Epilogo

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#Carlotta POV

Il tempo è a dir poco volato. Mi sono goduta l'estate con il mio pancione, Fabrizio pur essendo preso da mille cose compresi i preparativi per l'inizio delle riprese ha sempre fatto di tutto per starmi vicino in questo viaggio a dir poco emozionante. Abbiamo vissuto delle grandi emozioni, la prima quando abbiamo scoperto di aspettare una bambina, ho visto i suoi occhi illuminarsi ma ero perfettamente consapevole della sua preferenza. Anche io ovviamente sono molto felice di questa cosa, ci siamo poi ritrovati a dover scegliere il nome di colei che cambierà completamente le nostre vite e non è stata una scelta facile. Fino a quando una sera in spiaggia guardando il tramonto non abbiamo avuto la giusta illuminazione. La nostra piccolina si chiamerà Sole, perché proprio come ha raccontato Fabrizio nel suo ultimo tour il sole ha sempre accompagnato i suoi ricordi più belli e l'amore in generale e quindi non avremmo potuto fare scelta migliore e direi che anche la piccola ha gradito la scelta perché si è messa a scalciare come una matta. E si anche la prima volta in cui abbiamo sentito i suoi movimenti è stata una grande emozione condivisa per me e Fabrizio, chiaramente per me tutto questo percorso è stata una grande scoperta ma devo dire che è stato lo stesso anche per il mio uomo pur essendo già padre di due splendidi bambini. Libero ed Anita sono stati con noi per gran parte dell'estate e mi hanno riempito di domande sulla sorellina; non mi aspettavo che prendessero la notizia così bene ma diciamo che sono molto maturi per la loro età oltre al fatto che i loro genitori li hanno educati davvero molto bene. Ora siamo finalmente giunti a settembre e mi ritrovo in clinica in preda alle prime contrazioni, in questo momento ho davvero tanta paura oltre che per i dolori che sto iniziando a provare ma temo anche fortemente il parto, per tutti questi mesi ho cercato di non pensarci e vivermi ogni momento e la sua magia ma ora ho davvero una paura folle, per fortuna Fabrizio è qui al mio fianco, sarà lui a tenermi la mano e anche ad accompagnarmi in sala parto. Nonostante abbia ormai iniziato le riprese del film da qualche giorno non ha minimamente esitato ad avvisare Alessio dicendogli che oggi non sarebbe andato sul set. Un po' mi sento in colpa perché so bene quanto questo film sia importante per lui ed Alessio ma so anche che Fabrizio non si perdonerebbe mai se dovesse perdersi la nascita di nostra figlia. Durante i mesi della gravidanza l'ho visto spesso pensieroso fino a quando non sono riuscita a fargli finalmente vuotare il sacco e così ha ammesso di aver paura di darmi solamente assenze e non solamente a me ma anche a nostra figlia; per fortuna dopo un po' di tempo sono riuscita a farlo ragionare. Penso davvero che sia un uomo molto sensibile ed estremamente premuroso e io non penso di potermi sentire né trascurata né abbandonata semplicemente perchè in questo periodo sarà molto preso sul set. So che ogni volta che potrà tornerà a casa per cenare con me e per passare del tempo con la bambina e amerà follemente essere un papà attivamente e di questo non ho proprio nessun dubbio.

- Amore come stai? - mi domanda dolcemente e la sua voce mi riporta bruscamente alla realtà.

- Mi fa male! - mi lamento io mentre sento che sto sudando un sacco. - Le contrazioni sono sempre più ravvicinate. - gli faccio notare io.

- Chiamo la dottoressa! - e dopo aver detto questo lo vedo uscire velocemente dalla stanza per andare alla ricerca della dottoressa che mi seguirà durante il parto. Mi sa che sta iniziando ad uscire anche per lui il suo lato ipocondriaco ma dovevo aspettarmelo anche se c'è da dire che sta mantenendo molto bene la calma nonostante tutto. Ha già ovviamente avvisato sia i miei genitori che i suoi che siamo in clinica per il lieto evento ma arriveranno tutti dopo che sarò uscita dalla sala parto e spero di non essere troppo stanca perchè già immagino che ci saranno parecchie persone impazienti di accoglierci con gioia compresi ovviamente Libero ed Anita. La porta si apre e Fabrizio è tornato con la dottoressa che si appresta a visitarmi e a decretare che è giunto il momento di andare in sala parto. Alle sue parole non so spiegare a parole come mi sento. Ho paura che a causa del dolore non riuscirò a partorire e dovranno farmi il cesareo e poi sono anche con il cuore pieno di gioia e amore perché finalmente potremo vederla dopo mesi passati ad immaginarla, ad immaginare di che colore saranno i suoi capelli ed i suoi occhi. - Ci sei? - Fabrizio che mi ha raggiunto in sala parto afferra la mia mano. - Sei sicura si stare bene? -

Le cose che hai da dire [Terminata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora