Sensi di colpa

113 2 0
                                    

#Carlotta POV
- Dimmi! - Marco sforza queste parole, vedo il sorriso sul suo volto sparire.
- Ho parlato con Marcella della proposta di lavoro che è arrivata, e ho deciso di accettare, penso che sia una di quelle cose che capita una sola volta nella vita. - provo a dirgli io nella speranza che possa capire ciò che intendo dirgli.
- Quindi hai già deciso senza nemmeno parlarne con me? - mi domanda un po’ indignato.
- Beh ho sempre preso le decisioni del mio lavoro in totale autonomia, non pensavo di doverne parlare con te. - ribatto io. - E’ Marcella la mia agente se te ne sei scordato. -
- Non me ne sono scordato ma dopo il discorso di questa mattina mi aspettavo che tu prendessi del tempo per parlarne con me. -
- A dire il vero riguardo il discorso di questa mattina pensavo di essere stata chiara, al momento non sono pronta per pensare di costruire una famiglia. - cerco di essere sincera anche se sono consapevole che queste parole finiranno per ferire Marco. - Però mi sembra abbastanza evidente che tu non abbia minimamente ascoltata, conta sempre solamente ciò che vuoi tu. - gli dico ancora e questa volta con tono decisamente da stronza.
- Che vorresti dire? -
- Che mi hai chiesto di convivere, ti conoscevo da pochi mesi eppure ho accettato assecondando il tuo desiderio ma secondo me avremmo dovuto prenderci più tempo. La convivenza è un passo importante. -
- Non mi sembra che la nostra convivenza sia così schifosa. -
- Non dico che lo sia ma ultimamente forse nemmeno ti rendi conto delle tue richieste assurde. Continui a farmi pesare il mio lavoro e a chiedermi di lasciarlo. Come la prenderesti se la situazione fosse al contrario? - gli chiedo io diretta visto che sono consapevole di quanto per lui sia importante il lavoro.
- Mi dispiace! - lo vedo mortificato. - E’ che mentre siamo stati chiusi in casa per mesi, eravamo solamente io e te e quando poi piano piano la nostra vita è ripresa il distacco è stato abbastanza strano. E penso che sia uscita la mia gelosia, insomma gli uomini ti notano eccome ed io ho paura di perderti. Carlotta io ti amo davvero. - sembra essere pentito veramente.
- Marco ascoltami, io non sono il tipo di donna che guarda gli altri. Penso di potermi definire abbastanza fedele e non è il mio lavoro che ci farà perdere. Però se continui con le scenate e chiedermi di lasciare il lavoro lì si rischi che tu mi perda. Non voglio mettere da parte la mia carriera ed il mio essere donna per portare avanti la nostra relazione. I tempi sono decisamente cambiati. - gli faccio notare io.
- Hai ragione, che dici mangiamo? - mi propone poi ed io annuisco semplicemente. Forse speravo che mi chiedesse qualcosa del lavoro ma sicuramente pretendo troppo.
- Si mangiamo. - e in questo momento però sento lo stomaco fin troppo chiuso.
- Vuoi dirmi qualcosa di questa proposta di lavoro? - chiede all’improvviso Marco spezzando il fastidioso silenzio che si era creato tra di noi.
- Ne sei sicuro? - chiedo io. - Non voglio finire in un’altra discussione. -
- Promesso! - e si porta la mano al cuore. - So che ultimamente sono stato stronzo e mi dispiace, l’ultima cosa che voglio è rovinare la nostra relazione. -
- Beh se ci pensi non abbiamo mai avuto grandi discussioni in questi due anni e prima o poi doveva succedere qualcosa del genere. - gli faccio notare io e lo vedo annuire semplicemente. - Comunque ho ricevuto la proposta di condurre un programma televisivo. - dico. - Il daytime di Amici. - aggiungo giusto per fargli capire meglio. - Ora che inizia il serale dovrò seguire la serata in cui viene registrata la puntata con i vari backstage e dare voce al pomeridiano. -
