È passata una settimana da quando i miei fratelli mi hanno detto di fare parte della mafia e mi sembra ancora strano ma li amo lo stesso.
E in ogni caso il nostro rapporto è rimasto sempre uguale soprattutto con Alexander sento di sentirmi molto più legata a lui,forse perché è il maggiore di tutti boh.
Comunque è ora di sistemarsi dato che oggi arriverà tutto il resto della famiglia,quindi sono andata a farmi una doccia e poi ho scelto cosa mettermi.
Volevo indossare qualcosa di carino e comodo in modo da poter fare una buona impressione essendo la prima volta che li incontravo,quindi optai per un vestitino molto carino secondo i miei gusti.
I miei lividi ormai erano spariti e si erano trasformati in piccole cicatrici,per cui sto iniziando a mettere vestiti dal momento che i miei segni su tutto il corpo sono meno visibili.
I capelli li lascio sciolti al naturale ovvero mossi aggiungo un po' di anelli alle mie dita, un paio di orecchini,gioielli e per finire spruzzo il mio profumo preferito.
Dopo aver fatto tutto mi dirigo sotto ma prima di uscire dalla mia stanza mi accorgo che sulla scrivania non c'è il mio computer sapendo che era stato sicuramente Nath a prenderlo mi dirigo nel salone dove sapevo l'avrei trovato tutta arrabbiata .
"Stupido idiota,ridammi subito il mio comp--" mi bloccai subito quando mi resi conto che nella stanza non erano presenti solo i miei fratelli ma anche una ventina di persona tra cui la maggior parte uomini.
"Modera il linguaggio lotte!" Mi ha detto con tono severo Alex per aver dato dell'idiota a mio fratello.
"Oh tesoro finalmente una ragazza in questa famiglia,non è potevo più di questi bestioni"ha detto una signora mentre mi abbracciava aveva sulla sessantina quindi deduco che fosse mia nonna.
"Ciao piccola io sono tuo nonno Massimo e colei che ti ha appena abbracciato è tua nonna Lucrezia,oh sono così felice di vederti" disse mio nonno abbracciandomi e io ricambiai.
"Io sono tuo zio Alfredo e questi sono i miei figli e i tuoi cugini maggiori,poi avrai modo di conoscerli con il tempo" ha detto lui con tono sereno.
Poi si sono presentati anche tutti gli altri tra cui le 3 donne che mi guardavano con amore,come una mamma guarda la propria figlia.
Mi hanno abbracciato e detto sinceramente quanto erano contente che finalmente ci fosse una ragazza nella famiglia Russo dopo anni di soli uomini,beh come darle torto.
I miei cugini più grandi mi guardavano con ammirazione e uno di loro si presentò "ei io sono Dante e sono il più grande tra questi stupidi,sono sicuro che andremo d'accordo" mi ha detto con un tono così dolce e carino ma con degli occhi freddi e inespressivi, ho annuito con la testa e ho sorriso.
Gli altri poi hanno fatto lo stesso e io ricambiavo a tutti sorridendo.
Ora penso sia arrivato il momento che anche io debba dire qualcosa a tutti loro.
Quindi mi schiarii la voce e iniziai dicendo "Ei come ben sapete io sono Charlotte e ho 15 anni sono molto felice che tutti voi siete qua per conoscermi come anche io voglio conoscere voi e spero che andremo d'accordo" ho detto guardando tutti loro sorridendo.
Tutti mi guardarono con affetto e amore e mi diedero dei sorrisi di approvazione.
Dopo tutta questa bella presentazione ci siamo messi a tavola per la cena io mi sono seduta tra Dante e Nicola e di fronte avevo papà e Elia che parlavano con gli zii delle loro esperienze passate.
Io mangiavo il mio cibo con gusto e ogni tanto mi giravo con Nicola per parlare un po', dato che è più o meno un mio coetaneo ha 17 anni quindi andiamo già abbastanza d'accordo.
Abbiamo cenato come una vera e propria famiglia,il che sembrava strano perché io non ci ero abituata quando ero con Jake e Angelina non mi facevano mangiare da sola figuratevi se mi facevano mangiare con loro seh.
E ora invece mi ritrovo con una vera famiglia normale a mangiare e scherzare e non potevo chiedere di meglio.
"Mia cara Lotte ti andrebbe domani di andare a fare un'uscita solo tra donne e faremo tutto ciò di cui una donna ha bisogno per apparire fantastica anche se tu già lo sei anche così" ha detto la nonna facendomi un occhiolino,tutte le mie zie annuirono.
"Siii sarebbe fantastico,facciamolo ci divertiremo un sacco"ho detto io entusiasta alla proposta
"Posso venire anche io vi prego,sennò mi annoio" ha detto Nathan sbuffando .
"Se farai tutto ciò che faremo noi donne come manicure,capelli, estetista,shopping e tante altre cose da donne si" ha detto zia Caterina prendendolo in giro.
Il che fece ridere tutti.
"Si ci sto!" Ha continuato Nath con tono di sfida.
"E così sia allora" ho detto gridando dalla gioia.
" Bene allora dopo la scuola e dopo aver fatto i compiti vi andrete a divertire con le zie e la nonna" ha detto papà con tono severo ma anche scherzoso in fondo.
"Va bene papà" abbiamo detto io e Nath allo stesso momento.
Facendo ridere tutti compresi noi.
Dopo aver finito la cena abbiamo sparecchiato e ci siamo messi sul divano giocando a obbligo o verità che era un gioco che io e i miei fratelli facciamo sempre quasi ogni sera,quindi abbiamo deciso di farlo anche con i nostri cugini.
Abbiamo giocato fino alle 23:30 quando poi io troppo stanca ho salutato tutti e mi sono diretta nella mia stanza per poter andare a dormire.
Mi sono cambiata e mi sono messa il pigiama per poi ficcarmi subito nelle coperte al calduccio.
Ho passato però 5 minuti a pensare alla serata e devo dire che è andata bene,voglio dire pensavo che non gli sarei piaciuta e invece sembra che a tutti sto già simpatica quindi sono contenta,e con questi pensieri mi addormentai tranquilla senza incubi.
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~SHE~
Teen FictionCharlotte Paul-Russo è una ragazza di soli 15 anni,che durante la sua vita ha conosciuto il vero e proprio inferno,sin dalla tenera età di 4 anni,ma tutto cambierà quando verrà a sapere di 7 fratelli e un padre meglio chiamata la famiglia Russo e so...