosse presentato, volevi che anche i tuoi genitori conoscessero il ragazzo che ti aveva fatto perdere la testa. <<Cercherò di essere molto schietto con te, ragazzo.>> iniziò tuo padre pulendosi i bordi della bocca con il tovagliolo. Gli occhi cristallini di Billy saettarono verso di lui incuriositi <<Mia figlia, insieme a mia moglie, sono la cosa più cara che ho. T/n è una ragazza molto sensibile, carismatica e da una grande intelligenza, spero tu te ne renda conto.>> il suo tono serio si addolcì nel dire il tuo nome.

Avresti voluto fermarlo, ma in fin dei conti sapevi che questo discorso sarebbe successo. Tua madre non disse nulla, prese un sorso d'acqua non appena l'uomo finì di parlare.

Billy si schiarì la voce appoggiando le posate accanto al piatto <<Signor t/c, capisco che lei sia preoccupato per sua figlia, è naturale, lo sarei io stesso.>> disse con tono pacato e comprensivo. Il ragazzo ti lanciò poi uno sguardo rassicurante che captasti subito <<Ma le posso assicurare che non ho alcuna intenzione di ferirla, è una ragazza meravigliosa e mi considero la persona più fortunata sulla Terra per poter stare al suo fianco.>> sapevi che il biondo non era una persona troppo sdolcinata, eppure quelle parole ti fecero commuovere.

Tuo padre rimase in silenzio ascoltando attentamente le parole del ragazzo <<Billy, sei un bravo ragazzo. Sia io che il padre di t/n sappiamo quanto lei tenga a te e posso affermare che la cosa è reciproca.>> intervenne tua madre sorridendo al ragazzo seduto di fronte a te. I tuoi occhi di gratitudine erano rivolti verso la donna che ti posò dolcemente la sua mano sopra alla tua.

Billy sorrise alla donna e tuo padre prese un sorso d'acqua per poi schiarirsi la voce <<Sono d'accordo con ciò che ha appena detto mia moglie, sei un bravo ragazzo e posso solo augurarvi il meglio.>> finalmente l'uomo rilassò il volto e sorrise di rimando al ragazzo entusiasta. Riuscivi a vedere dalla sua espressione quanto ci tenesse all'approvazione dei tuoi genitori.

La cena era finita e tua madre diede un contenitore con dentro gli avanzi dello sformato per Billy che accettò felicemente di portarseli a casa. Dopo che aveva salutato i tuoi genitori, rimaneste entrambi sulla soglia della porta di casa.

<<Sono felice che la cena sia andata bene.>> disse il biondo appoggiando una mano contro il muro, eri così felice che finalmente la tua relazione fosse stata accettata anche dalla tua famiglia. <<Stai scherzando? I miei genitori ti adorano!>> esclamasti di rimando.

Lui abbassò lo sguardo sorridendo per poi avvicinarsi al tuo viso. Ti baciò sulle labbra sorridendo mentre spostò la mano dal muro per metterla sul tuo fianco stringendoti a sé <<Se tuo padre sapesse i pensieri che ho fatto su di te con questo vestito, credo che smetterebbe di darmi la sua benedizione.>> ridacchiò continuando a riversare quel mare dei suoi occhi nei tuoi. Sbuffasti ridendo a tua volta per poi baciarlo nuovamente, non eri mai stata così felice. 

Steve Harrington, Eddie Munson & Billy Hargrove  •Immagina•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora