PUNTO DI VISTA DI CHARLOTTE.
Ben🖤:Ei buongiorno principessa.
Come ogni mattina Ben non mi fa mai mancare il suo buongiorno,metto il telefono da parte e decido di risponderlo tra qualche minuto dopo essermi preparata per andare a scuola .
*********
Scendo al piano di sotto dopo essermi preparata ed aver dato il buongiorno a Ben.L'aria che si respira qua è sempre la stessa i miei fratelli continuano ad essere raggelati e disinvolti nei miei confronti,non capisco il motivo di tutto questo distacco.
So di aver sbagliato ieri e me ne pento davvero tanto.
Vengo scombussolata dai miei pensieri da un rumore forte di vetri che cadono a terra e si frantumano in mille pezzi sul pavimento,mi giro di scatto verso il rumore per notare che è appena caduta una tazzina di caffè dalle mani di Max.
"Porca miseria,era la mia tazzina preferita" esulta innervosito sotto lo sguardo divertito degli altri ma che subito ritorna la stanza fredda e gelida di prima quando mi vedono riflessa nei loro occhi.
Do un buongiorno svelto a tutti loro che ricambiano solo Max,Alexander e papà, gli altri hanno tenuto lo sguardo basso per tutto il tempo senza mai incrociare il mio di sguardo.
"Ma si può sapere perché fate così?" sbotto di punto in bianco non potendone più della situazione,mi creava troppo disagio e imbarazzo.
"Niente tesoro,sta tranquilla" dice papà con tono freddo e pacato allo stesso tempo.
"No che non sto tranquilla, è da ieri sera che fate così,so di aver sbagliato ok?Ma non credo di meritarmi questo,se qualcuno ha qualcosa da dire lo dica ora o mai più"dico tutto questo con voce quasi spezzata,ma nessuno parla,sembra che le mie parole siano volate al cielo.
Ma una voce che conosco molto bene inizia ad insediarsi tra le mie orecchie .
E chi poteva non essere se non Manuel,wow che colpa di scena,che novità.
Sempre lui a sputarmi veleno sempre,sempre e sempre.
"SEI TU IL PROBLEMA CHARLOTTE DA QUANDO SEI VENUTA QUA NON HAI FATTO ALTRO CHE CREARE CASINI,DI DARCI PREOCCUPAZIONI,DI ESSERE UN PESO MA DICO NON VEDI TUTTO CIÒ CHE NOSTRO PADRE FA PER TE E TU TE NE FREGHI ANDANDO A FARE LA SGUALDRINA DA QUATTRO SOLDI,E POI CI CHIEDI PERCHÉ SIAMO COSI" mi urla tutto contro a pochi centimetri dalla mia faccia.
Ma disse quelle parole con aria pungente,quelle parole mi trapelarono il petto,lo folgorarono lasciando un buco all'interno.
O meglio un buco che stavo cercando di chiudere ma che così si stava riaprendo.
Mi ritornarono quelle parole in mente
"Sei solo una stupida troia,nessuno mai ti vorrà davvero,guardati chi mai ti vorrebbe a fianco" queste furono le ultime parole dette da mia "madre" prima che se ne andò per sempre,ma quelle parole non se ne andranno mai via da me,sono come l'inchiostro.
Tutto intorno a me inizia a diventare sfocato,la vista diventa sempre più appannata non capisco più nulla,solo il vuoto,le grida,le disperazioni intorno a me prima di cadere tra le braccia di qualcuno,e poi solo buio,ho sperato che fosse la fine.
PUNTO DI VISTA DI ANTONIO.
Ciò che è accaduto dopo quelle parole forti e cruci di Manuel è successo il delirio,abbiamo notato tutti gli occhi di Lotte inondati da fiumi di lacrime che cercava di nascondere mentre suo fratello maggiore la riempiva di insulti gratuiti.

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~SHE~
Teen FictionCharlotte Paul-Russo è una ragazza di soli 15 anni,che durante la sua vita ha conosciuto il vero e proprio inferno,sin dalla tenera età di 4 anni,ma tutto cambierà quando verrà a sapere di 7 fratelli e un padre meglio chiamata la famiglia Russo e so...