25

2.4K 58 1
                                    

PUNTO DI VISTA DI CHARLOTTE.

Mi sveglio per colpa di questa maledetta sveglia che a volte mi verrebbe solo da prenderla e sbatterla al muro,ma conteniamoci sono solo le 6 del mattino non posso già incazzarmi.

Ah ecco,come se non bastasse in mezzo le gambe ho un fiume eh indovinate il perché?

Eh sì esatto proprio lui, è quel periodo del mese ecco perché sono già scazzata di prima mattina.

Ma tralasciando questi particolari mi alzo e mi sciacquo per bene e dopo di ciò mi vesto ma metto qualcosa di comodo ma allo stesso tempo decente,dato che devo andare a scuola (che novità) e sapendo che c'è occhi azzurri devo essere carina.

Ecco il mio outfit:

Mi piace molto quindi soddisfatta scendo di sotto in cucina e trovo letteralmente tutti i miei fratelli al tavolo beati e tranquilli a fare colazione

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi piace molto quindi soddisfatta scendo di sotto in cucina e trovo letteralmente tutti i miei fratelli al tavolo beati e tranquilli a fare colazione.

Tutti mi salutano con un sorriso stampato in faccio e rispondo con un sorriso forzato.

Non me ne vogliate ma sono le 7 del mattino in questo momento e come se non bastasse ho le mie cose quindi si sono abbastanza scontrosa in questi casi.

"Dormito male?" mi domanda Manuel mentre mi porge una tazza di caffè latte caldo ed io gli faccio tipo una smorfia.

Ormai dopo un bel po' di mesi che sono con loro hanno imparato a conoscermi,sanno quando ho un momento no,quando sono felice,quando sono in ansia,quando ho paura e anche quando ho le mie cose quindi presumo che l'abbiano capito,beh meglio per loro.

Dopo aver finito la mia colazione come sempre metto la tazza nel lavandino e inizio a lavarla.

Poi mi metto seduta sul divano con il telefono e aspetto che quei idioti si muovano per poter andare a scuola.

Finalmente hanno finito ed ora ci dirigiamo verso scuola dopo aver salutato i maggiori.

Appena scendo dalla macchina corro dalle mie amiche,in cerca anche di quei due occhi azzurri che ormai non fanno altro che tormentarmi.

LATER HOURS.

Suonata l'ultima campanella finalmente mi dirigo subito in macchina dopo aver salutato le mie amiche.

Oggi Rich l'ho visto soltanto a ricreazione con dei suoi amici però forse lui non mi ha notata e vabbè ci saranno altre occasioni no?

Questi dolori non aiutano,devo chiedere a Max se ha ancora qualche antidolorifico di scorta perché i miei li ho finiti il mese scorso e mi sono dimenticata di comprarmeli.

Ma essendo in una casa di soli maschi mi sembra a volte imbarazzante chiedere cose di questo tipo.

Tornata a casa mi vado subito a cambiare e dopo scendo in salone e mi prendo un attimo in disparte Max.

"Che succede? Stai bene? Ti sei fatta male?, dimmi tutto Lotte" mi inizia a bombardare di mille domande.

"Tranquillo niente di tutto ciò, volevo solo chiederti se ti era rimasto qualche antidolorifico,perché sai..." inizio ad indicare la mia pancia sperando che lui capisca e per fortuna coglie al volo ciò che intendevo.

"Ah sì ho capito,aspetta qua che te li prendo subito"mi dice con tono dolce.

"Ecco a te,se ti serve qualcos'altro chiedi pure piccola" lo ringrazio e gli lascio un bacio delicato sulla guancia.

Ora siamo tutti seduti al tavolo e stiamo mangiando ma nel frattempo anche ridendo e dopo aver finito sparecchiamo e poi guardiamo tutti un film sul divano.

Tutti i ragazzi volevano vedere un horror ma io optavo per un romantico ovvero: A un metro da te, è il mio film preferito l'avrò visto tipo 10 volte e non mi stanco mai di vederlo e dubito che loro l'abbiano mai visto almeno una volta.

