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PUNTO DI VISTA DI ALEXANDER

Dopo aver finito di cenare le zie e la nonna si sono congedate per andare nella loro stanza.

E Lotte dopo un po' fece lo stesso,di solito la sera lo passava a giocare con noi ma oggi era stanca quindi non se la sentiva e dopo essersi scusata con tutti se ne è andata in camera.

Di solito io e mio padre passiamo le serate ancora lavorando per affari ma questa sera ho deciso di mettere via tutto quel lavoro e passare un po' di tempo con i miei fratelli minori e anche i miei cugini dato che erano appena arrivati e non so quando se ne sarebbero andati.

Quindi mi misi al tavolo da gioco con loro e lo stesso fece mio padre.

Abbiamo giocato fino a tardi quindi verso le 23:00 abbiamo deciso di andare a dormire ma non prima di sentire delle urla provenire dal piano di sopra.

Ci siamo guardati tutti increduli e subito quelle grida si schiarirono sempre di più e le grida erano proprio della nostra sorellina,allora io, Elia,Gabriel, Manuel,Dante e Maicol incluso papà ci dirigiamo verso la sua camera.

Mentre gli altri sono rimasti di sotto ancora increduli.

Dopodiché arrivati alla sua porta l'abbiamo spalancata subito per trovare lotte in totale terrore e paura,sembrava come se qualcosa la stesse spaventando ma lei non ci vedeva aveva gli occhi chiusi

Molto probabilmente stava avendo un incubo ma uno di quelli proprio forti per ridurla così.

Dopo essere stati per quasi 5 minuti a guardarla scioccati,ha iniziato a portarsi le mani alla gola e a stringere forte.

Ho gridato ad Elia di chiamare subito Max e lui corse subito a chiamarlo.

Io mi sono avvicinato a lei molto lentamente per non spaventarla ulteriormente.

Le ho suggerito parole dolci all'orecchio come " ei tranquilla piccola va tutto bene,shh" mentre cercavo di cacciarle le mani dal collo rischiando così di farsi del male da sola.

"LURIDO SCHIFOSO LASCIAMI NON MI TOCCAREE" ha detto gridando ma non verso di me era arrabbiata con qualcuno che solo lei vedeva nella sua testa.

Qualcuno che la tormentava anche da morto nei sogni e so benissimo chi sia quel dannato figlio di puttana.

È arrivato anche Max mentre cercava di calmarla ma niente sembrava fare ciò,ma dopo 10 minuti di lotta,lotte finalmente apre gli occhi.

E i suoi occhi sono così spaventati e respira faticosamente,quando vede che io e Max siamo nel suo letto vicino a lei impazzisce ancora di più.

"NOO PER FAVORE LASCIATEMI NON LO FARÒ PIÙ LO PROMETTO...BASTA" disse tutto urlando e singhiozzando,molto probabilmente stava delirando.
Purtroppo a questo punto Max le ha dovuto dare un sedativo altrimenti sarebbe peggiorata sempre di più.

Inutile dire che le facce dei miei fratelli e cugini erano scioccate ma papà era amareggiato e sconsolato,certo perché vedere sua figlia così per colpa di uno stronzo non è una bella cosa,e so come si sentiva...si sentiva in colpa tanto quanto me.

Le zie e la nonna erano uscite anche loro dalla loro stanza sentendo le urla ed ora erano tristi e piangevano una addosso all'altra.

Finalmente iniziò a calmarsi ma io non mi fidavo a lasciarla sola quindi ho continuato a tenerla tra le mie braccia per tutta la notte.

Avevo paura a lasciarla sola e pensavo che forse protetta da un abbraccio sicuro come il mio sarebbe stata più tranquilla.

Quindi abbiamo dormito così abbracciati fino all'alba.

PUNTO DI VISTA DI CHARLOTTE.

È l'alba del mattino e mi ritrovo nel mio letto avvolta da due possenti braccia muscolose che riconosco subito come Alexander per il suo profumo.

Continuavo a chiedermi perché fosse qua cosa era successo?

Ma dopo un po' i ricordi mi ritornarono.

Avevo avuto un incubo e ricordo anche che tutta la mia famiglia l'ha visto e sarà questo il motivo per cui Alex è rimasto qua.
Che vergogna molto probabilmente ho svegliato tutta la mia famiglia con le mie urla,vabbè dopo mi scuserò con tutti loro.

Sono rimasta a guardare xander per 5 minuti e cavolo è così buffo quando dorme,se qualcuno lo vedesse così non penserebbe mai che in realtà è un temutissimo mafioso ahahah ho detto tutto tra me e me.

Per cercare di svegliarlo ho iniziato a toccargli la guancia dolcemente.

E lui gemette sorridendo e un po' assonnato iniziò a parlare " mh si altri cinque minuti" io sbuffai ridendo e mi alzai per andare in bagno a farmi una doccia calda e poi vestirmi.

Mi sono vestita molto comoda dato che oggi starò a casa dal momento che la scuola è chiusa per dei lavori che stanno facendo.

Che culo direte eh lo so onestamente!

Quindi ho deciso di mettermi una felpa e un leggins sotto molto semplice.

Uscita dal bagno ritorno nella mia stanza e vedo Xander seduto sul mio letto con il telefono in mano che guardava non so cosa

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Uscita dal bagno ritorno nella mia stanza e vedo Xander seduto sul mio letto con il telefono in mano che guardava non so cosa.

Appena mi ha vista ha cacciato il telefono ed è corso verso di me per abbracciarmi e io ho ricambiato.

"Mi porti in braccio?" Ho detto sorridendo e facendo gli occhi da cucciolo per fortuna accettò ovviamente.

Quindi mi prese in braccio e io gli ho messo le gambe attorno la sua vita e le braccia sul suo collo.

Siamo scesi in cucina per fare colazione e abbiamo trovato quasi tutta la famiglia lì.

Ero super imbarazzata per il mio aspetto da bambina.

Però volevo essere portata in braccio quindi non mi importava.

Ci siamo seduti beh io in realtà ero ancora sulle ginocchia di Xander,ma stavo comoda quindi ne ho approfittato.

"Ei principessa come stai?" Ha chiesto papà sorridendo " bene papà va tutto bene,anzi volevo scusarmi con tutti voi per quello che è accaduto ieri notte" ho detto concludendo sperando che non ci fossero lamentele.

Ma tutti mi hanno detto di non preoccuparmi e che non era colpa mia ciò che era accaduto,e che per qualsiasi cosa potevo disturbarli quanto volevo, ho ricambiato tutto con un sorriso sincero.

Dopodiché ho iniziato a mangiare la mia colazione,una montagna di pancake mamma quanto li amo.

Dopo aver finito colazione mi alzo dalle ginocchia di Xander e metto il mio piatto sporco nel lavandino.

I miei fratelli e cugini maggiori dovevano concludere degli affari di lavoro quindi non ci sarebbero stati per quasi tutta la giornata.

Quindi sarei rimasta con il resto dei miei fratelli e cugini più piccoli.

Abbiamo passato il tempo guardando film horror e giocando a carte.

E la giornata passò velocemente.

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