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PUNTO DI VISTA DI CHARLOTTE.

La sveglia suona e il nervoso sale.

Oggi è il primo giorno di scuola dell'anno,sono già stanca e nemmeno mi sono alzata dal letto.

Con tanta forza e buona volontà ancora assonnata mi alzo e vado al bagno per fare una doccia,chissà che almeno mi risveglio dal mio letargo.

Uscita dalla doccia vedo cosa poter indossare e opto per qualcosa di semplice.

Uscita dalla doccia vedo cosa poter indossare e opto per qualcosa di semplice

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(Outfit)

I capelli come al solito li lascio al loro stato naturale di sempre,mi trucco appena appena con un po' di mascara,spruzzo il profumo.

Prendo lo zaino e mi dirigo sotto dove non c'è anima viva,non c'è l'ombra né traccia di nessuno.

Strano e insolito,ma vabbè non ci faccio molto caso,tanto tra un po' scenderanno.

Mi preparo la mia colazione di latte e biscotti,niente male!

Passo il tempo svaccata sul divano a scrollare tik tok e messaggiando con Ben che anche lui era già sveglio a quest'ora,peccato però che lui va ad un'altra scuola quindi non ho l'opportunità di vederlo tutti i giorni come le mie amiche e vabbè, solo dopo mi rendo conto di alcuni passi farsi più vicini.

All'inizio devo ammettere di essermi spaventata ma poi ho visto che era semplicemente Nath che camminava a passi svelti verso la cucina, sicuramente per prendersi qualcosa da mangiare.

Dopo nemmeno cinque minuti scendono i gemelli bisticciando tra di loro,il motivo?Manuel ha rubato una felpa al suo gemello, beh diciamo che Emanuele è molto geloso delle sue cose non vuole che si tocchino.

Litigare di prima mattina non è mai una buona idea,ma questi due non perdono mai tempo soprattutto se è per schiocchezze.

*********
Ci dirigiamo a scuola con la macchina di Manuel senza però aver salutato i fratelli maggiori e papà dato che da come mi ha detto Nath erano ancora a letto a dormire.

Siamo noi che ci siamo alzati presto.

Il viaggio in macchina è lento e noioso,sono tutti muti,sembra che a qualcuno sia morto il pesciolino.

Dopo una decina di minuti siamo arrivati davanti la scuola,scendiamo e tutti gli occhi dei presenti si girano verso di noi impauriti.

Si perché i tre ragazzi qua a fianco a me sono i più temuti dalla scuola e questa cosa mi fa ridere perché se li vedessero ogni giorno in casa vedrebbero che sono tutt'altro ciò che sembrano.

Entriamo insieme sotto gli occhi di tutti camminando in contemporanea,devo ammettere che questa sensazione mi piace, perché sono tutti spaventati come dei cuccioli di panda,ma come al solito non possono mancare le solite oche che bisbigliano tra di loro,meglio ignorarle non voglio far partire una rissa già dal primo giorno.

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