Sono trascorse poche ore dalla notte passata in moto, ho fatto una doccia, indossato vestiti puliti.
Mi tuffo sul letto esausta e invio un messaggio ad Olly.IO: Hey tutto bene? Ci vediamo dopo a mensa?
OLLY:Sono quasi fuori da te apri.
Le apro la porta ed entra in camera con due caffè, fa una faccia schifata guardandosi intorno. «Sembra che qui sia scoppiata una bomba bleh!»
Istintivamente la serro in un forte abbraccio, lei mi guarda stranita. Quando mi rendo conto di ciò che ho appena fatto lascio cadere immediatamente le braccia lungo il mio corpo e passo le mani sulle gambe come per pulirle. «Olly... per quanto riguarda il discorso di ieri, io...» Sposto una ciocca di capelli dietro un orecchio. «Io non volevo essere cattiva con te...»
Si siede sulla sedia e mi osserva con uno sguardo che non riesco a decifrare, picchietta le dita sulla scrivania. «Dimmi dov'è la mia amica, cosa ne hai fatto??»
Faccio spallucce piegando all'insù un angolo della bocca. «Non essere sciocca, sto provando a scusarmi. »
Con fare sufficiente si guarda le unghie. «Quindi quelle erano delle scuse?»
Alzo un sopracciglio ironica. «Le vuoi scritte su una pergamena consegnata da un piccione? »
«Forse...»Sorride e riprende. «Ti ho scusata l'attimo dopo che sei andata via.»
Le faccio una linguaccia che ricambia con affetto, mi porge il bicchiere. «Caffè e chiacchiere? »
«Cazzo, si! »
Faccio un lungo sorso, Olly indica il borsone sul pavimento. «E quello?»
Dico in un filo di voce. «È la borsa della piscina di Chris..»
Socchiude la bocca a forma di "o", e fa un cenno con la testa a simboleggiare di aver capito.
Abbassa anche lei il tono domandando. «Perché stiamo bisbigliando??»
La porta del bagno si apre, Chris esce con il telo avvolto ai fianchi, Olly spalanca la bocca ed io porto una mano alla fronte.
«Scusate, non sapevo che fossi in compagnia, prendo una maglia e vi lascio sole.»
Apre il cassetto e rovista, passo lo sguardo su Olly e le tiro un calcio sotto la sedia bofonchiando. «Chiudi quella bocca!»
Lei di risposta si alza, va verso Christian e gli tende la mano. «Non abbiamo avuto modo di presentarci, io sono Olly, Olivia.»
Chris si stampa un sorrisone sul viso, ha una faccia da ebete. «Christian Miller.»
Mi alzo anch'io, prendo la borsa ed esclamo. «Oookay, presentazioni fatte! Noi adesso andiamo a lezione, ci becchiamo più tardi Chris.»
Olly mi segue con sguardo allusivo e confuso, apro la porta e facciamo per andare via.
«Stefanie!» Chris mi chiama.
Piego la testa tra le spalle, torno indietro di qualche passo rivolgendogli i miei occhi.
«Hai dimenticato una cosa...» Afferma scrutandomi.
Lo guardo stranita. «Cosa?» Domando passando a setaccio la stanza con lo sguardo. «Giusto, il caffè!>
Prendo il caffè dalla scrivania, quando mi volto lui è davanti a me, piega leggermente la testa e spinge forte le sue labbra contro le mie. Si stacca lentamente e sussurra. «Ci vediamo più tardi.»
Annuisco imbarazzata e raggiungo Olly nel disimpegno. S'incatena sotto il mio braccio ed esclama. «Non ci credo... state insieme!»
«Shhh, non qui.»
Lasciamo il dormitorio dirette verso il campus, Olly mi strattona. «Allora?»
È petulante esattamente come quando eravamo bambine.«Ahi, smettila!»
Riprende. «Devi raccontarmi le cose Stef, se lo fai ti aiuto a capire!»
«Olly niente. Sta da me, niente di più.»
Una smorfia le riempie il viso. «Perché tendi a sminuire?»
«Non lo sto facendo.»
Si ferma e mi accarezza un braccio. «Dorme con te, ha le sue cose da te stamattina ti ha baciata davanti ai miei occhi... state insieme Stef, solo tu non l'hai capito.»
Scuoto la testa colpita dalle sue parole, non è assolutamente come dice. «Ti sbagli!»
Alza le mani in segno di resa, passa due dita sulle labbra. «Okay, mi cucio la bocca ne parleremo quando sarai pronta!»
