Le cose che hai da dire [Terminata]

Arcimboldi e Pasqua

#Carlotta POV

Sto raggiungendo Fabrizio a Milano visto che questa sera suonerà agli Arcimboldi. Lui è partito ancora ieri in modo da poter riposare il più possibile, io invece ero impegnata con la registrazione del Serale di Amici. C'è da dire che sta andando bene il mio lavoro in questo periodo, Maria è tornata regolarmente al lavoro e sembra che questo la stia aiutando parecchio nell'affrontare la perdita del marito. - Pronto? - rispondo al telefono quando noto che mi sta chiamando proprio Fabrizio e pensavo che fosse ancora a dormire sapendo che la mattina odia svegliarsi presto ma probabilmente è in pensiero per me oppure semplicemente non riesce a dormire perchè è troppo agitato; so che questo tour gli sta facendo vivere delle grandi emozioni, a volte è molto provato a livello emotivo oltre che emozionato per il fatto di suonare per la prima volta al Teatro degli Arcimboldi che è decisamente un posto molto importante. - Che ci fai già sveglio? - domando quando sento la sua voce ancora decisamente impastata dal sonno

- M'hanno svegliato! - si lamenta. - Ce stava un ragazzino che urlava in modo strano nel giardino. - e già me lo immagino tutto imbronciato oltre al fatto che è capace di restare con l'umore altalenante e stranito per il resto della giornata, diciamo che ormai lo conosco decisamente bene.

- Prova a tornare a dormire, io sono in treno ma tra un paio di ore sto lì! - tento di rassicurarlo usando un tono di voce calmo e dolce ma non so quanto possa funzionare.

- Ci provo ma non ti assicuro nulla. - è la sua replica mentre chiude la telefonata ed io mi ritrovo a scuotere la testa sconsolata, diciamo che ultimamente Fabrizio ha un rapporto difficile con il sonno, preferisce dormire a casa senza dover stare fuori per troppi giorni e avrebbe preferito partire con me ma io ero impegnata con il lavoro. Chiaramente da quando sono incinta è diventato ancora più premuroso se possibile ma fortunatamente sto bene ed è questa la cosa più importante e sto riuscendo a lavorare ancora, so che prima o poi dovrò per forza di cose rallentare e stare a casa per un po' a fare la mamma ma è giusto che sia così, penso di essere arrivata al punto della vita in cui la carriera può decisamente passare in secondo piano.

Il viaggio in treno è veloce e in un paio di ore sono davvero giunta a Milano, appena scendo dal treno noto la presenza di Daniele, il manager di produzione di Fabrizio. - Ti ha spedito a prendermi? - gli domando io.

- Ebbene sì, so che gli avevi detto che avresti preso un taxi ma sai che preferisce così. - replica Daniele.

- Immaginavo! - e ridacchio. - Penso che sia impossibile fargli cambiare idea e ultimamente è fin troppo premuroso. -

- E sai benissimo perchè. - mi dice Daniele ma c'è da dire che tutti sono a conoscenza della mia gravidanza, con i suoi collaboratori non abbiamo alcun segreto e penso che sia giusto così.

- Sai se è riuscito a dormire? Mi ha chiamato questa mattina presto. - gli spiego io.

- Purtroppo non è più riuscito a dormire. - mi dice Daniele mentre saliamo in auto per raggiungere l'hotel che ovviamente è nei pressi del Teatro degli Arcimboldi. - Quindi sai che è un po' stranito. -

- Come solito, ora cerco di farlo rilassare un po'. - decreto io controllando il telefono e trovo un messaggio da parte di Chiara che in questi giorni è a Dubai e mi dispiace che non sia in città in modo da poterla vedere e passare del tempo con lei, con Federico ed i bambini.

- E non voglio sapere altro! - scherza Daniele.

- Certo che sei a dir poco malizioso! - lo riprendo io. - Non so perchè voi uomini quando si dicono determinate cose pensate subito al sesso. - e alzo gli occhi al cielo.

- Scusa! - e ride per la mia reazione.

Siamo finalmente giunti all'hotel e faccio il mio ingresso consegnando il mio documento alla reception per poi apprestarmi a raggiungere Fabrizio in camera, busso e poco dopo mi apre. - Eccola! - e mi stringe a sè. - Com'è andato il viaggio? -