Buon compleanno Papà Sirius

201 9 8
                                    

Ragazzi belli, come ogni anno faccio sempre un capitolo dedica per il compleanno di papà.
E anche quest'anno sono di parola, ma vi devo dare degli avvertimenti.

Allora questo capitolo è una variante di un capitolo di figlia di un prigioniero, per l'esattezza del capitolo di nuovo insieme.

Questa è una variante su come Sira e Sirius si siano riapprocciati, ovviamente concorderete con me che il capitolo che ho messo originariamente è preferibile a questo, ma comunque lascio a voi libero arbitrio di pensare come vederla.
Io vi lascio alla lettura.

Voce narrante.
Fu una mattina soleggiata quando Sira Black riprese conoscenza.La giovane era stata rinchiusa in unorfanotrofio per molto tempo e la donna che ne era a comando era una tiranna di nome Samara.
Odiava Sira in tutti i modi e la puniva con metodi drastici e sanguinari.
La schiena di Sira era il luogo preferito di Samara, la martoriava in tutti i modi possibili.
C'era un motivo per cui quella donna odiasse la giovane Black e il motivo è che lei era una strega.

E non in senso di carattere, ma la giovane era una vera e propria strega di dodici anni.
La giovane, come ogni ragazzina, frequentava una scuola.
Ma non una scuola comune, un luogo dove poteva imparare a controllare i suoi poteri magici.
La scuola era Hogwarts, e in questa vi erano quattro case dove gli studenti venivano smistati, queste erano: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.
La giovane Black era stata collocata nei Grifondoro, stessa casa dove tempo addietro vi erano i suoi genitori.
Sirius Black e Marlene Mckinnon.

Purtroppo, Sira, non aveva sua madre, morta tempo addietro da dei maghi oscuri al servizio del mago più oscuro del tempo, Lord Voldemort.

Sira aveva ancora suo padre, ma aveva dovuto aspettare dodici anni prima di conoscerlo, poiché egli era stato imprigionato ad Azkaban, la prigione dei maghi.
Sirius Black era stato condannato alla prigione per aver ucciso il suo migliore amico James Potter e sua moglie Lily Potter, e anche la madre di sua figlia.
Ma le cose sono più complicate di così, l'uomo non aveva mai commesso quei crimini era stato incastrato da un'altra persona di cui si fidava, Peter Pettigrew, questo ha procurato la morte della famiglia Potter e di Marlene Mckinnon.

Sirius era riuscito ad evadere dopo dodici anni per rimettere a posto le cose sapendo che Peter era ancora vivo, ma questo è scappato prima di dimostrare l'innocenza di Sirius.

Per cui l'uomo era ancora ricercato, e viaggiava di notte in groppa ad un ippogrifo, una creatura metà uccello, metà cavallo.
Egli volava di notte così da non essere acciuffato, ma qualche sera precedente era tornato a Londra dove aveva trovato sua figlia in una cantina legata a penzoloni con una schiena sanguinante.

Sirius era tornato proprio per lei, quando era scappato dalla scuola non erano rimasti in buoni rapporti, lei aveva mentito sulla sua identità per un intero anno e Sirius non lo aveva digerito affatto.
Era rimasto freddo e distaccato da lei almeno finché non l'aveva trovata in quell'orfanotrofio priva di sensi.

La ragazza in quel momento si era appena destata dal suo sonno, i suoi occhi misero a fuoco una parete rocciosa, che ella dedusse, essere di una caverna.
Sira si alzò mettendosi seduta, rendendosi conto di avere una giacca verdastra e malandata addosso.
Ella la riconobbe subito.

"Non può essere!" Esclamò ma i suoi dubbi cessarono quando vide la figura dell'ippogrifo dinanzi a sé legato cono una catena a delle rocce.
"Fierobecco" disse e l'animale la guardò intensamente con i suoi occhi gialli "allora se tu sei qui vuol dire che lui è nei paraggi" sussurrò ma allo stesso tempo deglutì.

Ella respirò profondamente, rendendosi conto che aveva l'intero busto fasciato da delle bende piuttosto malridotte e rosse a causa del sangue.
La giovane ci mise poco a capire che suo padre l'aveva salvata e curata.

Lascia che ti salvi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora