Perderla

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Voce narrante.
Freddo, era questo che sentiva Sirius Black.
Gelo e tremava dinanzi alla tenda della giovane figlia.
Non si era minimamente mosso da lì, neanche dopo che Sira ebbe smesso di piangere.
Sirius non era entrato minimamente nella tenda, neanche per vedere se stava bene, si sentiva sporco, stupido e con il petto che non smetteva di battere incessantemente per il dolore.

Non si era neanche accorto del pizzicore all'occhio destro, ora divenuto di un viola intenso per via del pugno inflittogli dalla ragazza, non gli interessava.
Voleva solo rimediare, voleva solo che ella non lo avesse mai scoperto.

Si rese conto che aveva fatto tanta fatica per poi tornare punto e a capo.
Non ne poteva più.

Voleva solo essere felice con sua figlia.
Era troppo chiedere questo?

Era troppo chiedere un briciolo di gioia?

Perché il passato doveva tornare a tormentarlo?
Perché doveva vivere come un cane che ringhia? Perché doveva essere odiato?

Troppe domande ignote anche a sé stesso.
Sapeva solo che rivoleva sua figlia, a tutti i costi.

"Sirius? Sei tu?"

La voce di Harry arrivò come un eco alle sue orecchie che lo fece alzare la testa verso il suo figlioccio che gli puntava la bacchetta in modo da illuminare il suo viso malconcio.
Il ragazzo, vedendo in che stato era il malandrino sussultò.
"Che cosa è successo? Perché hai un occhio nero?" Chiese chinandosi verso di lui.

Sirius fece una risata priva di sentimento e rispose "ah questo?" E se lo indicò "me lo ha fatto Sira" aggiunse mellifluo.
Harry rimase sorpreso da quell'affermazione e chiese secco "e per quale ragione!?"

Sirius sbuffò, ma si disse che almeno Harry dovesse sapere cosa stava succedendo, infondo non solo era il suo figlioccio, era anche il capo degli Auror.
Ma qualcosa gli impedì di parlare, la sua gola divenne secca e cominciò a tremare.

Harry, per la prima volta, vide il suo padrino così inerme e stanco.
Sembrava un bambino che chiedeva aiuto.

Il ragazzo gli si avvicinò e prese il suo braccio e lo aiutò ad alzarsi, ma Sirius non lo guardò mai in faccia.
"Vieni o congelerai qui fuori, mi racconterai tutto con calma" e così dicendo, Harry lo condusse fino alla sua tenda dove fece accomodare l'uomo sul suo letto.
Sirius non si oppose, era completamente smarrito tra i pensieri.

Harry appellò a sé una piccola borsa dove cominciò a prendere del disinfettante e dell'ovatta.

Egli portò questa sul suo occhio dove cominciò a disinfettarlo.

Sirius avvertì il leggero pizzicore farsi sempre più ampio, ma rimase inespressivo.
"L'ho persa, Harry" disse infine.

"Come?" Chiese il ragazzo non capendo le parole dell'uomo.

"Ci ho provato, Harry, con tutte le mie forze. La volevo con me, ma il passato è tornato a tormentarmi" Sirius scoppiò di nuovo in lacrime mettendosi le mani in faccia.

Harry non riusciva a capire, ma gli venne spontaneo avvicinarsi al padrino e abbracciarlo.
"I-o n-on v-ole-vo nas-conder-le la ve-rità vole-vo di-rglielo a tem-po deb-ito" singhiozzò stringendo la divisa del ragazzo.

"Di quale verità parli, Sirius? Se ben ricordo mi avevi detto che era tutto a posto tra voi" affermò Harry, ma dicendolo ad alta voce si rese conto che forse non era così.
Sirius si prese un secondo prima di rispondere al ragazzo e stringendolo ancora di più rispose "non è esatto".

Harry, a quel punto, sciolse l'abbraccio e assunse una posizione rigida e un'espressione cupa.

Sirius, avvertì il cambiamento del giovane e alzò il capo verso di lui, e non appena vide il suo viso inespressivo e cupo, deglutì a fatica.

"Harry..."

"Cosa è successo, Sirius? Cosa ha scoperto?" Domando serio, egli non smise di guardarlo con la paura negli occhi.
La paura di essere giudicato anche dal figlio del suo migliore amico.

"Lei ha scoperto che l'ho mandata via io da Grimmould Place quel giorno, mi ha rinfacciato che l'ho abbandonata due volte.
E non le do torto, ha ragione".

Harry ascoltò attento e fece un lungo respiro.
Un moto di rabbia e tristezza si fece spazio dentro di lui, da un lato voleva fargli una bella sfuriata, dall'altro vide che la sfuriata la stava già subendo senza che egli facesse nulla.

"Sirius, perché non glielo hai detto prima? Perché glielo hai nascosto?"

"Perché sono uno stupido, ecco perché!" Esclamò sconfitto. "Non ne posso più, Harry, speravo che fosse un capitale chiuso..."

"Non sarà mai un capitolo chiuso se tu non le dici la verità.
Perché l'hai mandata via?"

"Perché le stavo facendo del male, ed io non volevo che soffrisse ulteriormente.
Ma alla fine ci siamo ritrovati di nuovo punto è a capo.
È una ruota e non c'è verso di fermarla, Harry!" Piagnucolò nuovamente l'uomo lasciandosi cadere sul letto.

Harry lo fece fare, era stremato ed era meglio lasciarlo riposare, e non appena sarebbe tornato lucido avrebbero riparlato.
Ma per il momento gli sistemò le coperte sulle spalle, mentre singhiozzava leggermente.

"Adesso riposa, parleremo domani".

"Io non voglio perderla, Harry, non posso".

Il ragazzo gli fece un lieve sorriso"non la perderemo, Sir, ci parlerò io" disse e si alzò lasciandolo da solo.
Sirius ci mise poco ad addormentarsi, mentre Harry continuò il suo giro di ronda.

E nel mentre camminava nella fitta neve, ripensò a tutto ciò che il padrino gli aveva detto, e una domanda gli sorse spontanea.
Se non era stato il suo padrino a dirle la verità, Sira come lo aveva scoperto?

Ma neanche il tempo di pensarlo, che sentì un fruscio alla sua destra.
Girò lievemente il capo, incontrando la faccia di Davis ghignante di trionfo.
"Notte infausta eh, Potter" e con solo questa frase, Harry capì all'istante.
Chi altri? Se non l'unico con il quale Sirius aveva avuto dei trascorsi?

"Brutto figlio di puttana" sussurrò mentre lo guardò allontanarsi.
Ma non lo inseguì, non fece nulla.
Ma una cosa la sapeva, Davis non l'avrebbe passata liscia.

Amori belli eccomi tornata, quasi subito oserei dire, ho scritto questo capitolo tutto d'un fiato e fatemi sapere cosa ne pensate e soprattutto cosa accadrà secondo voi nel prossimo? Sono curiosa di sapere le vostre ipotesi e come sempre vi invito, sempre se volete, a seguirmi su Ig o tik tok.
E come sempre fatto il misfatto ciaoooo❤️❤️

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