Annuisco. «Adesso vado in classe, ci vediamo più tardi.» Le do un pizzicotto sulla guancia e mi dileguo.Dopo le lezioni mi dirigo a mensa, cerco Olly ma non la vedo così mi siedo da sola e comincio a mangiare.
Vanessa arriva alle mie spalle gridando. «Sorpresa!»
Alzo gli occhi dal piatto e con lei c'è anche Oliver, rispondo con un semplice. «Ciao.»
Oliver si siede difronte a me e dice. «Cosa c'è,non sei contenta di vederci?»
Vanessa anticipa la mia risposta. «Non credo lo sia, adesso lei frequenta i bravi ragazzi.» Con le dita emula le virgolette per le ultime due parole.
Fa un finto sbaglio, Oliver serra gli occhi nella mia direzione. «Ho saputo che te la fai con Miller, non fa per te!»
Alzo le sopracciglia ed assumo un'espressione di disgusto. «E chi fa per me, sentiamo, tu?» Sorride annuendo, prendo il vassoio, mi alzo fissandolo e continuo. «Tu mi fai schifo, per farmi venire a letto con te dovevi drogarmi, si può essere più viscidi di così? »
Vanessa ride. «Colpito e affondato!»
Giro le spalle e prendo un altro tavolo, Chris arriva, mi bacia la fronte sedendosi accanto a me.
«Non baciarmi in pubblico!» Lo rimprovero. Nota subito che qualcosa mi ha disturbata e mi scruta intensamente. «Va tutto bene?»
Passo gli occhi su di lui e poi di nuovo nel piatto. «Bene, solo non mi baciare in mezzo alla gente.»
Si poggia sullo schienale della sedia, incrocia le braccia e sospira dal naso. «Guardami!»
Alzo gli occhi al cielo sbuffando. «Che vuoi Chris?»
«Questa cosa che fai non mi piace.»
Arriccio il naso e lascio cadere la forchetta nel piatto. «Sentiamo cosa non ti piace?»
«Il modo in cui ti comporti con me, sei pazza o cosa? Un attimo sembra che tu ci stia provando ad aprirti, l'attimo dopo mi eviti come la peste.»
Scrollo le spalle con fare sufficiente ed esclamo. «Sono pazza!»
Vanessa e Oliver si avvicinano confabulando tra di loro, urtano il nostro tavolo. «Ops. Abbiamo disturbato i piccioncini, Vanessa sta più attenta» Dice Oliver mettendosi faccia a faccia con me.
Chris scatta all' in piedi. «Hai qualche problema amico? »
Oliver lo guarda con un angolo della bocca all'insù e poi riprende a fissarmi. «Nessun problema..AMICO.»
La voce si fa più acuta nel pronunciare l'ultima parola.
Chris lo Afferra per la maglia. «Non guardarla mai più così!»
Oliver fa qualche passo indietro e gli punta un dito. «Se mi tocchi ancora ti spacco la faccia.»
«Guardala ancora e sei morto!» Ribatte Chris.
Mi alzo e spingo Oliver. «Vattene subito!»
Vanessa interviene. «Oliver andiamo, tornerà da noi strisciando.»
Chris mi prende un polso, guardandomi con occhi rabbioso. Indica Vanessa e Oliver che vanno via. «Sono quelli i tuoi amici? Quella è la gente di cui ti circondi? »
«Non credo di doverti alcuna spiegazione, lasciami devo andare a lavoro.»
Aumenta la presa sul mio polso. «Adesso ho capito. Ti piace quel tipo di gente, per questo non riesci a relazionarti con me, per questo non sopporti che io ti piaccio.»
Lo guardo negli occhi sbuffandogli in faccia.«Togli immediatamente quella mano! Adesso devo andare.» Sibilo.
«D'accordo, ti accompagno!»
Tiro via il polso dalla sua presa scandendo meglio le parole. «Ho-detto-lasciami.» Gli do le spalle ed esco dalla mensa, appena fuori dal campus vedo Olly e Denny, provo a nascondermi il viso con una mano.
«Hey Stef!»
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Tra le crepe del mio cuore
RomanceStefanie è una bellissima ragazza, ha vent'anni ed è cresciuta a San Diego in California. Ha un passato burrascoso che le ha cambiato il modo di guardare la vita. Due anni fa si è trasferita a Santa Clara con la sua migliore amica Olly. Il dolore...