PUNTO DI VISTA DI ANTONIO.
Sono passati quattro mesi da quando io mio sono ripreso e tutto è tornato alla normalità.
I miei figli dal più grande al più piccolo sono felici e sollevati e io non posso che esserne fiero...
Fiero di tante cose,come quello di aver cresciuto da solo questi splendidi figli di cui io porto l'orgoglio,fiero di non essermi mai arreso davanti al primo ostacolo ma a dir la verità sono un po' meno fiero per mia figlia lotte.Ogni giorno rimpiango di non averla salvata prima e di essermi perso tutti questi anni della sua vita ma ora stiamo risanando tutte le ferite assieme.
Vengo subito scosso dai miei pensieri mattutini quando sento qualcuno bussare alla porta del mio ufficio "Avanti" dico con voce autoritaria,aprendo la porta si rivela la bella segreteria Amy una giovane donna sulla quarantina assunta da poco come segretaria.
"Vi ho portato il caffè da voi richiesto capo" mi porge il vassoio con delicatezza e dolcezza e nella voce riesco ad accennare un po' di timore, so di far paura alle persone, però so anche che non mi azzarderei mai a far del male ad una donna,certo sempre se quella donna non si chiamasse Angelina nonché madre dei miei figli.
"Grazie Amy puoi andare" le ho detto cercando di essere più gentile possibile.
Lei gira i tacchi e se ne va non prima di avermi rivolto un cenno col capo e un mezzo sorriso.
Amy come già detto prima è una giovane donna sulla quarantina ha capelli lunghi e neri un fisico fantastico e due occhi verdi che farebbero innamorare chiunque.
Ora non prendetemi per innamorato,non sia mai però quando si tratta di contemplare una donna così bella non posso farne a meno.
Dopo Angelina non ho più avuto donne a causa del troppo lavoro e della delusione che ho avuto,ma non si sa mai cosa mi riserva vita.Vengo interrotto nuovamente dai miei pensieri quando mi viene in mente tutto il lavoro che ancora devo completare entro stasera.
Così mi metto all'opera.
PUNTO DI VISTA DI CHARLOTTE.
Questa mattina le ragazze mi stanno tartassando di messaggi,mi stanno chiedendo a tutti i costi di andare a fare una passeggiata al parco,ma io non sono proprio in vena dato che mi è venuto ieri FABRIZIO e sto proprio male.
Ma cercherò di farmi forza in fondo è meglio se esco a farmi una passeggiata, c'è bel tempo ed è peccato non approfittarne.
Devo chiedere il permesso a papà ma sono sicura che me lo concederà.
Così apro l'armadio e vedo cosa mettermi.
I miei occhi cadono su un bellissimo vestito nero di seta,estivo e leggero ovviamente opto per questo.
Come scarpe metto dei semplici sandali neri con i laccetti attorcigliati che si abbinano bene al vestitino.
I capelli li lascio al naturale e sciolti,spruzzo il profumo e corro subito al piano di sotto dove trovo i gemelli e Nath sul divano a giocare ai videogiochi.
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~SHE~
Novela JuvenilCharlotte Paul-Russo è una ragazza di soli 15 anni,che durante la sua vita ha conosciuto il vero e proprio inferno,sin dalla tenera età di 4 anni,ma tutto cambierà quando verrà a sapere di 7 fratelli e un padre meglio chiamata la famiglia Russo e so...