Crystal's Pov
Anche oggi non avevo dormito granché e penso che se continuerò così dovrò iniziare a truccarmi perché sembro un cadavere con le occhiaie sotto gli occhi. Con una ciotola di cereali e un succo all'arancia camminai verso l'ingresso per andare ad aprire la porta."Ho ricevuto disposizioni da Mattheo di non farlo entrare dentro questa casa" sentii dire mentre mi avvicinavo all'ingresso.
Una volta che arrivai all'ingresso vidi una ragazza dai capelli neri battibeccare con un ragazzo dagli occhi azzurri con le lentiggini.
"Sadie" richiamai la domestica che stava discutendo animatamente con Colin.
"Lascialo passare" dissi facendole schiudere le labbra contornate da un rossetto color carne.
"Ma Matth-" cercò di ribattere, ma la interruppi prima che potesse contraddirmi.
"Se romperà le scatole me la vedrò io con lui" presi un sorso di succo d'arancia e quando vidi che mi stava continuando a guardare scettica tornai a parlare.
"Devo riferirgli che hai rotto tre piatti e due bicchieri stamattina?" chiesi con voce di chi non ammetteva repliche.
So che sto sbagliando nell'usare il mio posto nella società per ottenere ciò che voglio, ma non è ciò che fanno tutti?
"No, signorina" tirò su con il naso e abbassò lo sguardo.
"Bene, allora tu fai come se non ci avessi mai visto" dissi e lei annuì.
Velocemente si congedò e sospirai continuando a guardare la direzione dove era sparita, "fai paura anche alle domestiche ora" puntai nuovamente lo sguardo su Colin che era arrivato di fronte a me.
"Lo prendo come un complimento" alzai gli occhi al cielo, iniziai a camminare e Colin mi seguii a ruota.
Quando passammo per la cucina appoggiai sul lavabo la ciotola e il bicchiere ormai vuoti e lanciai un'occhiata a Sadie che stava pulendo il bancone da cucina e che evitò intenzionalmente il mio sguardo.
"Andiamo nella mia stanza" feci segno con la testa a Colin di seguirmi.
"Perché nella tua stanza?"
"Se vuoi farti beccare subito dimmelo."
"Non era stato con la bionda alcuni mesi fa?" domandò quando passammo per il salotto dove c'erano gli amici di Mattheo, e lui e una ragazza bionda erano sdraiati sul divano nella stessa posizione di ieri notte.
"Non so nemmeno di cosa stai parlando e poi non mi interessa."
"Davvero?"
"Per ora sono concentrata su un altro obiettivo."
"Liberarmi di questo fidanzamento. Nessuno deve scegliere chi devo amare" continuai iniziando a salire le immense scale che portavano alla mia camera.
"Non sarà facile" scosse la testa con disappunto.
"Ed è per questo che ho bisogno di te" dopo interminabili rampe di scale finalmente arrivammo di fronte alla porta della mia stanza.
"Non ero venuto per altro?" inarcò un sopracciglio.
"Anche per quello, ma noi dobbiamo fare una lunga chiacchierata" aprii la porta per lasciarlo passare per primo.
"Tutto ciò che vuoi Crystal" alzò le mani in segno di resa varcando la soglia della mia camera.
Lo seguii e prima di chiudere la porta mi guardai intorno per vedere se ci fosse Mattheo nei paraggi, ma per mia fortuna non c'era neanche l'ombra del ragazzo con gli occhi grigi.
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NON TI SCORDARE DI ME
Chick-LitCosa si ottiene quando il fuoco incontra l'acqua? Un carattere turbolento e degli occhi neri su cui annegare. È la descrizione di Crystal Evans, una ragazza di diciassette anni con un passato non facile e un atteggiamento non da meno. A spezzare il...