- Mi sembra stupendo! - afferma lui. - Anche perchè decisamente segui quel programma da anni quindi chi meglio di te? - mi chiede lui.
- Marco io non sono una conduttrice! - gli dico. - Però nonostante questa mia paura Maria è riuscita a convincermi. - gli spiego.
- Hai parlato con Maria De Filippi? - e sembra alquanto stupito da questa cosa ed io mi limito ad annuire.
- Ha fatto strano anche a me però ha voluto parlarmi per convincermi. - dico io.
- E ti ha convinta direi! - mi dice sorridente prima di versare un po’ di vino nei nostri calici e insiste per fare un brindisi ed ora sembra che tutto sia tornato normale tra di noi ed io sono decisamente spiazzata.
- Si. - dico alzandomi da tavola dopo il brindisi.
- Che ne dici se magari una volta ti accompagno?- mi domanda Marco mentre abbiamo iniziato a sparecchiare, non me l’aspettavo da parte sua, ha sempre cercato di stare fuori dalle mie questioni lavorative.
- Ne parlo con la produzione per capire se è possibile, sai che è comunque un periodo ancora delicato e bisognerà fare tamponi eccetera. -
- Si certo! - e mi sorride. - Ti dispiace se finisco una cosa di lavoro? - mi domanda quando la cucina è tornata a dir poco splendente.
- No, tranquillo, devo fare la doccia. -
- A dopo! - e si avvia nel suo studio mentre io raggiungo il nostro bagno e mi concedo una doccia rilassante.
Mi dedico un po’ alla cura di me stessa, questa è una sorta di rituale per me. E con il mio pigiama raggiungo la camera da letto e recupero il mio telefono, trovo alcuni messaggi da parte di Federico che mi chiede di essere aggiornato e così gli faccio un audio per spiegargli cosa è successo, non voglio tenerlo sulle spine fino a domani.
- Sei ancora sveglia? - mi domanda Marco quando mi raggiunge.
- Si, stavo aggiornando Federico. -
- Comunque quando inizi questo nuovo progetto? -
- Inizierò con le puntate del serale, inizierà il 19 marzo quindi manca poco. - gli spiego io. - Devo capire come iniziare a prepararmi nel modo migliore per questo progetto. - aggiungo poi. Sono consapevole che non voglio lasciare nulla al caso e fare al meglio questo lavoro.
- Ci riuscirai. - mi rassicura lui. - Penso che devi riposare ora però. - mi fa notare lui e so che ha ragione.
- Ci provo! -
E così ci sistemiamo a letto pronti a dormire. Ecco questo forse è strano, nel senso che magari poteva essere il momento giusto per festeggiare questo mio traguardo oltre al nostro chiarimento e invece l’intimità da noi tra un po’ di tempo sembra essere alquanto diminuita. E forse è anche meglio, nel senso che visto il desiderio di Marco è anche meglio ridurre l’intimità, questo non è proprio il momento adatto per pensare ad un figlio.
- Perchè non dormi? - domanda ad un certo punto Marco.
- Troppe emozioni. - replico io e lui pensa bene di abbracciarmi e in questo momento mi rendo conto che sto provando una sensazione bruttissima, vorrei scappare in questo momento. Questo abbraccio mi fa sentire come se fossi in trappola e forse ha ragione Chiara quando mi dice che non provo più le stesse cose e Marco non è la persona giusta per me. Devo assolutamente riuscire a fare chiarezza dentro di me e il prima possibile perchè lui mi ama davvero e io sono una stronza senza cuore. Come posso aver cambiato i sentimenti nei suoi confronti? E con questi pensieri che mi martellano più per sfinimento che per stanchezza riesco finalmente ad addormentarmi anche se si tratta di un sonno agitato piuttosto che ristoratore.

Le cose che hai da dire [Terminata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora