#Carlotta POV
Sono determinata più che mai a mettere fine a questa sorta di persecuzione una volta per tutte, so che avevo promesso a Fabrizio di non fare cazzate e probabilmente ne sto per fare una bella grande e spero davvero che lui non se la prenda troppo con me. Sto suonando alla porta del mio ex che poco dopo apre.
- Carlotta, che sorpresa! -
- Non fingere con me, questa recita non attacca! - sbotto io. - So che mi stai nuovamente seguendo e sei entrato in casa mia. - gli dico e lo vedo sorridere divertito. - Che diavolo vuoi da me? - se c'è qualcosa che odio è perdere tempo e girare intorno al problema.
- Io? Ma come ti salta in mente? Sarei pazzo ad avvicinarmi a te dal momento che mi hai denunciato. Basterebbe un nulla per farmi passare dei guai veramente seri. -
E dopo le sue parole mi fanno pensare parecchio. - Oh beh grazie per avermi fatto risolvere questo arcano. -
- Ma che stai dicendo? - domanda Marco fingendosi perplesso.
- Ormai ti conosco, so bene che non ti sporchi le mani in prima persona quindi sicuro hai messo in mezzo altre persone per tentare di spaventarmi ma ora sono decisamente stanca di tutta questa storia. - e lo guardo male. - Sono andata avanti con la mia vita e ti consiglio di fare lo stesso. -
- Potrei andare avanti con la mia vita solamente in un modo. - mi dice Marco e forse sto arrivando davvero alla fine di questa storia.
- Quale modo? - domando incrociando le braccia al petto.
- Ritira quella denuncia. - mi intima nuovamente il mio ex.
- E tu la smetterai di farmi perseguitare dai tuoi scagnozzi? -
- Certo, sai che sono uno di parola. -
- Vedrò cosa posso fare! - e gli volto le spalle pronta ad uscire da casa sua.
- Carlotta? - mi richiama e così sono costretta a fermarmi.
- Che vuoi ancora? -
- Sei felice ora? -
- Si, forse non sono mai stata tanto felice. E ti auguro di poterlo essere anche tu. -
- Grazie. -
Esco finalmente da quella casa in cui ho persino vissuto per un periodo e salgo sulla mia auto, mi sento decisamente più leggera prima di scrivere al mio avvocato di ritirare quella denuncia. Chiaramente mi prenderanno tutti per pazza ma di certo non voglio continuare a vivere nel regno del terrore e anche se avessi fatto sentire questa conversazione alla Polizia probabilmente non mi avrebbero creduta.
Prenoto anche un biglietto per raggiungere Fabrizio proprio come mi ha chiesto di fare e devo dire che non vedo l'ora di fare un po' di vacanza e soprattutto stare con Fabrizio ed i suoi figli e dimenticare tutta questa storia.
- Amore sto arrivando! - dico io avviando la chiamata con Fabrizio.
- A che ora atterri? Così vengo a prenderti. -
- Fai il protettivo? - gli domando io divertita.
- Ovvio. Com'è la situazione? - mi chiede. - Pensi di essere ancora seguita? - e devo dire che lo sento davvero preoccupato in questo momento e mi dispiace perché l'ultima cosa che volevo era turbarlo mentre si deve godere le vacanze e riposare prima della ripresa del tour.
- No, oggi no. Sta tranquillo. - aggiungo io. - E tra poco mi potrai tenere sotto controllo. - scherzo io.
- Sei troppo calma rispetto a ieri sera. Che hai combinato? - mi domanda, chiaramente per l'ennesima volta mi dimostra di conoscermi fin troppo bene.
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Le cose che hai da dire [Terminata]
FanfictionCarlotta, modella da quando ha diciotto anni, famosa in tutto il mondo, durante la pandemia il mondo si ferma e lei inizia la convivenza con il fidanzato che non fa altro che sminuirla e pressarla perché lasci il mondo della moda per dedicarsi solo...