PUNTO DI VISTA DI CHARLOTTE.
Questa mattina è già iniziata male dal momento che ho sporcato tutto il letto per via del ciclo,sarà capitato almeno a tutti una volta nella vita.
Per prima cosa vado nel bagno a sciacquarmi e cambiarmi.
Cambio le lenzuola e metto quelle belle pulite,quelle sporche le metto a lavare,finito tutto scendo sotto a vedere che combinano i miei fratelli.
C'è troppo silenzio e non è assolutamente da loro ma pian piano che mi avvicino inizio a sentire delle voci preoccupate,entro nel salone e tutti si girano verso di me.
"Lotte piccola" dice mio padre quasi sorpreso,ok che stava succedendo era tutto così strano,senza tanti giri di parole lo chiedo "Cosa sta succedendo perché avete queste facce?sembra che sia appena morto qualcuno" all'ultima affermazione mi guardano tutti con occhi di rabbia e tristezza,ma che cazz?Ok se prima la giornata era iniziata male ora è solo peggiorata.
Tra le altre cose mi sono accorta solo ora che tra tutti i miei fratelli qua riuniti manca solo Nathan,forse è successo qualcosa a lui per questo sono così?!.
Nessuno parla e questa cosa mi snerva altamente sono tutti impalati come idioti a fissarmi o guardare il vuoto preoccupati ma nessuno parla.
"Dove Nathan?" chiedo ormai nervosa dalla situazione che si era creata,nessuna risposta solo sguardi e sussulti,ok ora mi sto davvero arrabbiando.
"SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO È SUCCESSO??"dico urlando come una matta "CHARLOTTE le paroleee!!" Mi grida contro Alexanader "AH CHE C'È ORA APRI LA BOCCA SOLO PER URLARMI CONTRO?" so che a volte esagero ma non posso farci nulla è più forte di me.
Vedo Alexanader fare uno sguardo omicida ed esita a volermi tirare uno schiaffo ma subito si ferma e sapevo che non l'avrebbe fatto,non mi toccherebbe mai.
Papà finalmente prende parola e cerca di calmare le acque "Charlotte siediti,ora ti diciamo tutto"
"Era ora" dico infine e mi siedo ascoltando tutto ciò che c'è da sapere anche se il mio sesto senso mi dice che c'entri qualcosa Nathan è troppo strano che non sia qui."Nathan è stato portato in ospedale stamattina presto" si ferma un attimo per farmi realizzare la cosa e continua " si è sentito male tutta la notte fino a questa mattina con forti dolori all'addome e alla schiena,vomito e nausea,ho pensato subito che ciò non fosse normale perché so che mio figlio non ha mai avuto nemmeno un raffreddore da quando era piccolo"
Oh mio Dio,non riesco a dire nulla ma la mia faccia può parlare da sola.Ho paura di sapere il resto."Proprio per questo stamattina presto l'abbiamo portato di corsa in ospedale ,i dottori hanno fatto un sacco di accertamenti e roba varia,e ciò che ha tuo fratello Lotte è...un tumore al pancreas" fini di parlare,aveva detto tutto con calma ma tanta tristezza negli occhi e nell'animo.
Non posso fare a meno di scoppiare in un pianto isterico cadendo tra le braccia di mio padre,so che i dottori faranno di tutto per aiutarlo ma so anche che Nath non ritornerà più il ragazzo sorridente di prima,colui che faceva ridere tutta la famiglia.
Ma la mia paura è che non possa farcela e non voglio che mi lasci,ne soffrirei troppo.
Non posso pensarci e non riesco a crederci, come la vita sia ingiusta a come tratti male le persone migliori, piuttosto avrei preferito che capitasse a me ma non a lui.
Mentre penso questo sono ancora tra le braccia di mio padre a piangere istericamente sotto gli occhi tristi e incupiti dei miei fratelli.
Esco dalle braccia di mio padre e alzo lo sguardo verso i miei fratelli,
"Quando posso andare a vederlo?" chiedo tra un singhiozzo e l'altro
"Andremo tutti pomeriggio,non ora ha bisogno di riposarsi" mi dice Max con tono dolce abbassandosi alla mia altezza.

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~SHE~
Novela JuvenilCharlotte Paul-Russo è una ragazza di soli 15 anni,che durante la sua vita ha conosciuto il vero e proprio inferno,sin dalla tenera età di 4 anni,ma tutto cambierà quando verrà a sapere di 7 fratelli e un padre meglio chiamata la famiglia Russo e so...