Le cose che hai da dire [Terminata]

Un progetto di vita in comune

#Carlotta POV

Vacanze finite, Fabrizio ha ripreso i concerti in questa calda estate, sto seguendo molto attivamente il suo lavoro nell'attesa di tornare a Roma e riprendere con la radio ed i miei vari impegni lavorativi. - Buongiorno donna! - Fabrizio mi abbraccia dolcemente. - Già sveglia? - domanda poi un po' preoccupato, sa bene che adoro dormire fino a tardi.

- Si, già sveglia, è che stavo pensando. - gli dico io. - Mi ha scritto Maria. - spiego poi. - Ci sarà a metà settembre la prima registrazione della prima puntata e vorrebbe la mia presenza. - aggiungo io.

- Penso che sia assolutamente comprensibile, ti ha chiesto di esserci per tutta l'edizione è ovvio che tu debba esserci anche alla prima registrazione in cui verranno scelti i ragazzi, hai forse cambiato idea? -

- No, penso che sia una bella opportunità e poi mi sono trovata benissimo l'anno scorso, è un'esperienza che mi ha permesso di crescere professionalmente è che questa volta non ci sarai tu e mi dispiace. - gli dico accarezzandogli la guancia e sentendo la barba che mi punge leggermente le dita.

- Non devi viverla male, secondo me devi pensare che quel contesto ci ha fatto conoscere e dobbiamo sicuramente dire grazie a Maria. - mi dice Fabrizio. - Però non significa che per continuare in quel contesto tu devi avere me al tuo fianco, capiterà che magari io sia invitato come ospite o simili ma davvero non precluderti nulla, io sarò a casa ad aspettarti e per ascoltare ogni tuo racconto. - aggiunge ancora sorridendomi.

- Cercherò di viverla meglio allora! - e gli sorrido.

- E comunque ti sei forse dimenticata che quando torniamo devi organizzare il trasloco? - mi chiede divertito.

- Lo aggiungerò alla lista dei miei impegni. - affermo divertita. - Che ne pensi se quando torniamo facciamo una cena anche? -

- Una cena per? - domanda lui mentre si alza e apre le persiane di questa stanza d'hotel.

- Per dire alle nostre famiglie la nostra intenzione di vivere insieme e in modo da presentarli. - dico io ma penso che sia una cosa alquanto ovvia da fare. - Non sei d'accordo? - gli chiedo poi perché sembra alquanto spiazzato da questa mia uscita.

- Si, sono d'accordo e stavo pensando che è una cosa ovvia visto che vivremo insieme, avrei dovuto pensarci prima, per fortuna che esisti tu! - decreta abbracciandomi.

- E se non esistessi? - gli domando io divertita per provocarlo.

- Ti inventerei! - e mi bacia. - Che ne dici se raggiungiamo quella banda di matti per fare colazione? - mi chiede poi e ovviamente trova subito il mio consenso perchè inizio ad avere decisamente fame. Così mi alzo per raggiungere il bagno e prepararmi abbastanza velocemente, c'è da dire che anche grazie al colorito acquistato durante i giorni di mare posso permettermi di non truccarmi eccetto gli occhi; e dopo essermi vestita raggiungo Fabrizio e mano nella mano scendiamo per raggiungere la sala da pranzo.

- Ohi piccioncini! - afferma Roberto quando ci sediamo a tavola dopo aver ordinato i nostri cappuccini.

- Buongiorno ragazzi! - e sorrido a tutti. - Come state? - domando in generale, c'è da dire che sto imparando a conoscere meglio tutti i musicisti di Fabrizio e mi trovo veramente bene con loro; penso che siano delle persone straordinarie e sono simili a Fabrizio a livello di valori e spero davvero che anche al mio uomo faccia piacere che sto instaurando un buon rapporto con loro.

- Il cappuccino! - il cameriere interrompe le nostre chiacchiere e direi che è finalmente tempo di mangiare e direi che su questo Fabrizio ed io siamo in sintonia, per entrambi la colazione è molto importante.

- Quando vorresti organizzare la cena? - mi chiede poi mentre si sta concedendo una sigaretta.

- Non saprei, penso che la cosa migliore sia aspettare la fine del tour non credi? - gli domando io.