Alla fine come immaginavo hanno scelto un horror: Hostel,cavolo questo film è così macabro,io nel frattempo stavo abbracciata o meglio rannicchiata con tutto il corpo ad uno dei maggiori Alexander,loro erano così tranquilli e sereni a guardare il film ma io no ero spaventata e non credo che stanotte riuscirò a dormire.

"Guardate si è attaccata come una medusa al povero Alexander" ha detto Nath scherzando alla fine del film.

Idiota

Tutti si misero a ridere compresa io dopo un po'.

Oggi avrei iniziato il mio primo giorno di scuola di danza quindi me ne sono andata nella mia stanza per fare i compiti e dopodiché vestirmi ero così emozionata per questo primo giorno,spero che andrà tutto bene.

Sono passate due ore da quando ho finito tutti i compiti ed ora sono già in macchina con Max e Alexander che mi stanno accompagnando alla scuola di danza.

"Siamo arrivati,piccola divertiti dopo ci troverai sempre qua" ha detto Alexander con tono gentile e pacato che io ho ricambiato con un sorriso sincero.

Wow questa scuola è enorme ma a quanto pare tutte le ragazze qui presenti sono figlie di papà,ragazze super altezzose e vanitose non credo che ci andrò molto d'accordo.

Vado nello spogliatoio per cambiarmi quando noto tre ragazze alte venire verso di me,le noto tutte e tre a fissarmi,sembrano le solite Barbie occhi azzurri capelli biondi fisici da paura e molto alte.

"Posso aiutarvi?" Chiedo dopo un po' dato che iniziavo a spazientirmi.

Quella al centro iniziò a parlare "io sono Michelle,beh tu devi essere nuova ma come mai qua? Perché a quanto vedo non hai proprio il fisico adatto per una ballerina" e subito dopo scoppia a ridere insieme alle sue amiche,che idiote ma tu guarda dove sono finita.

Decido per questa volta di non farci molto caso,quando poi però mi sento cadere a terra e non capisco più nulla,lo spogliatoio è vuoto ci sono solo io e queste tre oche e a quanto pare è stata proprio Michelle a tirarmi un pugno.

"Mi stai già sul cazzo troia" dice sempre lei mentre mi sputa e seguita dalle sue ochette se ne va.

Mi guardo allo specchio e vedo il livido che mi ha lasciato sulla guancia, sicuramente servirà del fondotinta per coprirlo.

Bando alle ciance vado nella saletta per il ballo.

Era da tanto che non provavo questa sensazione ed è così bello sentirmi di nuovo viva e libera,ho sempre amato ballare era tutto ciò che avevo,la danza e la musica per me sono tutto.

È finito l'allenamento e corro nello spogliatoio per cambiarmi sperando di non incontrare di nuovo quelle tre oche,ma la fortuna non è mai dalla mia parte infatti me le trovo davanti a me che ridono e mi prendono in giro.

Non voglio farci molto caso quindi me ne vado subito via.

Esco dalla scuola e vedo Alexander appoggiato fuori dalla macchina ad aspettarmi.

Lo abbraccio e poi lui mi chiede come andata e allora gli racconto tutto tranne l'episodio con le ochette.

E per il livido non lo ha notato perché ho tenuto tutto il tempo la mano sopra la mia guancia.

Tornata a casa sono salita subito in camera per poter coprire quel livido.

Abbiamo cenato e ritornata nella mia stanza mi sono messa il pigiama.

Ovviamente non avevo nessuna intenzione di dormire da sola dopo il film di oggi,sapevo già che non avrei chiuso occhio.

Quindi sono scesa di nuovo sotto e ho chiesto ad Alexander se potevo dormire con lui stanotte.

E per mia fortuna ha detto di sì.

Una volta a letto con il mio fratellone mi sono addormentata sentendomi al sicuro e caduta in un sonno profondo tra le braccia di Morfeo.

~SHE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora