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Ed eccomi qua sveglia alle 6:00 del mattino ieri mi sono addormentata presto quindi stamattina mi sono svegliata presto.

Dato che c'è scuola andrò a farmi una doccia calda e sceglierò dei vestiti da indossare.

Dopo essere stata letteralmente tre ore davanti all'armadio cercando qualcosa di carino da mettermi ho deciso di mettermi un jeans chiaro con un top bianco e una giacca sopra.

Ho messo i miei soliti gioielli e anelli,ho spruzzato il mio solito profumo e alle 7:05 mi sono diretta nel salone pensando di essere l'unica mattiniera e invece,nel salone mi ritrovo Dante Maicol Alexander e papà che fanno colazione

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Ho messo i miei soliti gioielli e anelli,ho spruzzato il mio solito profumo e alle 7:05 mi sono diretta nel salone pensando di essere l'unica mattiniera e invece,nel salone mi ritrovo Dante Maicol Alexander e papà che fanno colazione.

"Buongiorno piccola,già sveglia?" mi ha salutato papà "buongiorno ragazzi si ho dormito tanto quindi mi sono svegliata presto stamattina,ma non sarà sempre così eh" ho risposto loro scherzando.

"Eh lo sappiamo" ha detto Alexander mentre rideva bevendo il suo caffè.

Mi sono seduta al tavolo con loro e ho iniziato la mia colazione con latte e biscotti di solito la mattina non ho molta fame,ma in realtà dipende da come mi gira.

Nel frattempo sto conoscendo di più Dante e Maicol che sembrano due ragazzi molto simpatici ma anche loro molto freddi e inespressivi proprio come Elia e Alexander di carattere infatti vanno molto d'accordo i quattro.

Dopo mezz'oretta circa sentiamo dei bisonti scendere le scale e chi poteva non essere se non quei tre idioti dei miei fratelli che si precipitavano dalle scale sapendo di essere super in ritardo.

Difatti manco a farlo apposta ma erano le 7:45 e alle 8:15 inizia scuola quindi fate un po' voi.

Come al solito arriveremo in ritardo ma ormai ci ho fatto l'abitudine.

Hanno iniziato la loro colazione e alle 8:05 siamo usciti di casa salutando tutti i cugini e fratelli maggiori incluso papà.

Gli zii e i nonni non sono ancora scesi per cui non li ho potuti salutare.

Ci siamo diretti al garage per prendere una delle macchine solo che stavolta i ragazzi me l'hanno fatta scegliere a me.

"Allora Lotte con quale macchina vuoi andare oggi?" mi ha detto Emanuele mentre aspettava una mia risposta.

L'ho guardato con occhi spalancati per poi guardare di nuovo verso le macchine e indicare una bellissima macchina nera opaca.

L'ho guardato con occhi spalancati per poi guardare di nuovo verso le macchine e indicare una bellissima macchina nera opaca

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